Le parole di Berlusconi su Putin. Letta a Meloni: “Chi danneggia l’Italia all’estero?”

Le parole di Berlusconi su Putin. Si accende lo scontro politico. Enrico Letta scrive a Giorgia Meloni: "Chi danneggia l'Italia all'estero?". Le reazioni.

La giornata politica vive nell’attesa delle elezioni dei vicepresidenti delle Camere e con il dibattito politico incentrato sulle frasi di Silvio Berlusconi che ha detto di avere “riallacciato i rapporti con Vladimir Putin”.

“Di essersi scambiato regali (bottiglie di vodka e lambrusco) e ”lettere dolcissime”” come si sente in un audio pubblicato in esclusiva da La Presse.

Naturalmente si è acceso il dibattito politico sul tema con Giorgia Meloni che al momento ha preferito non rilasciare ancora nessuna dichiarazione in merito. Per Fratelli d’Italia ha però parlato Francesco Lollobrigida, capogruppo alla Camera. Intanto dalle opposizioni attacca il segretario del Partito Democratico Enrico Letta. Le notizie.

Stupore per l’uscita di Silvio Berlusconi sui rapporti con Putin. Enrico Letta attacca

Giorgia Meloni di certo non ha gradito in particolare in questa fase la sortita di Silvio Berlusconi svelata da LaPresse, sul suo avere “riallacciato” i rapporti con Vladimir Putin, sullo scambio di doni e lettere “dolcissime” con il presidente russo. 

Anche i media russi hanno ripreso con ampio spazio le frasi.

Ad attaccare ci ha pensato il segretario del Partito Democratico Enrico Letta che in due post social ha scritto:

Non è folklore, non sono battute. Da parte della nuova maggioranza, è in corso un pericoloso spostamento dell’Italia verso una posizione di sempre maggiore ambiguità nei confronti della Russia. 

E Letta poi rincara la dose:

Domanda per Giorgia Meloni. Chi danneggia l’Italia all’estero? L’opposizione che fa l’opposizione?”.

Si ricorderà che nei giorni scorsi la premier in pectore aveva accusato l’opposizione di delegittimare il nostro Paese nel mondo con interviste come quella rilasciata da Letta al congresso dei Socialisti europei a Berlino. 

Letta prosegue nel suo tweet:

”O il presidente della Camera che delegittima le sanzioni alla Russia? Gasparri contro la 194? Berlusconi che riallaccia i rapporti con l’invasore dell’Ucraina?”

Verso il Governo Meloni, Graziano Delrio: ”No ad amicizia con Putin”

Un altro esponente di primo piano del Partito Democratico come Graziano Delrio ha evidenziato che con queste dichiarazioni “si mette in difficoltà l’Italia. Con Putin bisogna essere compatti, per ripristinare il diritto internazionale, altro che essere amici” spiega in un’intervista a Repubblica.

E ritiene “opportuno che la leader della coalizione di centrodestra chieda un chiarimento, ribadisca che non ci sono ambiguità sul ruolo dell’aggressore, che è la Russia. Meloni lo dica chiaro a Berlusconi, se è in grado di farlo”.

Verso il Governo Meloni, parla Francesco Lollobrigida (Fratelli d’Italia): ”Siamo e saremo con il popolo ucraino”

A parlare per Fratelli d’Italia è il capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida che evidenzia come le “dichiarazioni di Berlusconi non mettono in difficoltà nessuno perchè la linea di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia è sempre quella ed è estremamente chiara”.

Noi siamo e saremo con il popolo ucraino – spiega Lollobrigida – a difesa della libertà e della democrazia. Ma fieramente nell’asse occidentale in difesa del diritto internazionale. Questi sono gli impegni, che ha assunto Giorgia Meloni in campagna elettorale per quanto riguarda le esternazioni degli altri dovete chiederle a chi le ha fatte. 

Lollobrigida aggiunte anche altro: 

Coinvolgere come fanno alcuni esponenti dell’opposizione un Tajani che è stato presidente del Parlamento europeo, è in Europa da tanto tempo con un comportamento da sempre lineare sul piano internazionale, un esponente di punta del Ppe, che in ogni atto concreto ha sempre difeso l’alleanza occidentale – io credo sia sconveniente al di là del ruolo che incarnerà in futuro”.

Verso il Governo Meloni, Matteo Salvini: ”Avanti con il Governo”

In casa Lega non si nasconde lo stupore per l’uscita di Silvio Berlusconi sui suoi rapporti con il presidente russo Vladimir Putin ma si cerca anche di mettere da parte il fatto per concentrarsi sulla necessità di arrivare a chiudere presto e bene la partita del Governo.

Per la Lega – con il leader Matteo Salvini che ha incontrato in mattinata i responsabili economici del Carroccio – è basilare andare a chiudere la partita del Governo per arrivare al giuramento già nella giornata di domenica 23 ottobre o massimo lunedì 24 ottobre.

Verso il Governo Meloni, il Movimento 5 Stelle attacca. Conte: ”Lettere dolcissime tra Berlusconi e Putin? Niente di più inappropriato in questo momento”

Credo siano del tutto inappropriati i discorsi di Berlusconi. Scambiarsi in questo momento delle lettere dolcissime con Putin è la cosa più inappropriata che ci sia.

A commentare così la situazione è Giuseppe Conte leader del Movimento 5 Stelle

E Stefano Patuanelli, esponente del Movimento 5 Stelle e ministro nel governo Draghi, scrive sui social: 

Dunque: Berlusconi si scambia lettere dolcissime con Putin; un consigliere della Lega dice che il Covid è una pagliacciata; Gasparri deposita un ddl per modificare la 194; il neo-Presidente della Camera vuole togliere le sanzioni alla Russia; il neo-Presidente del Senato fa il portavoce di Giorgia Meloni; la Lega vuole uno scostamento di bilancio da 50 miliardi, FDI dice che non se ne parla. Tralasciamo il toto-Ministri e le proposte politiche (già scomparse) su bollette, flat-tax, blocchi navali vari e pensioni. Non c’è che dire, erano pronti.

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