Regina Elisabetta: la sua età avanza. Si sta ammalando?

In mezzo ai tumulti internazionali, un'icona apparentemente incrollabile sta dando segni di cedimento. La Regina Elisabetta ormai ha un'età: sta male?

Mentre la guerra in Ucraina infuria e il primo ministro Boris Johnson cospira per la destabilizzazione di Putin, che ha personalmente definito “uno spacciatore di strada” a causa del ricatto sul gas europeo, nuove preoccupazioni affliggono il popolo britannico.

La regina Elisabetta, colei che sembrava un monolite incrollabile, sempre ligia al protocollo e formalmente impeccabile, sta cedendo: le sue condizioni di salute preoccupano gli inglesi.

L’età certo non aiuta.

La sovrana si appropinqua alla soglia dei 96 anni ed è certo una dei più longevi monarchi europei che la storia ricordi.

Purtroppo, come ben sappiamo l’essere umano è subordinato ad una natura caduca e nessuno può dichiararsi esente dalle fitte della vecchiaia.

Neanche la sovrana più emblematica del mondo, che nonostante gli acciacchi ha sconfitto pure il Covid 19, è esente dalle leggi naturali: i sudditi sono in sincera apprensione.

“La regina Elisabetta non si da per vinta, ma potrebbe non essere nelle condizioni di partecipare dalla cerimonia commemorativa per il defunto consorte, il principe Filippo.” 

riporta ilmessaggero.it

Dopo la sua assenza assordante al Commonwealth Service presso l’Abbazia di Westminster, il popolo britannico è ormai pronto al peggio.

A distanza di quasi un anno dal vuoto incolmabile lasciato nel cuore della sovrana per la perdita del Principe di Edimburgo, Buckingham Palace, con la partecipazione dell’affetto dei sudditi, si accinge nei preparativi per la messa in suo onore.

La celebrazione del prossimo 17 aprile si annuncia particolarmente sentita e sontuosa: infatti, la pandemia aveva purtroppo impedito di rendere omaggio alla scomparsa del monarca come si conviene al protocollo reale a causa delle innumerevoli restrizioni per la salvaguardia della salute pubblica.

Al triste evento infatti, fu consentita la partecipazione di sole trenta persone distanziate di due metri tra loro.

Ora che l’emergenza pandemica si è in parte placata, tutti avrebbero sperato di poter rendere un omaggio più consono all’amato consorte della regina, soprattutto per far piacere a lei, Elisabetta, che ha vissuto il lutto in modo tanto dignitoso e pur soffrendo profondamente.

“Attualmente la regina rifiuta il contatto con il pubblico: l’utilizzo di un bastone per sostenersi non sarebbe sufficiente ed Elisabetta II è refrattaria a mostrarsi in sedia a rotelle.”  

scrive vanityfair.it

La stimata regnante, simbolo del suo Paese al di fuori da ogni altro tiramento politico è una vera e propria icona: come potrebbe accettare di mostrarsi in tutta la propria fragilità?

La regina Elisabetta e la preoccupazione per il contagio da Covid 19

“Il principe Carlo si esprime con toni rasserenanti: dai primi di marzo la regina Elisabetta è stata dichiarata guarita e dopo la quarantena è tornata a regnare con nuova vitalità.” 

leggiamo su iodonna.it

La sovrana sta dimostrando una resistenza ammirabile, a dispetto dell’età.

Il contagio l’ha certamente indebolita ma non distrutta.

Il popolo britannico ha seguito le notizie sulla sua salute con sincera e grave apprensione.

Il ritorno agli impegni reali è stato sancito dall’ascolto virtuale di due ambasciatori esteri: nonostante la voce fioca e i chiari segni di debolezza Elisabetta II non molla e non si sottrae agli obblighi del protocollo, suscitando un senso di sicurezza presso i suoi sostenitori.

La sovrana si riconferma dunque degna rappresentante di una stirpe che non si piega di fronte alle avversità e non conosce tregua.

Una sua futura dipartita impaurisce i sudditi: chi potrebbe mai sostituire un carattere e una tempra del genere?

Non solo un’incombenza è stata depennata dalla sua agenda, su consiglio del ministro degli esteri che desidera evidentemente preservare la salute di questa incrollabile monarca: le premure verso di lei si fanno sempre più affettuose e sentite, eppure la sua famiglia non cessa di cagionarle dei dolori.

La regina Elisabetta e i suoi giustificati dolori per la famiglia reale

A dare dei dispiaceri all’indistruttibile monarca sono sempre gli iconoclasti Harry e Meghan.

Il portavoce dei duchi di Sussex, infatti, conferma che per motivi di sicurezza i ribelli coniugi non saranno presenti alle agognate celebrazioni per la memoria del principe Filippo.

La regina, da sempre legata al protocollo e sempre protesa a preservare il buon nome della sua dinastia, potrebbe iniziare a pensare che il troppo stroppia: le fratture passate con la coppia si fanno sempre più profonde e insanabili.

Stando a quanto riportato nei rotocalchi britannici, il principe Harry avrebbe esercitato una forte insistenza sul Ministero dell’Interno per assicurare a sè stesso e alla sua famiglia una maggiore tutela in territorio inglese, garanzia che pare non essere stata esaudita a sufficienza.

