Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è a Roma. La visita annunciata nei giorni scorsi sta avvenendo in una capitale blindata per ovvi motivi di sicurezza.
Zelensky è stato accolto all’aeroporto dal ministro degli Esteri Antonio Tajani che su Twitter ha scritto:
L’Italia dà il benvenuto al Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. Rinnoviamo il nostro impegno al fianco del popolo ucraino, a difesa della libertà e della democrazia.
In mattinata Zelensky ha incontrato al Quirinale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella poi si è recato a Palazzo Chigi per un incontro ufficiale con la premier Giorgia Meloni. Nel pomeriggio l’incontro molto atteso in Vaticano con Papa Francesco. Ecco le parole di Zelensky e Mattarella.
Zelensky ha iniziato la sua visita in Italia dal Quirinale
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato al Quirinale verso le 12 di sabato 13 maggio per incontrare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accolto Zelensky nel cortile del Quirinale. I due si sono salutati con una stretta di mano e poi hanno assistito agli onori dei reparti e all’esecuzione degli inni nazionali.
Mattarella: “Siamo pienamente al vostro fianco”
“Siamo pienamente al vostro fianco”. Sono state queste le prime parole del Capo dello Stato Mattarella rivolte al presidente ucraino Zelensky. Sono note le prese di posizione molto dure del Capo dello Stato nei confronti dell’invasione da parte della Russia.
È un onore averla qui a Roma di nuovo – ha detto Mattarella – dopo il nostro colloquio di anni addietro anche se in questa condizione diversa, noi siamo pienamente al vostro fianco. Benvenuto presidente.
All’incontro era presente anche il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.
Zelensky: “Sono qui per ringraziare l’Italia”
“Sono qui per ringraziare l’Italia. Vorrei abbracciare gli italiani uno a uno per il sostegno che ci è stato continuamente offerto a tutti i livelli e che non è mutato con i governi (Draghi e Meloni). Abbiamo con l’Italia valori comuni”.
Secondo fonti del Quirinale citate da Repubblica sarebbero state queste le parole pronunciate dal presidente ucraino nei confronti del Capo dello Stato Sergio Mattarella.
Noi siamo per la pace, la nostra vittoria è la pace – avrebbe aggiunto Zelensky -. Siamo aperti a tutti i contributi internazionali ma la guerra la stiamo subendo sul nostro territorio e la pace deve prevedere la giustizia su tutto il nostro territorio.
Le parole di Mattarella all’incontro con Zelensky
Il presidente della Repubblica avrebbe replicato affermando che “la pace, per la quale tutti lavoriamo, deve ripristinare la giustizia e il diritto internazionale. Deve essere una pace vera e non una resa”.
Riconfermo, avrebbe proseguito il Capo dello Stato, il pieno sostegno dell’Italia all’Ucraina sul piano degli aiuti militari, finanziari, umanitari e della ricostruzione, sul breve e lungo termine. Sono in gioco non solo l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina, ma anche la libertà dei popoli e l’ordine internazionale.
Il messaggio Telegram di Zelensky: “L’Italia è dalla parte giusta in questa guerra”
L’Italia era e è dalla parte giusta, dalla parte della verità in questa guerra. Ci stiamo muovendo nella direzione della vittoria. La vittoria significa la pace per il nostro Paese.
Lo ha scritto su Telegram il presidente ucrain Volodymyr Zelensky, dopo l’incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“A Roma ho incontrato il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella. Sono grato per la posizione coerente sul sostegno all’Ucraina. Apprezziamo l’importante assistenza militare che dà al nostro Paese la capacità di resistere all’aggressione russa. La chiave del nostro successo sul campo di battaglia è la ricezione tempestiva dell’assistenza necessaria”.
Zelensky poi a Palazzo Chigi con Giorgia Meloni
La seconda tappa dell’intensa giornata romana del presidente ucraino Zelensky è a Palazzo Chigi dove si è incontrato con la premier Giorgia Meloni. L’incontro è durato circa 70 minuti.
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