Sondaggi politici 19 agosto: ecco i due partiti che salgono di più. Sorpresa Renzi-Calenda

Sondaggi politici 19 agosto: ecco i due partiti che salgono di più. Sorpresa Renzi-Calenda. Ecco gli ultimi dati per tutti i partiti.

Manca poco più di un mese alle elezioni politiche di domenica 25 settembre. C’è un sondaggio curato da Noto sondaggi che dà una chiara linea delle intenzioni dell’elettorato. Ci sono due partiti che sono dati in forte crescita. Ci sono poi le prime stime della nuova aggregazione tra Matteo Renzi e Carlo Calenda con la lista unica di Italia Viva e Azione. Vediamo tutti i dati di Noto Sondaggi in una rilevazione che è datata 17 agosto e che è stata diffusa oggi.

Elezioni 2022, i sondaggi sembrano premiare chi si è opposto a Draghi

Vediamo il dato pubblicato da Noto Sondaggi che è stato pubblicato dal Corriere della Sera. I due partiti che sono dati in forte crescita sono Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni dato in una forbice addirittura tra il 24% e il 25% e il Movimento 5 Stelle. La forza guidata da Giuseppe Conte dopo mesi di continua discesa al momento è data al 13% dei consensi stimati.

La conclusione è presto detta: l’elettorato italiano sembra volere premiare chi in questi mesi si è opposto al Governo Draghi e alla cosiddetta agenda Draghi. Da un lato Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia che non ha mai sostenuto questo governo e non ha mai dato appoggio all’esecutivo guidato dall’ex numero uno della Banca Centrale Europea e il partito che ha dato il via alla crisi politica non votando al Senato la fiducia sul Decreto Aiuti. 

Elezioni 2022, Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle in crescita

Detto della crescita in questo sondaggio di Noto sondaggi pubblicato dal Corriere della Sera di Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle, vediamo le dimensioni di questa crescita.

Fratelli d’Italia rispetti ai giorni che portarono alla caduta del Governo guidato da Mario Draghi il 20 luglio è dato in crescita di altri due punti. Il 25% è la stima attuale per Meloni.

Ma la notizia è quella legata al Movimento 5 Stelle. In quelle giornate che hanno portato alla crisi di Governo il partito fondato da Beppe Grillo e ora guidato da Giuseppe Conte era quotato attorno al 9% con punte massime al 10%. Ora addirittura il Movimento oscillerebbe tra il 12 e il 13%.

Noto dà anche una spiegazione possibile di questa crescita. ”C’è – argomenta – una parte di elettorato di sinistra che ha votato magari Pd e aveva intenzione di votare Pd che non si riconosce nella fedeltà alla cosiddetta agenda Draghi. Allora c’è una parte di elettorato che si sposta verso il Movimento 5 Stelle”. 

Allo stesso modo – spiega Noto – la crescita di Fratelli d’Italia è legata ad una coerenza di comportamenti della forza politica che mai è entrata nel governo Draghi e quindi ha acquisito una certa credibilità presso l’elettorato a differenza ad esempio di altri partiti come la Lega e Forza Italia che hanno sostenuto il Governo Draghi dalla nascita per poi sfilarsi non votando la fiducia all’esecutivo a metà luglio.

Elezioni 2022: le valutazioni degli altri partiti di centrodestra. Lega in calo, Forza Italia stabile

Noto Sondaggi effettua ovviamente la rilevazione anche sugli altri partiti. La Lega di Matteo Salvini sarebbe quotata attorno al 12-13%. Questa sarebbe la forbice massima raggiungibile per il Carroccio. La tendenza rispetto all’ultima rilevazione curata dall’istituto è di un calo di un paio di punti.

Forza Italia invece nell’analisi di Noto sarebbe stabile. Noto inserisce il partito di Silvio Berlusconi in una forchetta tra il 7 e l’8%. Un dato sostanzialmente stabile rispetto alle ultime rilevazioni. Le altre forze centriste del centrodestra si sono unite in una lista unica con l’obiettivo del 3%. E’ stata infatti fatta una lista unica ”Noi moderati ” che comprende Noi con l’Italia di Maurizio Lupi, Italia al Centro di Giovanni Toti, Coraggio Italia del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e l’Udc. Questi partiti sono quotato da Noto in una forbice tra il 2 e il 3%. 

Elezioni 2022, il Partito Democratico paga la situazione di incertezza legata alle alleanze

Cambiando schieramento analizziamo ora la situazione del centrosinistra. Il Partito Democratico sta pagando una fase di incertezza. L’incertezza legata alle alleanze con prima l’accordo con Calenda e poi lo strappo del leader di Azione.

Il Partito Democratico ora sarebbe quotato come secondo partito italiano dietro Fratelli d’Italia in una forchetta tra il 21% e il 22%. Ci sarebbe quindi un distanziamento rispetto a Giorgia Meloni che resta di gran lunga primo partito.

Anche Sinistra Italiana-Verdi non è data a valori particolarmente elevati. Forchetta tra il 2% e il 3% per la forza politica guidata da Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. Anche +Europa in corsa solitaria dopo il divorzio da Azione di Carlo Calenda non è data su valori molto alti. 1,5% per il partito di Benedetto Della Vedova e Emma Bonino. 1,5% è anche la percentuale di Impegno Civico, il partito fondato da Luigi Di Maio con Bruno Tabacci. 

Elezioni 2022, sorpresa Terzo Polo. Renzi e Calenda tra il 7% e l’8%

Noto delinea infine una prospettiva molto incoraggiante per il Terzo Polo che in tutta evidenza attrae quella parte di elettorato fedelissima a Draghi e che lo vorrebbe ancora alla guida del Governo. Il duo Matteo Renzi e Carlo Calenda, l’unione di Azione e Italia Viva è data in una forbice di voti tra il 7% e l’8%. 

Elezioni 2022, centrodestra a valanga nei collegi uninominali

Noto infine analizza i collegi uninominali.

Qui, come sembra evidente, il centrodestra conquisterebbe seggi a valanga. Circa l’80%-90% dei collegi andrebbe al centrodestra che potrebbe arrivare ad avere circa il 60%-64% dei parlamentari avvicinandosi alla fatidica soglia dei 2/3 del 66% che gli consentirebbe di portare modifiche alla Carta Costituzionale senza passare per il referendum. 

Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
765FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate