All'Assemblea dell'Onu, Meloni ha portato con forza il tema dell'immigrazione e della lotta ai trafficanti di esseri umani che, secondo la Premier, deve riguardare tutti senza ipocrisie. Dal nuovo approccio con gli Stati africani troppo a lungo "sfruttati" al tema dell'Intelligenza artificiale, cosa ha detto la Presidente del Consiglio che ha affrontato il tema anche in una serie di incontri bilaterali con alcuni leader africani, tanto da disertare alcuni appuntamenti importanti come la partecipazione al Consiglio di Sicurezza.
Onu, Meloni: "Guerra globale ai trafficanti"
Il soggiorno newyorkese della Presidente del Consiglio è stato completamente assorbito dal tema dell'immigrazione che la premier italiana ha portato con forza nel suo discorso all'Assemblea Generale dell'Onu.
Così come alla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha chiesto l'impegno dell'UE a non lasciare sola l'Italia nell'affrontare il problema dell'immigrazione, Giorgia Meloni ha fatto un appello alle Nazioni Unite per "un impegno globale " nella lotta ai trafficanti di esseri umani".
"Sono convinta che sia dovere di questa organizzazione rifiutare ogni ipocrisia su questo tema e dichiarare una guerra globale e senza sconti ai trafficanti di esseri umani. E per farlo dobbiamo lavorare insieme a ogni livello, e l'Italia intende essere in prima fila su questo fronte".
"Reti criminali che lucrano su disperazione"
Quanto alle 'reti criminali che lucrano sulla disperazione per collezionare miliardi facili'- spiega Meloni - "Illudono che affidandosi a loro chi vuole migrare troverà una vita migliore, si fanno pagare migliaia di dollari per viaggi verso l'Europa che vendono con le brochure come fossero normali agenzie di viaggio, ma su quelle brochure non scrivono che quei viaggi troppo spesso conducono alla morte, a una tomba sul fondo del mar Mediterraneo".
Spesso infatti, come è ormai tristemente noto, non si preoccupano se l'imbarcazione sia adatta o meno ad affrontare quel tipo di viaggio.
"Approccio ipocrita al tema immigrazione"
Secondo la premier, un approccio ipocrita al tema dell'immigrazione ha fatto arricchire a dismisura queste reti criminali. " Noi vogliamo combattere la mafia in tutte le sue forme, e combatteremo anche questa. Il punto è che combattere le organizzazioni criminali dovrebbe essere un obiettivo che ci unisce tutti, e che investe anche le Nazioni Unite" sottolinea la Presidente del Consiglio.
"Davvero possiamo fingere di non vedere che oggi al mondo non esiste attività criminale più profittevole del traffico di migranti, quando proprio i rapporti Onu certificano come questo business abbia raggiunto per volumi di denaro il traffico di droga, e ampiamente superato quello delle armi?"
Poi la Premier italiana fa un parallelismo tra il ruolo determinante dell'Onu nella lotta alla schiavitù e queste nuove forme di mercificazione della vita umana.
Quanto al tema dell'accoglienza:
"Davvero possiamo dire che sia solidarietà accogliere in via prioritaria non chi ne ha davvero diritto ma piuttosto chi ha i soldi per pagare questi trafficanti, e consentire ai trafficanti di stabilire chi abbia diritto a salvarsi? Io penso di no", e per questo la premier 'chiama' le Nazioni unite a una "guerra globale i trafficanti di vite umane".
Il 'Piano Mattei per l'Africa'
Per Meloni la soluzione è quella di offrire un’alternativa fatta di lavoro, formazione, opportunità nelle nazioni di provenienza, e percorsi di migrazione legale e integrabile. Anche abbandonando un approccio 'predatorio' nei confronti degli Stati Africani.
"Saremo i primi a dare il buon esempio con il 'Piano Mattei per l'Africa', un piano di cooperazione allo sviluppo che prende il nome di Enrico Mattei, un grande italiano che sapeva conciliare l'interesse nazionale italiano con il diritto degli stati partner a conoscere una stagione di sviluppo e progresso".
Gli incontri bilaterali
Il tema dell'immigrazione è stato anche al centro di una serie di incontri bilaterali che la presidente del Consiglio ha tenuto con alcuni leader africani, tanto che saltato alcuni appuntamenti importanti come la partecipazione al Consiglio di Sicurezza -al quale ha partecipato il ministro Antonio Tajani - e la visita all'ambasciata italiana. Quanto alla mancata partecipazione al tradizionale ricevimento offerto da Biden per portare lo staff e la figlia Ginevra in una nota pizzeria di New York - fanno sapere da Palazzo Chigi - che la premier aveva recentemente visto il capo della Casa Bianca nel corso di una visita a Washington e all’ultimo G20 in India.
Il tema dell'Intelligenza Artificiale
C'è stato anche un accenno al tema dell'Intelligenza Artificiale che necessariamente si collega a quello generale del lavoro. "Bisogna dare un'etica agli algoritmi". Non bisogna dimenticare, dice in sintesi chiudendo il suo intervento, citando Papa Giovanni Paolo II, "che l'attività politica, nazionale e internazionale, viene "dall'uomo", si esercita "attraverso l'uomo" ed è "per l'uomo".