Oltre a questo, il principe secondogenito si sarebbe lamentato del fatto che neppure l’offerta di pagare con il suo patrimonio personale un maggiore dispiegamento delle forze di polizia sarebbe stata adeguatamente accolta.

La sua volontà di non gravare sulle tasse imposte ai sudditi sarebbe stata quindi sottovalutata.

In tutto ciò la comunicazione tra i regnanti sembrerebbe sempre più difficile e compromessa.

La regina Elisabetta avrebbe certo preferito offrire al mondo l’immagine di una famiglia reale coesa e in perfetta armonia.

Gli outsider duchi di Sussex continuerebbero a metterle i bastoni tra le ruote per la propria condotta troppo indipendente, le infelici biografie e dichiarazioni che hanno rilasciato nel tempo e il palese disaccordo con i veri eredi al trono, cioè William e Kate.

Ad oggi, pare che la comunicazione tra le due coppie di giovani siano tese o nulle e che i due fratelli, diversi da sempre nei modi e nei caratteri non abbiano trovato un ancoraggio per ripristinare il dialogo.

Anzi, proprio i dissapori e la differenza di stile che intercorrono tra la devota Kate e la trasgressiva Meghan non hanno fatto altro che contribuire allo sfaldamento della famiglia reale.

La regina Elisabetta e il rifiuto di mostrarsi in sedia a rotelle

Il piano di Buckingham Palace per supportare la regina e permetterle di rendere omaggio al defunto marito sarebbe congegnato all’insegna della discrezione. 

Il 29 marzo prossimo venturo, infatti, la regina Elisabetta sarà presente in condizioni del tutto particolari. 

Verrà condotta dal castello di Windsor, sua dimora ufficiale, a Buckingham Palace, in volo con un elicottero. Una volta atterrata la sovrana troverà un’automobile che l’attende in modo da farla giungere sul luogo della cerimonia quindici minuti prima di tutti gli altri invitati.

In tal modo ella potrà occupare il posto d’onore che le spetta evitando di mostrarsi in sedia a rotelle, senza rinunciare alla propria dignità di fronte al pubblico e senza metterla nelle condizioni di mostrare eccessivamente la fragilità della sua condizione.

Una scelta condivisibile, all’insegna del pudore, per alcuni.

Per altri un voler indorare la pillola e mascherare la realtà: esistono molte persone, nel mondo, che vivono la propria condizione di infermità con grande forza d’animo e disinvoltura.

Un approccio ammirabile.

Se la regina Elisabetta avesse accettato di mostrarsi in pubblico in quelle che sono le sue reali condizioni, forse non avrebbe perso nulla in termini di carisma, ma si sarebbe avvicinata di più ad un’umanità sofferente che avrebbe avuto certamente empatia per lei.

E senza nulla togliere alla grinta e alla determinazione che l’hanno sempre contraddistinta.

Che male c’è a mostrarsi mortali?

Più comprensibile, invece, la scelta di Buckingham Palace di farle percorrere un tragitto protetto dall’invadenza mediatica e dagli obiettivi dei paparazzi, che avrebbero potuto sorprendere la regale personalità della sovrana in qualche espressione comprensibilmente scossa o angosciata.

La regina Elisabetta parteciperà alle celebrazioni all’Abbazia di  Westminster?

Anche contraddicendo il vecchio protocollo secondo cui “la regina deve fare il suo ingresso per ultima”, l’importante è che essa possa partecipare alla commemorazione dell’amato Filippo e rimediare almeno in parte alla sobria prudenza in cui si sono svolti le funzioni funebri nel periodo pandemico.

Funzioni poco adatte forse alla celebrazione di un regnante, ma certamente adeguate ai provvedimenti di tutela sanitaria dovuti, date le circostanze.

La regina Elisabetta è sempre più stanca, anziana, delicata.

Ma ci avrebbe stupito, nonostante tutto, la sua assenza. 

I rotocalchi di tutti il mondo, da quasi un secolo, cantano la forza di questa donna longeva e coriacea.

Coloro che hanno avuto modo di incontrarla sono sempre rimasti impressionati, e anche assoggettati, dal suo potente carisma e dalla sua severità.

Non è ancora del tutto sicuro che il piano di Buckingham Palace andrà a buon fine: nelle manovre aeree e automobilistiche c’è sempre un margine di rischio.

La sovrana è stata imperativa su un punto: non vuole essere sorpresa nei panni di un’inferma.

Ma certamente il piano macchinoso concepito per la sua partecipazione rischierebbe di stancarla eccessivamente.

Sappiamo, purtroppo, che ella è destinata a varcare sempre meno il perimetro dei confini del castello di Windsor e ogni volta che sarà possibile si appoggerà alla tecnologia per comunicare decisioni importanti a chi di dovere: la virtualità prenderà il sopravvento.

La tendenza sarà tenere la regina Elisabetta sotto una campana di vetro.

Tendenza doverosa, per preservare l’esistenza di colei che non ha mai tradito l’etichetta e ha mantenuto il decoro britannico alla stregua di un brand intramontabile.

Probabilmente Elisabetta II, dopo l’antagonista e altrettanto amata Lady D, è l’ultima vera icona del nostro secolo.

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
780FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate