Matteo Messina Denaro, chi è il super latitante arrestato dopo trent'anni

Arrestato dopo decenni di latitanza il boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, considerato uno dei mafiosi più potenti e pericolosi.

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Il 16 gennaio 2023 è stato arrestato dal raggruppamento investigativo dei Carabinieri Matteo Messina Denaro, boss di Cosa Nostra latitante dal 1993. Era uno dei più importanti capi della criminalità organizzata, conosciuto anche come "u siccu" e "Diabolik". Ecco la storia del super boss.

La storia del super latitante Matteo Messina Denaro

Matteo Messina Denaro, nato a Castelvetrano il 26 aprile 1962, è figlio di Francesco Messina Denaro, soprannominato don Ciccio, già legato alla criminalità organizzata, capo della cosca di Castelvetrano, in provincia di Trapani.

Il padrino di Matteo Messina Denaro era stato Antonino Marotta, affiliato del bandito Salvatore Giuliano. Messina Denaro inizia a operare sin da giovane nella criminalità organizzata della zona trapanese. Sotto il comando di Salvatore Riina, fece parte del gruppo che compì i primi appostamenti per organizzare gli attentati a Maurizio Costanto e Giovanni Falcone.

Fu uno dei protagonisti dei più tragici attentati mafiosi dei primi anni '90, nel periodo di più accesa lotta tra mafia e Stato. Dopo l'arresto di Salvatore Riina è stato uno dei capi più importanti di Cosa Nostra, capo del mandamento di Castelvetrano, responsabile di una lunga serie di omicidi e attentati.

È considerato il boss che ha portato la mafia nel mondo dell'imprenditoria e delle imprese.

La latitanza trentennale del boss trapanese

Dall'estate del 1993 Matteo Messina Denaro si era reso irreperibile. Era ricercato per associazione mafiosa, omicidio, strage, devastazione, detenzione e porto di materiale esplosivo, furto e altri reati minori, e nel 2000 era stato condannato in contumacia all'ergastolo.

Nel 1998 era diventato capomandamento, dopo la morte del padre don Ciccio, responsabile della criminalità della zona di Trapani, ma influente anche nelle provincie di Agrigento e Palermo.

L'arresto di Messina Denaro il 16 gennaio 2023

L'indomani dell'anniversario della cattura di Totò Riina, avvenuta il 15 gennaio 1993, Messina Denaro è stato arrestato dai Carabinieri del Ros in un bar vicino alla clinica di Palermo dove era in cura, sotto falso nome, per alcune terapie nei reparti di oncologia.

Dopo gli arresti di Riina e Provenzano, Messina Denaro era il latitante più ricercato di Cosa Nostra. L'arresto è stato accolto come una vittoria dalle istituzioni e dalla stessa città di Palermo, che ha acclamato i Carabinieri del Ros.