Sondaggi politici: Meloni torna a crescere, Pd in ripresa. In calo Salvini e Berlusconi

Sondaggi politici, ecco tutti i dati relativi ai partiti dell'ultimo sondaggio di Swg per il Tg La7.

Sondaggi politici, ecco i dati di Swg

Il consueto sondaggio politico settimanale elaborato da Swg per il TgLa7 conferma che Fratelli d'Italia è largamente il primo partito italiano mentre si registra una ripresa del Partito Democratico dopo settimane di continuo calo. In leggera flessione Movimento 5 Stelle, Lega e Forza Italia.

Giorgia Meloni ha motivi per essere felice vedendo il sondaggio, molto meno Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Ecco tutti i dati dell'ultimo sondaggio politico di Swg pubblicato in data 6 febbraio 2023 a pochi giorni dalle elezioni regionali in Lombardia e Lazio.

Sondaggi politici: continua a salire Fratelli d'Italia

Continua a salire Fratelli d'Italia, il partito di Giorgia Meloni è quotato al 30,6% rispetto al 30,4% della settimana scorsa.

Un trend positivo dello 0,2% in una settimana in cui il partito è stato decisamente al centro dell'attenzione mediatica vista la situazione legata ai suoi due esponenti storici Giovanni Donzelli e Andrea Delmastro. Continua la luna di miele quindi tra gli italiani e il partito della premier Giorgia Meloni.

Al secondo posto nel sondaggio settimanale di Swg per il TgLa7 c'è il Movimento 5 Stelle. Il partito di Giuseppe Conte si stabilizza al momento come principale forza di opposizione dal punto di vista della consistenza numerica dei voti. Anche se c'è una leggera flessione rispetto alla settimana precedente. 17,5% è la percentuale del partito di Giuseppe Conte a fronte del 17,8% della settimana scorsa.

Sondaggi politici, è in risalita il Partito Democratico

Il vero dato politico di questo nuovo sondaggio è la risalita del Partito Democratico. Sotto la luce dei riflettori per le elezioni primarie del 26 febbraio prossimo che dovranno indicare il nuovo leader, i dem recuperano uno 0,6% in sette giorni.

Dal 14,2% del 30 gennaio questa settimana il partito di Enrico Letta è quotato al 14,8%. Stefano Bonaccini ed Elly Schlein, salvo sorprese, saranno i contendenti alla segreteria del prossimo 26 febbraio.

Se da un lato Meloni può sorridere gli alleati di Governo di Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi sembrano essere in forte sofferenza.

La Lega è data in ulteriore calo rispetto alla scorsa settimana. Se al 30 gennaio era data al 9% ora la Lega è data all'8,7%.

Ancora peggiore la situazione di Forza Italia e Silvio Berlusconi che sono sorpassati in maniera stabile ormai nei sondaggi anche da Italia Viva-Azione. La coalizione di Matteo Renzi e Carlo Calenda in quello che oggi è chiamato Terzo Polo ma per bocca di Matteo Renzi presto prenderà un nome nuovo è data all'8,1% in leggero calo rispetto all'8,2% della settimana scorsa.

Segno meno deciso invece per il partito di Silvio Berlusconi che è dato al 6,4% rispetto al 6,8% della scorsa settimana.

Sondaggi politici, Verdi e Sinistra stabili cresce il partito di Gianluigi Paragone

Alleanza Verdi-Sinistra sostanzialmente stabile al 3,5%, in leggerissimo calo rispetto al 3,6% della settimana scorsa. Piccolissima flessione anche per Più Europa, il partito di Emma Bonino è dato al 3% rispetto al 3,2% di una settimana fa.

Cresce Per l’Italia con Paragone, Gianluigi Paragone ha la sua forza politica al 2,3% rispetto al 2% della settimana scorsa. Unione Popolare rimane stabile al suo 2% mentre altre liste non comprese in questo elenco sono date al 3,1%. Non si esprime il 37% degli intervistati.

Sondaggio esclusivo per gli elettori del Pd: Bonaccini davanti a Schlein

Sondaggio anche da parte di Swg riservato esclusivamente agli elettori del Pd. A questi è stato chiesto chi vedono più adeguato a diventare segretario del Partito Democratico.

48% per Stefano Bonaccini, 38% per Elly Schlein, 10% per Gianni Cuperlo e 4% per Paola De Micheli.

E' stato chiesto quale dei seguenti scenari vede più probabile dopo l'elezione del nuovo segretario: la nomina del nuovo segretario rilancerà il Pd per il 37%, anche dopo la nomina del nuovo segretario continueranno ad esserci dei litigi dentro il partito per il 33%, con il nuovo segretario l'opposizione al Governo sarà più incisiva per il 17%, il Pd è destinato a scomparire qualunque sia il suo segretario al 3%. Non sa al 10%.