Ponte sullo Stretto di Messina, il Senato approva il decreto: è legge

Ponte sullo Stretto di Messina, il Senato approva il Decreto. La soddisfazione di Matteo Salvini e Silvio Berlusconi.

E’ arrivato il via libera definitivo del Senato alla conversione in Legge del Decreto sul Ponte sullo Stretto di Messina. Naturalmente c’è la soddisfazione del vicepresidente del consiglio e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini in merito al progetto.

Via libera dal Senato, il decreto Ponte è legge! Oggi è una grande giornata, non solo per Sicilia e Calabria ma per l’Italia intera. Orgoglioso di questo nuovo traguardo: proseguiamo sulla strada dei SÌ, con coraggio e buonsenso

sono le parole del leader della Lega.

Il progetto approvato del Ponte sullo Stretto di Messina

Ecco il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina che ha avuto l’approvazione definitiva dal Senato dopo che era arrivato già il via libera anche dalla Camera. Il ponte sullo Stretto di Messina è stato progettato secondo lo schema del ponte sospeso. Il progetto tecnico ad oggi è costituito da 8.000 elaborati progettuali e prevede:

  • una lunghezza della campata centrale di 3.300 metri;

  • una larghezza dell’impalcato di 60,4 metri;

  • un’altezza delle torri di 399 metri;

  • un’altezza del canale navigabile centrale di 65 metri per il transito di grandi navi.

  • 6 le corsie stradali previste (3 per ciascun senso di marcia compresa la corsia di emergenza) e 2 binari ferroviari, per una capacità dell’infrastruttura pari a 6.000 veicoli/ora e 200 treni/giorno.

Il Ponte e la capacità di resistere ai terremoti e al vento

”Il ponte, sottolinea la nota tecnica del ministero delle Infrastrutture, è stato progettato con una resistenza al sisma pari a 7,1 magnitudo della scala Richter, con un impalcato aerodinamico di “terza generazione” stabile fino ad una velocità del vento di 270 km/h”.

Grande attenzione è stata posta alle opere di collegamento: nel progetto definitivo sono previsti  20,3 km di collegamenti stradali e 20,2 km di collegamenti ferroviari.

”Le azioni del vento, continua la nota, sono quelle a cui il Ponte a campata unica è più sensibile e, per questo, la sua aerodinamica è stata oggetto di approfonditi studi e di innumerevoli prove in gallerie del vento in Europa e nord America”.

Questi studi hanno portato all’elaborazione di una tipologia di impalcato aerodinamicamente stabile, in grado di resistere ai venti eccezionali dello Stretto.

Il progetto prevede che il Ponte sia aperto al traffico stradale fino a quando le raffiche di vento non raggiungano la velocità di 158,2 km/h, mentre il traffico ferroviario possa proseguire fino a quando le raffiche non raggiungano la velocità di 194 km/h.

Con le stesse condizioni di vento, peraltro, nessun traghetto potrebbe staccarsi dalla banchina. Per tali ragioni, la chiusura al traffico del Ponte sarà un’ipotesi remota e, con le cautele previste, i collegamenti con la Sicilia saranno molto più stabili e sicuri

La soddisfazione del Governo, le parole di Salvini e Berlusconi

A favore del testo, approvato già alla Camera lo scorso 13 maggio, sono stati 103 senatori, contrari sono stati 49, tre gli astenuti. Il via libera è arrivato tra gli applausi dei parlamentari della maggioranza, con i leghisti che hanno abbracciato il ministro per le Infrastrutture, Matteo Salvini, presente in Aula.

“Si tratta di un’opera che sarà un orgoglio italiano nel mondo – dice il ministro Salvini – un risarcimento per calabresi e siciliani che porterà 100mila posti di lavoro vero. Ora il ponte è una decisione storica, definitiva, attesa da più di 50 anni. Quanto alla scelta di ripartire dal vecchio progetto del 2011, questa metterà al riparo dai contenziosi miliardari che pendono da anni sulle nostre teste. Sarà il ponte di tutti gli italiani”.

Il decreto indica per l’approvazione del progetto esecutivo la data limite del 31 luglio 2024.

”Il ponte potrebbe essere transitabile nel 2032” nell’auspicio di Salvini.

È un’opera green, conclude Salvini, con oltre 100 tonnellate in meno di Co2 e mare più pulito, che si inserisce in un contesto di 28 miliardi di investimenti per la Calabria e altrettanti in Sicilia. Mi rende orgoglioso essere stato umile operaio di quest’opera

Soddisfazione espressa anche dal leader di Forza Italia Silvio Berlusconi

”Abbiamo mantenuto, scrive Berlusconi, l’impegno preso con i Siciliani, con i Calabresi, con tutto il Sud. Il ponte sullo Stretto da oggi è legge e domani sarà realtà. Si compie un cammino che avevano cominciato i miei governi e che la sinistra aveva colpevolmente interrotto. Avevamo promesso che questa volta lo avremmo realizzato e ora la strada è tracciata. Da oggi l’Italia è più unita, la Sicilia è più vicina all’Europa. Finalmente!”.

Il Governo: “Il ponte ridurrà i tempi di transito nello stretto”

La Sicilia, spiega il Governo, è tra le isole più popolose al mondo. L’assenza di un collegamento stabile con il resto del Paese incide sulla domanda passeggeri e merci.

In particolare, il tempo medio di attraversamento attuale dello stretto (40-60 minuti) è paragonabile al tempo di viaggio che un’automobile impiega per percorrere circa 100 km. Il Ponte sullo Stretto di Messina, congiuntamente agli interventi programmati dal PNRR sulle reti di trasporto, permetterebbe di ridurre i tempi di viaggio complessivi di oltre il 50% per gli spostamenti ferroviari e di circa il 70% per gli spostamenti stradali.

LEGGI ANCHE: La sua storia, i suoi pro e i suoi contro: tutto sul Ponte sullo Stretto

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