La mattina del 7 giugno 2023 New York si è svegliata immersa in un fumo denso, l’aria irrespirabile come se fosse uscita direttamente da un film apocalittico. La stessa situazione si ritrova in altre zone del Nord-Est degli Stati Uniti d’America. Cosa è successo esattamente?
Ecco perché New York è immersa nel fumo
I grossi incendi divampati in Canada hanno avvolto la città di New York in una coltre di fumo e cenere. L’aria in breve tempo è diventata irrespirabile, mettendo a rischio non solo la salute delle persone ma anche degli animali.
È scattato il codice rosso per la qualità dell’aria, registrata come la peggiore al mondo. Sono state cancellate tutte le attività all’aperto, la città è in uno stato di fermo, chi è costretto ad uscire deve usare la mascherina per proteggere le vie respiratorie.
Perfino il sole è oscurato, il sindaco Eric Adams ha invitato la popolazione della Grande Mela a restare nelle abitazioni, a limitare le esposizioni e gli spostamenti.
Tutte le carrozze dei cavalli sono sospese per proteggere anche gli animali, lo zoo di Central Park ha chiuso. Anche i voli sono sospesi per scarsa visibilità.
La situazione degli incendi in Canada
La situazione degli incendi in Canada non è delle più rosee, infatti sono 414 gli incendi ancora attivi di cui più della metà sono ritenuti fuori controllo. Il fuoco avrebbe già bruciato più di 3,7 milioni di ettari di terra, con un numero molto elevati di sfollati che hanno dovuto evacuare le loro case.
In una situazione critica si trovano anche tutte le infrastrutture dalla rete stradala alla rete elettrica e alle telecomunicazioni.
il governatore di New York, ha dichiarato che bisogna prepararsi ad un emergenza che potrebbe durare più di qualche giorno, soprattutto le persone con problemi di salute sono state invitate a proteggersi dall’inquinamento limitando l’esposizione ed utilizzando mascherine.