Maria Giovanna Maglie, chi era l'ex giornalista del TG2 e cosa le è successo

Opinionista e saggista, Maria Giovanna Maglie ha avuto una carriera molto complessa. Ecco chi era davvero l'ex giornalista del TG2 , e cosa le è successo

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Maria Giovanna Maglie è morta questa mattina, all'alba, presso l'ospedale San Camillo Forlanini di Roma. Era ricoverata da mesi, a causa di una serie di complicanze postoperatorie.

Ad annunciare la morte è stata la sua amica e collega Francesca Chaouqui, su Twitter. "Ha lottato fino alla fine come sempre. Adesso è in pace”.

E in effetti la Maglie ha sempre lottato nella sua vita, e per certi versi ricordava molto una delle sue "eroine", la giornalista fiorentina Oriana Fallaci.

Ma la storia della Maglie non è quella della Fallaci, infatti la sua carriera è molto particolare, se non turbolenta.

Maria Giovanna Maglie, chi era davvero l'ex giornalista del TG2

Classe 1952, veneziana, si è trasferita a Roma nei primi anni Sessanta, ove s'è laureata in Filosofia, presso l'Università la Sapienza.

Conosciuta oggi per le sue posizioni vicine al centro-destra, nessuno penserebbe mai che la Maglie avesse avuto un trascorso presso le file dell'Unità.

Infatti la sua carriera giornalistica è iniziata proprio con il celebre giornale del Partito Comunista Italiano, lavorando dal 1979 al 1987 come inviata in America Latina occupandosi di politica internazionale.

E poi è avvenuto qualcosa, una rottura ideologica col partito stesso. E così la Maglie ha lasciato l'Unità, a detta sua per "divergenze ideologiche", e due anni dopo si è ritrovata dentro la redazione della RAI.

Con la RAI Maglie ha avuto modo di misurarsi come corrispondente di guerra già l'anno dopo, nel 1990, con lo scoppio della Prima Guerra del Golfo, e poi in Medio Oriente, come reporter per il TG2.

Grazie a questo incarico la Maglie è diventata famosa, al punto da diventare subito dopo corrispondente RAI da New York.

Ma la sua esperienza alla RAI finisce presto, nel 1993, in seguito dello scoppio della vicenda delle "fatture false".

Maria Giovanna Maglie, la svolta della sua carriera

La Maglie ufficialmente si è dimessa dalla RAI nel 1993, ma nel frattempo è scoppiato questo scandalo, riguardante dei presunti rimborsi spese gonfiati durante i suoi soggiorni all'estero.

E all'improvviso la giornalista veneziata si è trovata al centro di un uragano mediatico, anche per via dei suoi recenti successi all'interno del mondo giornalistico.

Prima ancora che la Giustizia si esprimesse in merito, il caso è arrivato perfino presso il Senato della Repubblica, con la richiesta ufficiale di una serie di interrogazioni parlamentari per far luce sul caso.

In realtà queste interrogazioni hanno portato alla luce altrettanti presunti rimborsi spese gonfiati, ma riguardanti buona parte della stessa redazione, come si evince dall'elenco presentato durante la seduta 228 del 14/10/1993.

Alla fine la stessa Magistratura si è espressa in merito, chiedendo nel 1994 l'archiviazione per insussistenza del reato di truffa, poiché le note spese contestate, seppure cospicue, non contengono fatture false.

Dopo questa esperienza, la Maglie ha preferito rivolgersi ad altre redazioni, lavorando da allora con testate come il Giornale e Il Foglio, nonché emittenti radiofoniche come Radio Radicale e Radio 24.

Negli ultimi anni la stessa Maglie ha ottenuto un nuovo sprint alla sua carriera grazie ad una serie di pubblicazioni, come la biografia di Oriana Fallaci, e alcuni saggi su argomenti di politica internazionale.

Nonchè alla sua attività da opinionista a diverse trasmissioni televisive Mediaset e RAI, in particolare di politica e intrattenimento, come L'Arena e Stasera Italia.

Recentemente è stata editorialista sia per Libero sia per Dagospia, presso i quali, nel 2016, ha previsto sin dall'inizio della campagna elettorale statunitense la vittoria del miliardario Donald J. Trump.

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Maria Giovanna Maglie, cosa le è successo

Qualche anno prima Maria Giovanna Maglie ha deciso di non rinnovare la sua iscrizione presso l'Ordine dei Giornalisti, pertanto non risulta più iscritta dal 2016, con la motivazione di "mancato pagamento delle quote annue".

Nonostante ciò, ha continuato a scrivere per i giornali e a essere invitata presso i principali talk show nazionali. Addirittura nel 2019 la direttrice di Raiuno Teresa De Santis l'ha proposta per la conduzione di un programma di commento politico da mandare in onda dopo il TG1 delle 20. Progetto che però non s'è realizzato, probabilmente per divergenze interne all'amministrazione.

Fino a dicembre 2022 la Maglie è stata omnipresente in diversi programmi televisivi, senonché, un giorno, non viene ricoverata d'urgenza per un'aneurisma dell'aorta.

La stessa Maglie su Twitter ha voluto rassicurare i suoi fan:

"Sono in ospedale per una serie di interventi chirurgici da quasi due mesi Ecco la ragione della mia latitanza. Spero di riprendermi al più presto e tornare come prima, per ora fatemi tanti auguri"

E così è andata nei mesi successivi, Ma, dopo un importante intervento al cuore, ha subìto una violenta anemia, che le ha compromesso definitivamente l'organismo.

Fra fine 2022 e febbraio 2023 la Maglie è stata più volte ricoverata per vari interventi. E alla fine, a seguito di una complicanza postoperatoria, non ce l'ha fatta.

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