Maxi bonus Natale ai deputati: tredicesima da 5.500 euro per comprare tablet, smartphone e pc

La Camera dei deputati ha approvato un maxi bonus per Natale, una sorta di tredicesima, che vale 5.500 euro e può essere utilizzata per acquistare pc, tablet e smartphone. Ecco come funziona il "privilegio".

bonus Natale deputati

In arrivo un nuovo maxi bonus di Natale per i deputati della Camera: una sorta di "tredicesima" molto ricca, da 5.500 euro per tutti i 400 rappresentanti d palazzo Montecitorio, che potrà essere sfruttata per l'acquisto di computer, tablet o smartphone. Ma di che cosa si tratta?

Approvata il 24 novembre scorso dai questori della Camera, la delibera di Montecitorio porta la firma degli onorevoli Paolo Trancassini di Fratelli d’Italia, Alessandro Manuel Benvenuto della Lega e Filippo Scerra del Movimento 5 Stelle.

Mentre il Governo pensa all'abolizione del reddito di cittadinanza per risparmiare sulle spese per le casse statali, dunque, gli "onorevoli" si assicurano un premio natalizio doppio rispetto a cinque anni fa.

Ecco cos'è e come funziona questo maxi bonus di Natale per i deputati che fa discutere: 5.500 euro da utilizzare per l'acquisto di strumenti tecnologici che rientrano nella cosiddetta "dotazione d'ufficio".

Che cos'è il maxi bonus di Natale ai deputati da 5.500 euro

I questori della Camera, lo scorso 24 novembre 2022, hanno firmato una delibera che prevede l'aumento del bonus di Natale per i deputati fino al 120%: rispetto alla scorsa legislatura (cinque anni fa): quindi il bonus passa da 2.500 euro fino a 5.500 euro, rispetto a quanto previsto nel 2018.

Mentre il Governo è impegnato nella redazione della Legge di Bilancio 2023 con risorse limitate, dunque, viene aumentata (o per meglio dire raddoppiata) la cosiddetta "tredicesima" che spetta ai deputati.

Il regalo di fine anno per i deputati, che porta le firme di alcuni esponenti di Fratelli d'Italia, della Lega e del Movimento 5 stelle, viene considerato necessario per le "esigenze individuali e l’aggiornamento tecnologico", ovvero per l'acquisto di strumenti tecnologici come pc, tablet e smartphone sotto la categoria di "dotazione d'ufficio".

Inutile dire che tale decisione ha suscitato proteste e ha scatenato una discussione ampissima, considerando i tagli alle spese e si "bonus inutili" così come definiti dalla premier Meloni. Ecco cosa sta succedendo.

Maxi bonus di Natale ai deputati: l'aumento a 5.500 euro scatena le polemiche

In realtà, il premio di fine anno che spetta ai deputati non è affatto una novità, ma a destare scalpore è stata la previsione e l'approvazione di un aumento del 120% rispetto alla scorsa legislatura.

Nel 2018, quando Roberto Fico era Presidente della Camera, infatti, il bonus natalizio per i deputati ammontava a 2.500 euro ed era inquadrato sempre come rimborso spese per l'acquisto di computer e telefonini. Ad oggi, nonostante i tagli e la spending review, i deputati possono godere di un raddoppio del maxi bonus, che passa appunto a 5.500 euro per tutti i 400 membri della Camera.

Non bisogna dimenticare, però, che nella scorsa legislatura il numero di deputati che beneficiavano di questo bonus di fine anno era maggiore: con il taglio dei parlamentari siamo passati da 630 a 400 rappresentati a Montecitorio.

Ciò significa che la spesa per il finanziamento del bonus natalizio ai deputati per le casse statali ammontava dapprima a 1 milione e 575 mila euro, mentre ad oggi - considerando l'aumento e nonostante il taglio - la spesa complessiva si attesta attorno ai 2 milioni e 200 mila euro

Maxi bonus per i deputati per comprare smartphone, tablet e pc

Ma non è finita qui... Come riporta il quotidiano economico La Repubblica, sono state definite - all'interno della delibera - anche le spese ammesse utilizzando il maxi premio di fine anno da 5.500 euro. Che cosa si può comprare?

Portatili, smartphone, tablet completi di accessori, cuffie come le costose Airpods della Apple, monitor fino a 34 pollici (la scorsa legislatura erano 32).

Non solo: rispetto al 2018 sono stati cancellati anche ulteriori vincoli che i pentastellati avevano fissato all'utilizzo del bonus 5.500 euro.

Per esempio, erano previsti dei requisiti specifici e alternativi per poter ottenere questo rimborso di fine anno, ovvero:

  • partecipazione almeno al 50% delle sedute in Aula;

  • la presentazione di almeno il 20% delle proposte di legge.

Ad oggi i vincoli sono stati rimossi e il bonus natalizio di 5.500 euro spetta a tutti i deputati senza alcuna distinzione.

Maxi bonus di Natale ai deputati: "Dicevano che 2.500€ non bastavano..."

Come riporta un articolo della Stampa, questo aumento sul bonus di Natale per i deputati ha destato scalpore anche tra gli ex parlamentari, come racconta un ex questore di Montecitorio al quotidiano:

Dicevano che 2.500 euro non bastavano. Ma visto che si trattava di un provvedimento una tantum, che viene stabilito all'inizio del mandato, non abbiamo pensato di ritoccarlo.

Ma ecco servito il ritocco subito dopo le elezioni, con il raddoppio del rimborso natalizio: una sorta di "tredicesima" molto ricca per tutti i 400 deputati.

Non solo: cambiano anche le regole per la dotazione di cancelleria di marca delle Camera. Le penne, i block notes, le buste, le lettere e tutti i materiali forniti ai deputati "non concorrono alla determinazione dell'importo di 5.500 euro".

Solo coloro che vorranno una dotazione maggiore dovranno richiederla e "pagarla" con il premio natalizio.