Dopo Liliane Murekatete finisce nell’occhio del ciclone anche Marie Mukamitsindo. La donna è la suocera del deputato dell’alleanza Sinistra Italia-Verdi Aboubakar Soumahoro. Madre e figlia sono al centro di una vicenda giudiziaria che riguarda la cooperativa Karibu e il consorzio Aid.
Ecco chi è Marie Mukamitsindo, la suocera di Aboubakar Soumahoro
Poco e niente si sa della vita della di Marie Mukamitsindo, che non ha nessun profilo Social. La donna è stata immortalata in alcune foto sulla pagina Facebook della cooperativa Karibu. Marie è la suocera dell’Onorevole Soumahoro, vive a Latina e dirige insieme alla figlia la cooperativa Karibu e il consorzio Aid. Le indagini a carico di Mukamitsindo sono condotte dalla Procura della Repubblica di Latina che ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di malversazione, ossia un impiego illecito o illegittimo di denaro o di beni mobili, da parte di un amministratore o di un pubblico funzionario. La donna, insieme alla figlia, è accusata di non aver pagato per mesi alcuni impiegati presso la cooperativa.
Le accuse contro madre e figlia
Madre e figlia hanno già respinto tutte le accuse, dichiarando che questa mossa è nata solo con la volontà di buttare fango sulla loro famiglia colpendo principalmente Aboubakar Soumahoro. L’Onorevole dell’opposizione non è sotto indagine e non viene mai menzionato dalla Procura della Repubblica. Soumahoro non c’entra nulla. Anche le due donne lo hanno scagionato. Il deputato di Sinistra Italiana-Verdi ha anche diffuso un video sui suoi canali Social mentre piangeva e diceva di essere finito ingiustamente sotto attacco. Intanto Marie Mukamitsindo e la figlia hanno già affermato, in merito ai mancati pagamenti, che non erano arrivati i soldi nonostante avessero vinto dei bandi. L’errore che dichiarano di aver commesso è stato quello di non aver licenziato prima i dipendenti che non potevano essere pagati. Inoltre, Marie e Liliane sono accusate di aver fatto lavorare i dipendenti in condizioni disumane. Anche in questo caso le due donne hanno respinto tutto dichiarando che nessun impiegato si è mai lamentato e solo una volta nella cooperativa è mancata l’acqua ma a causa di un danno idraulico che è poi stato riparato.
Arrivano conferme da parte dell’Inl
La fortuna però non gira dalla parte della famiglia di Aboubakar Soumahoro in quanto è arrivata una conferma da parte dell’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl) il quale avrebbe confermato all’Ansa che “da mesi” sono in corso accertamenti sulle cooperative Karibu e Consorzio Aid, riconducibili alla moglie e alla suocera dell’Onorevole Soumahoro. Confermate anche le denunce di alcuni ex dipendenti che non sarebbero stati pagati e avrebbero lavorato in condizioni non umanamente accettabili. Sebbene Soumahoro sia estraneo alle vicende della moglie e della suocera non se la passa comunque bene. Don Andrea Pupilla, direttore della Caritas di San Severo (Foggia), avrebbe dichiarato che Soumahoro non è mai stato presente nei campi del foggiano. Dunque la sua attività lavorativa in Puglia sarebbe solo una trovata per la sua propaganda politica.