Il Parlamento approva il Family Act: è legge! Cosa prevede

Il Parlamento in questi giorni ha deciso di approvare il pacchetto di politiche per la famiglia, ovvero il Family Act. In particolare, il Senato con 193 voti favorevoli, 10 contrari e 15 astenuti ha deciso di approvare con larga maggioranza la riforma mirata al sostegno delle famiglie.

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Il Parlamento in questi giorni ha deciso di approvare il pacchetto di politiche per la famiglia, ovvero il Family Act. In particolare, il Senato con 193 voti favorevoli, 10 contrari e 15 astenuti ha deciso di approvare con larga maggioranza la riforma mirata al sostegno delle famiglie. 

Questo pacchetto dovrebbe garantire più servizi e sostegni economici a sostegno delle famiglie, e di conseguenza si vedrebbe potenziato il sistema del welfare. L’assegno unico universale, i congedi parentali e le misure volte ad incentivare il lavoro femminile sono solo alcune delle misure presenti all’interno del pacchetto approvato dal Parlamento.

L’Italia finalmente si dota di una riforma organica delle politiche per la famiglia. Ma vediamo cosa introduce il Family Act. Dopo l’approvazione della legge, il leader di Italia Viva ha twittato:

"Un'altra idea pensata e presentata alla Leopolda diventa legge dello Stato. Dalla Leopolda alla Gazzetta ufficiale: il Family act. Grazie a Elena Bonetti e a tutta Italia viva. E grazie anche alla Leopolda, vivaio di idee e di speranze"

Anche la presidente della commissione lavoro, Susy Matrisciano, del Movimento 5 stelle, ha commentato dicendo che "il Family Act riguarda la vita quotidiana di milioni di mamme e papà".

Ma vediamo in dettaglio cosa prevede la legge e quali misure introduce.

Parlamento – Family Act introduce l’Assegno Unico Universale

La prima misura introdotta ufficialmente dal Family Act è l’assegno unico e universale. Molte famiglie usufruiscono già dell’assegno unico universale ed il Parlamento adesso lo ha approvato definitivamente. la norma che disciplina l’assegno unico universale introduce un assegno di 250 euro per i figli a carico

L’introduzione del sussidio è stata fortemente voluta dalla Commissione Europea, che durante gli anni del 2019 e il 2020 aveva inviato delle raccomandazioni sull’argomento. Il Family Act introduce però una novità: l’assegno unico e universale spetterebbe a tutti, indipendentemente dal lavoro che svolgono.

Inoltre, l’assegno unico e universale può essere richiesto a partire dal settimo mese di gravidanza fino all compimento dei 21 anni d’età. Tuttavia, l’importo è commisurato all’isee, per cui un reddito Isee alto da accesso ad un importo basso, mentre un reddito Isee basso da accesso ad un importo maggiore.

Sono previste delle maggiorazioni per i figli aventi delle disabilità. Secondo il sito https://www.ticonsiglio.com/

L’assegno è senza limiti di età per i figli con disabilità. Per questa riforma il Governo ha previsto uno stanziamento di massimo 6 miliardi con la Legge di Bilancio 2021 e un’altra serie di stanziamenti pari circa a 15 miliardi di euro.”

Family Act introduce i bonus per sostenere le famiglie nel pagamento delle rette dell’asilo nido 

Il Family Act introdotto dal Parlamento prevede anche delle misure a sostegno delle famiglie con bambini in età prescolare e scolare.

La norma prevede un contributo riservato al pagamento delle spese scolastiche e educative, in particolare, per l’iscrizione in asili nido, micronido, scuola dell’infanzia, sezione primavera e servizi di supporto domiciliare (riservati ai bambini che hanno meno di 6 anni).

Questo sostegno potrebbe contribuire ad aiutare tantissimi genitori costretti a dividersi tra vita familiare e lavorativa. Ma non solo.

Il family Act introduce anche un sostegno economico riservato alle famiglie con figli affetti da patologie fisiche e non fisiche, compresi i disturbi specifici dell’apprendimento, molto spesso abbandonati e in difficoltà.

Family Act: avvio al contributo per l’acquisto dei libri scolastici e attività culturali

Il Family Act, approvato dal Parlamento, introduce anche un contributo per l’acquisto dei libri di scuola secondaria di primo e di secondo grado, per i viaggi di istruzione, per le attività culturali, per acquistare abbonamenti ad associazioni sportive, per l’acquisto di corsi di lingua, di arte o di musica.

Family Act: avvio ai congedi di paternità!

Il Family Act contiene anche una serie di norme sui congedi parentali e sui congedi di paternità. Queste, sono state fortemente volute dalla Commissione Europea, facendoci rientrare all’interno degli standard europei.

I congedi parentali e di paternità permettono ai genitori di conciliare vita lavorativa e vita familiare, secondo la Direttiva europea 2019/1158 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno del 2019.

La normativa, in particolare, si concentra sull’elemento della flessibilità, affermando il diritto per i genitori di avere dei permessi retribuiti in maniera flessibile ed elastica.

Family Act: approvati dal Parlamento gli incentivi per il lavoro femminile e il lavoro agile

La legge introduce anche degli incentivi, consistenti in agevolazioni fiscali, a favore del lavoro femminile. Gli incentivi, però, possono essere utilizzati solamente nei contratti di lavoro subordinato, in base alla situazione economica ISEE familiare

Per sostenere questi incentivi il Governo ha deciso di rifarsi al Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese previsto con la Legge 23 dicembre 1996, n. 662, di cui una quota dovrà essere prevista riservata all’avvio delle nuove imprese femminili e al sostegno delle attività delle donne per i primi 2 anni

Una quota maggiorata è stata prevista per incentivare soprattutto il lavoro femminile nelle regioni del Mezzogiorno. Inoltre, sono stati previsti degli incentivi a sostegno del lavoro agile. In particolare, il Family Act ha previsto una maturazione graduale della retribuzione del lavoratore durante i giorni malattia.

Inoltre, sono anche previsti dei premi per le aziende o per i datori di lavoro che promuovono il lavoro in smart working.

Family Act: al via le agevolazioni per i giovani: affitti, università e acquisto di libri universitari 

Questa misura è rivolta, in particolare, alle coppie che non hanno compiuto i 35 anni d’età. Questa misura ha l’obiettivo di favorire la convivenza delle coppie attraverso un contributo di sostegno. Per i giovani, inoltre, è stato introdotto anche un incentivo, consistente in agevolazioni fiscali, per l’acquisto di libri universitari.

Per usufruire dell’agevolazione appena citata è necessario non beneficiare di altri sostegni economici, come borse di studio per il diritto allo studio universitario. 

Il Family Act introduce anche un pacchetto di agevolazioni rivolte alle famiglie per aiutarli nel sostenere i figli nel pagamento delle spese di locazione. Spesso sostenere i figli nelle spese universitarie è molti difficile, soprattutto quando si è costretti a pagare degli affitti esorbitanti. 

Questa disposizione, quindi, introduce un sostegno importante sulle spese unversitarie per coloro che si stanno formando. 

In sostanza, il Family Act introduce dei validi aiuti alle famiglie e costituisce uno strumento importante nel potenziamento del welfare. Inoltre, attraverso il family act si cerca di promuovere la parità e l’equità favorendo i l’occupazione femminile e prevedendo una maggiore flessibilità dei congedi parentali.