Sciopero degli aerei: ecco quali sono i diritti dei passeggeri

Tutti i diritti riconosciuti ai passeggeri dai regolamenti dell'Unione Europea in caso di sciopero degli aerei.

Disagi per i passeggeri per lo sciopero degli aerei del 15 luglio

Argomento che sta tenendo banco in questo caldissimo mese di luglio è quello relativo agli scioperi degli aerei. In particolare, la cancellazione di numerosi voli ha avuto luogo soprattutto lo scorso sabato 15 luglio, ma anche in questo weekend si verificheranno altri tipi di disagi. Ecco quali sono i diritti riconosciuti ai passeggeri che si ritrovano loro malgrado a dover affrontare simili problemi.

I diritti dei passeggeri in caso di sciopero degli aerei

Nei casi di scioperi del trasporto aereo, i primi a rimetterci sono ovviamente i passeggeri costretti a rimanere a terra in seguito alla cancellazione dei propri relativi voli. L'azione dello sciopero è un diritto sindacale valido per ogni singolo settore lavorativo, ma è altrettanto giusto che i passeggeri possano nel caso usufruire di tutele e di diritti che li possano salvaguardare.

Al riguardo, vi sono di conseguenza diverse regolamentazioni dell'Unione Europea pensate appositamente per situazioni di emergenza come questa. In un periodo delicato e sensibile come è quello estivo con migliaia e migliaia di persone che si spostano per le vacanze estive, il personale delle compagnie aeree ha deciso di scioperare portando così di conseguenza alla cancellazione di un innumerevole quantità di voli.

Stando al regolamento UE numero 261 del 2004 tutte le compagnie aeree hanno però l'obbligo di prestare la dovuta assistenza ai propri passeggeri pena una sanzione comminata dall'Ente nazionale per l'aviazione civile. Di conseguenza, anche con agitazioni che hanno luogo per intere giornate i passeggeri devono poter contare sulle cosiddette fasce di tutela: anche nel corso di scioperi, tra le 7:00 e le 10:00 e tra le 18:00 e le 21:00 i voli vanno comunque effettuati.

Restando al tema relativo al regolamento dell'Unione Europea 261/2004, quando si verificano degli scioperi o delle cancellazioni dei voli le compagnie devono inoltre garantire in maniera totalmente gratuita ai propri passeggeri pasti e bevande. Oltre a ciò, nel caso di scioperi che si prolungano oltre le 24 ore, l'assistenza è tenuta a garantire anche il pernottamento in albergo insieme anche allo spostamento dall'aeroporto alla sistemazione scelta per la notte.

Oltre che ritardato, un volo può essere anche definitivamente cancellato. In casi del genere, i passeggeri hanno la possibilità di richiedere il rimborso per tutta quella parte di viaggio che non è stata ancora effettuata: ciò ovviamente vale nei casi in cui uno sciopero dovesse avere inizio durante uno scalo, con la prima tratta del viaggio che non verrà rimborsata in quanto effettuata regolarmente.

Altra soluzione a disposizione dei viaggiatori può consistere, di fronte ad un rinvio, nella richiesta di imbarco su un altro volo o ancora quando possibile nel rinvio ad un'altra data.

Un altro aspetto da tenere in considerazione quando ci si trova a dovere avere a che fare con lo sciopero degli aerei è quello della compensazione pecuniaria. Un passeggero può fare ricorso a questa richiesta, e in tal caso la Corte di Giustizia dell'Unione Europea deve distinguere tra sciopero proclamato dal personale di volo o dal personale di terra.

Secondo quanto stabilito dalla Corte del Lussemburgo, i viaggiatori potranno vedersi riconosciuta una compensazione dai 250 ai 600 euro, in base alla lunghezza del viaggio, solo e soltanto in caso di ritardo o cancellazione provocata da uno sciopero del personale della compagnia.

In ogni caso, la compagnia aerea deve occuparsi durante eventuali agitazioni sindacali anche degli ulteriori danni supplementari che potrebbero dover affrontare i passeggeri: esempio possono essere le spese non previste dovute allo sciopero, come l'acquisto in via autonoma dei biglietti di un'altra compagnia o per il pernottamento in un albergo.

Un'ottima misura che un passeggero deve preoccuparsi di seguire quando si verificano imprevisti di questo tipo consiste nell'accertarsi fin da subito della natura del disservizio. Non appena dovesse comparire la scritta Cancellato accanto al proprio volo sul tabellone presente in aeroporto, il viaggiatore dovrà dunque inviare immediatamente una richiesta alla compagnia con in allegato le copie delle ricevute. L'unico modo per iniziare a far valere i propri diritti e le proprie relative tutele.

Gli altri disagi aerei del mese di luglio

Dopo gli scioperi aerei che hanno avuto luogo lo scorso 15 luglio, alcuni disagi caratterizzeranno purtroppo anche queste giornate. Questo sabato 22 luglio c'è uno sciopero di quattro ore a partire dalle 12 da parte del personale aeroportuale Sogaer di Cagliari Elmas.

Per la giornata di domenica 23 luglio la chiusura dello spazio aereo prevista tra le 5:45 e le 8:45 arriverà a provocare diverse interruzioni e ritardi dei voli anche presso l'aeroporto di Torino, con probabili disagi di vario tipo per tutti i voli in arrivo e in partenza nel corso della fascia oraria indicata.

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