L’anno è iniziato nel peggiore dei modi per gli automobilisti: il prezzo del diesel e della benzina è salito in tutta Italia a causa delle accise, ripristinate dal nuovo governo di centro destra.
Eppure sul web ha fatto scalpore un vecchio video, risalente al 2019, in cui Giorgia Meloni, allora all’opposizione, si schierava contro i costi eccessivi dei carburanti e l’esagerata tassazione dello Stato.
Nell’ultima puntata degli “Appunti di Giorgia”, format di successo su Twitter, la premier difende le scelte intraprese nella Legge di Bilancio per il 2023:
“Io non ho promesso in questa campagna elettorale che avrei tagliato le accise sulla benzina.”
Cosa pensa Giorgia Meloni sull’aumento di diesel e benzina
Il video virale in cui la leader di Fratelli d’Italia si scagliava contro le accise sui carburanti risale a circa 4 anni fa e, da allora, lo scenario nazionale e internazionale è drasticamente cambiato. Questa la giustificazione di Giorgia Meloni, con cui difende la scelta di ripristinare le vecchie accise, facendo schizzare il prezzo dei carburanti.
Una decisione inevitabile perché – come ribadisce sul suo canale Twitter – “Per tagliare le accise non avremmo potuto aumentare il fondo sulla sanità, la platea delle famiglie per calmierare le bollette, per i crediti delle pmi: tutte queste misure sarebbero state cancellate per prevedere il taglio della accise.” E prosegue “Gira un video del 2019 in cui io chiedevo di tagliare le accise sulla benzina. Sono ancora convinta che sarebbe ottima cosa tagliarle, ma dal 2019 ad oggi il mondo è cambiato, stiamo affrontando una situazione emergenziale che ci impone di fare alcune scelte.”
Dunque i fondi necessari a tagliare le accise avrebbero impedito di attuare le altre misure a sostegno di lavoratori e famiglie previste dalla Manovra. Misure che – prosegue la premier – sono pensate per agevolare i cittadini in difficoltà economica mentre calmiera il prezzo dei carburanti avrebbe agevolato anche le persone più abbienti.
Inoltre, si difende il presidente del consiglio, “Io non ho promesso in questa campagna elettorale che avrei tagliato le accise sulla benzina”.
Caro carburanti? Facciamo chiarezza.#gliappuntidiGiorgia https://t.co/cWIBXLRE4O
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) January 11, 2023
Ieri il decreto sulla trasparenza dei prezzi
Dopo il clamore causato dai rincari generalizzati, nella nottata tra il 10 e l’11 gennaio 2023 il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto ah hoc. Il testo prevede diverse misure per assicurare al trasparenza dei prezzi e ridurre truffe e speculazioni:
- •
il monitoraggio giornaliero delle tariffe
- •
l’obbligo di esporre il prezzo medio
- •
tetto massimo stabilito da un successivo decreto per i distributori in autostrada
Leggi anche: Prezzo benzina e diesel, cosa cambia da gennaio: 5 novità a cui fare attenzione