Incontro tra Elly Schlein e Giorgia Meloni, botta e risposta sulle Riforme

La delegazione del Partito Democratico guidata dalla leader Elly Schlein ha chiuso la giornata di incontri con la premier Giorgia Meloni sul tema riforme.

Giorgia Meloni e Elly Schlein

Due ore di confronto sulle riforme istituzionali tra la premier Giorgia Meloni e la delegazione del Partito Democratico guidata dalla leader Elly Schlein.

Primo faccia a faccia tra la presidente del Consiglio e la segretaria dem. Nella delegazione Pd anche i capigruppo a Senato e Camera Francesco Boccia e Chiara Braga, e il responsabile Riforme del partito Alessandro Alfieri. Ecco le dichiarazioni di Schlein e Meloni al termine dell'incontro.

Schlein: "La discussione sulle Riforme istituzionali non è una priorità del Paese"

La leader del Pd ha aperto così le sue dichiarazioni: "Sottolineiamo che per noi questa discussione sulle riforme istituzionali non è una priorità del paese, le priorità sono lavoro, sanità, Pnrr, clima, giovani, casa. Ci sentiamo vicini agli studenti e studentesse che anche in queste ore si stanno mobilitando perché non stanno trovando casa per il caro affitti".

Non crediamo, ha aggiunto, che si possa affrontare una discussione così delicata sugli assetti istituzionali a compartimenti stagni. Abbiamo posto questo tema con forza all'esecutivo perché non possiamo dire che fin qui il confronto ci sia stato mentre procedono con forzature sull'autonomia differenziata.

Schlein: "Rafforzamento della stabilità e della rappresentanza, non ci togliamo dal confronto"

Schlein ha affermato che sul "rafforzamento della stabilità e della rappresentanza non ci togliamo dal confronto. Ciò che non vogliamo e a cui non ci prestiamo è l'indebolimento di pesi e dei contrappesi previsti dalla Costituzione così come non si tocca l'istituzione del Presidente della Repubblica che è quella che ha dimostrato la maggiore efficacia a garanzia di stabilità e credibilità internazionale".

Esamineremo le proposte nel merito, senza pregiudizi. Quello che va in direzione di migliorare rappresentanza e stabilità lo guarderemo con attenzione. Diciamo però no all'elezione diretta del presidente della Repubblica e diciamo anche no al premierato, o sindaco d'Italia, è una forma che non esiste e indebolirebbe il Parlamento.

Schlein: "Abbiamo portato le nostre proposte tra cui la riforma della legge elettorale"

Schlein nell'ottica di un discorso più ampio rispetto alle sole Riforme Istituzionali ha affermato che il Pd ha posto la necessità di riformare la legge elettorale, ha parlato dell'istituto alla tedesca della sfiducia costruttiva che eviterebbe crisi al buio.

Abbiamo posto la necessità di limitare la decretazione d'urgenza, è un passaggio necessario per far lavorare meglio Camera e Senato. Abbiamo posto il tema del rafforzamento degli istituti referendari e delle leggi di iniziativa popolare. E abbiamo chiesto al governo una moratoria sull'autonomia differenziata che sta procedendo scavalcando il Parlamento e i territori.

Schlein ha parlato di un clima franco nel dibattito con Meloni.

Giorgia Meloni trae le conclusioni della giornata di consultazioni

Giorgia Meloni ha poi tratto le conclusioni sulla giornata di incontri con tutte le forze politiche.

"Due per noi sono gli obiettivi irrinunciabili, ha detto Meloni. La stabilità dei governi e delle legislature e il rispetto del voto dei cittadini nelle urne. Su questi due obiettivi abbiamo avviato una interlocuzione con le forze di opposizione per vedere se ci sono convergenze".

"Giornata proficua, è stata definita, e interessante con tutte le delegazioni. Il nostro obiettivo è arrivare a una democrazia più matura che non amplia problemi di instabilità".

Meloni: "Posizioni delle opposizioni molto variegate, ora cerchiamo di elaborare una nostra proposta"

"Le opposizioni, ha detto Meloni, hanno esposto posizioni molto variegate tra di loro e ora cerchiamo di elaborare una nostra proposta per le valutazioni. C'è una chiusura abbastanza trasversale su sistemi di modello semipresidenziale e presidenziale e c'è più possibilità di elezione diretta del presidente dl consiglio e capo del governo".

Non siamo innamorati di una sistema nello specifico e possiamo immaginare anche un modello italiano. Non ci siamo presentati con una nostra proposta. Ringrazio le forze politiche e i gruppi parlamentari, è un dialogo aperto franco e collaborativo. Continueremo con questo nostro ascolto e con gli altri livelli istituzionali e i sindaci.

Meloni: "Per noi sarebbe importante condivisione più ampia rispetto alla maggioranza di Governo"

"Molto importante, ha detto Meloni, che ci sia una condivisione più ampia possibile, più ampia della maggioranza di Governo ma non a costo di venire meno con gli impegni presi con i cittadini. Credo che tutti quanti si rendano conto che l'instabilità della politica italiana ha prodotto danni importanti alla nostra Nazione che non ha eguali nelle altre democrazie europee".

A domanda se lo strumento di lavoro possa essere una commissione bicamerale e se si possa parlare anche di altri temi come l'autonomia differenziata Meloni ha spiegato:

Ho già detto a Schlein che sono disponibile ad allargare il confronto, il dibattito è aperto. Il punto però è se queste richieste hanno o non hanno un intento dilatorio. Se il confronto è nel merito va bene ma ci deve essere la consapevolezza che si deve fare qualcosa.

"Non si deve perdere tempo all'infinito e questa volta che abbiamo una maggioranza solida possiamo lavorare ad una riforma che noi consegniamo a chi verrà nella prossima legislatura, una riforma che può lasciare il segno e capace di progetti di lungo periodo. Ruolo del parlamento, legge elettorale, autonomia differenziata: sono aperta al dibattito su tutto".

Dai colloqui sembra farsi strada l'ipotesi del Premierato

L'ipotesi del premierato o elezione diretta del presidente del consiglio sembra essere quella che ha più adepti:

Sicuramente, chiude Meloni, è l'ipotesi che incontra minori opposizioni. Ho trovato le posizioni delle opposizioni molto variegate, speravo di avere posizioni nelle opposizioni più coese invece sono molto diverse, Elezione diretta del capo del Governo riscuote maggiore apertura e questo aspetto va tenuto in considerazione da parte nostra.