Ponte del 2 giugno: ecco le scuole chiuse regione per regione

Scopriamo quali sono le scuole chiuse per il ponte del 2 giugno. Ecco le regioni italiane che concederanno più giorni di festa.

La data che separa gli alunni e i professori dal tanto atteso ultimo giorno di scuola prima delle vacanze estive si avvicina. Ciò nonostante, si potrà godere di un ultimo ponte, quello del 2 giugno, prima di una lunga pausa che durerà fino a settembre. Ecco quindi quali sono le scuole che hanno già deciso di concedere un giorno extra agli studenti e ai docenti.

Ponte del 2 giugno: ecco le scuole chiuse regione per regione

Concedere un ponte a scuola spetta alle singole Regioni e in questo caso, ad oggi, solo quattro di esse hanno deciso di offrire come giorno festivo il 3 giugno 2023:

  • Molise;

  • Puglia;

  • Calabria;

  • Veneto.

Gli studenti e i docenti degli istituti delle zone elencate torneranno tra i banchi di scuola il 5 giugno 2023. Per quanto riguarda le altre Regioni bisognerà attendere l’ufficialità. Dunque, c’è ancora tempo per concedere agli studenti un ultimo giorno di festa prima dell’estate.

Cosa si festeggia il 2 giugno

Quella del 2 giugno è una delle ricorrenze più importanti della nostra Nazione. Si tratta di una festa laica, così come il 25 aprile, e celebra la nascita della Repubblica italiana.

Il 2 giugno del 1946, infatti, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, la liberazione dell’Italia dal nazifascismo e l’uccisione di Benito Mussolini, il popolo scelse, attraverso un referendum, la forma di governo repubblicana.

Nel referendum del 1946, infatti, furono 12.717.923 (54,3%) i voti in favore della Repubblica, mentre 10.719.284 (45,7%) i suffragi in favore della continuità della monarchia.

Da quando si celebra la festa della Repubblica

Le celebrazioni si sono svolte già dopo il primo anno: il 1947. Tra il ’47 e il ’48, però, la festa della Repubblica non era intesa come festa Nazionale, ma solo come una giornata di celebrazioni solenni, nella quale una parata militare sfila lungo via dei Fori Imperiali, a Roma.

Nel 1949, invece, grazie al quinto governo del presidente del Consiglio dei Ministri Alcide De Gasperi, la festa della Repubblica divenne una festa Nazionale, in cui tutte le attività sono sospese. A rendere tale giorno una festività nazionale fu anche l’allora presidente della Repubblica e secondo presidente della Repubblica italiana Luigi Einaudi.

Leggi anche: 2 Giugno, Festa della Repubblica: cosa si festeggia e perché

Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Redattore, classe 1994. Sono nato a Napoli ma ho vissuto un po’ in Toscana dove mi sono laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università degli Studi di Siena e un po’ a Milano dove mi sono specializzato in Cooperazione Internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Sono appassionato di politica, attualità, sport (grande tifoso del Napoli), cinema e libri. Nel tempo libero mi dedico alla scrittura di racconti e quando ho tempo viaggio.
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