E' stata la giornata di Giorgia Meloni a Kiev. La premier italiana ha visitato l'Ucraina e alcune zone simbolo come ad esempio Bucha dove a marzo scorso l'esercito russo massacrò centinaia di civili.
Ma al termine della giornata è l'attacco del presidente ucraino Volodymyr Zelensky all'ex leader del centrodestra italiano Silvio Berlusconi a tenere banco. Un Berlusconi che nei giorni scorsi non aveva avuto parole tenere nei confronti del presidente ucraino. Ecco cosa è successo nel corso della giornata.
Meloni a Kiev: ”Giusto e necessario essere qui per ribadire la posizione del governo italiano”
La premier Giorgia Meloni è arrivata in tarda mattinata a Kiev dopo un lungo viaggio in treno dalla Polonia.
Credo che fosse giusto e necessario esserci e ribadire la posizione del governo italiano, e forse anche rendersi conto personalmente di quello che serve a un popolo che si batte per la sua libertà sono state le prime parole in suolo ucraino della premier che ha proseguito verso Irpin dove ha consegnato generatori.
"Continueremo a garantire supporto finanziario, militare, politico e strutture per aiutare la resilienza ucraina".
Meloni a Kiev: il comunicato congiunto tra la premier italiana e Zelensky
Italia e Ucraina confermano il loro impegno a rafforzare gli sforzi congiunti per garantire ulteriori progressi verso l'attuazione degli standard dell'Ue e della Nato e l'integrazione dell'Ucraina con l'Unione Europea e l'Alleanza Nord Atlantica.
E' quanto si legge nella dichiarazione congiunta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e della premier Giorgia Meloni, pubblicata sul sito della presidenza ucraina.
"La Repubblica Italiana continuerà a promuovere il forte ed efficace sostegno politico e materiale dell'Ue e degli Alleati all'Ucraina volto a garantire la capacità dello Stato ucraino di difendere efficacemente i propri territori a terra, in mare e in aria. L'Ucraina apprezza molto tutta l'assistenza fornita dalla Repubblica italiana al fine di rafforzare le capacità di difesa dell'Ucraina. Per quanto possibile, la Repubblica Italiana continuerà a fornire un forte supporto militare, tecnico, di difesa e umanitario all'Ucraina".
Meloni in conferenza stampa con Zelensky: ”Pieno sostegno dell'Italia di fronte all'aggressione russa”
"Ho ribadito il pieno sostegno dell'Italia – ha osservato Meloni accanto a Zelensky in conferenza stampa - di fronte all'aggressione russa, l'Italia non intende tentennare e non lo farà. L'invasione sarebbe dovuta durare qualche giorno ma non è andata così perché è stata sottovalutata l'eroica reazione di una nazione disposta a tutto per difendere la sua libertà, identità e sovranità".
L'Italia darà ogni possibile assistenza perché si creino le condizioni di un negoziato, ma fino ad allora darà ogni genere di supporto militare, finanziario, civile. Chi sostiene anche militarmente l'Ucraina è chi lavora per la pace.
"Quando c'è un aggredito tutte le armi sono difensive. Al momento non c'è sul tavolo l'invio di aerei, è una decisione da prendere con i partner internazionali. Ci siamo concentrati su sistemi di difesa antiaerea”.
Qualcuno, continua Meloni, ha "sottovalutato l'eroica reazione di un popolo disposto a fare tutto ciò che va fatto per difendere la sua libertà, la sua sovranità e la sua identità. Mi ha ricordato la nascita dello Stato italiano: c'era un tempo in cui si diceva che l'Italia fosse solo un'espressione geografica. Ma col Risorgimento ha dimostrato di essere una nazione. Con la vostra capacità di combattere avete dimostrato di essere una straordinaria nazione".
Le parole di Zelensky: ”La casa di Berlusconi non è mai stata bombardata"
Zelensky ha ringraziato Meloni:
La "leadership" di Giorgia Meloni permette all'Ucraina di ottenere sistemi di difesa antiaerea importantissimi, caratterizzati da tecnologie di avanguardia.
A domanda specifica sulle frasi di Berlusconi su di lui di qualche giorno fa all'uscita dal seggio elettorale, Zelensky attacca duramente Berlusconi con accanto a lui Giorgia Meloni:
”Io credo che la casa di Berlusconi non sia mai stata bombardata, mai siano arrivati con i carri armati nel suo giardino, nessuno ha ammazzato i suoi parenti, non ha mai dovuto fare la valigia alle 3 di notte per scappare e tutto questo grazie all'amore fraterno della Russia. Io auguro pace a tutte le famiglie italiane, anche a chi non ci sostiene, ma la nostra è una grande tragedia che va capita. Voglio che vengano qui a vedere con i propri occhi la scia di sangue che hanno lasciato".
Silvio Berlusconi e Forza Italia non rispondono per ora alle parole di Zelensky
Nessun commento ufficiale al momento da Forza Italia. Non da Silvio Berlusconi. Non da Forza Italia e nemmeno dal ministro degli Esteri Antonio Tajani uno dei principali esponenti di Forza Italia.
Ma come riporta ad esempio il sito de La Repubblica ci sarebbe una forte irritazione da parte di Berlusconi per le parole di Zelensky. Bocche cucite da parte di tutto lo stato maggiore del partito azzurro ma si vocifera di un Berlusconi fortemente irritato, anche se chiuso nel silenzio.