Individuati i ragazzi della sparatoria a Sant’Anastasia: ecco chi sono

Uno dei due ha precedenti penali, l'altro si è costituito con il suo avvocato. Ecco chi sono i volti della sparatoria a Sant'Anastasia.

Chi sono i responsabili della sparatoria a Sant’Anastasia? Le forze dell’ordine, dopo accurate indagini, sono riusciti ad individuare un giovane 19enne con precedenti penali. L’altro artefice del terribile gesto si è invece costituito ed è un minorenne.

Individuati i ragazzi della sparatoria a San’Anastasia: ecco chi sono

I militari dell’arma dei Carabinieri, grazie anche al supporto del Nucleo Operativo di Castello di Cisterna e del Pubblico Ministero (PM), nella giornata di ieri, 24 maggio 2023, hanno individuato il primo responsabile della sparatoria ai danni della vetrina di un bar di Sant’Anastasia, in provincia di Napoli.

Si tratta Emanuele Civita, un ragazzo di 19 anni che ha già dei precedenti penali per detenzione illegale di armi e detenzione illegale di sostanze stupefacenti. Riconoscerlo non è stato difficile per i Carabinieri in quanto si sono serviti delle testimonianze e delle telecamere di sicurezza installate nella città e nei pressi del bar.

I militari dell’arma dei Carabinieri lo hanno raggiunto presso la sua abitazione ma non era in casa. Il giovane, resosi conto di essere ricercato, ha deciso poi di costituirsi.

Come si apprende dall’agenzia di stampa Ansa, Emanuele Civita è figlio di Fabio, che nel 2014 fu raggiunto da un provvedimento cautelare in quanto ritenuto affiliato al clan camorristico D’Avino, operante proprio sul territorio di Somma Vesuviana.

L’altro ragazzo è invece un giovane di 17 anni che si è costituito alla presenza del suo avvocato. Del minorenne non è noto il nome ne se sia incensurato o meno.

Al momento sono entrambi in stato di fermo in quanto ritenuti i presunti autori della sparatoria ai danni di un bar di Sant’Anastasia e di una famiglia di tre persone. Le forze dell’ordine hanno anche individuato le due armi con cui è stato commesso il reato: una revolver e un mitra.

La dinamica della sparatoria: ferita una famiglia di tre persone

Il reato è stato commesso il 23 maggio 2023, in tarda serata. L’obiettivo dei due malviventi era solo un bar di piazza Cattaneo a Sant’Anastasia, ma i proiettili hanno purtroppo raggiunto anche una famiglia originaria di Pollena Trocchia, provincia di Napoli, che era Sant’Anastasia per mangiare un gelato.

La famiglia era composta da madre, padre e una figlia di 10 anni. Tutti e tre i membri del nucleo familiare sono stati raggiunti dai colpi d’arma da fuoco. Il padre ha riportato una ferita alla mano, la madre all’addome e la bimba di 10 anniallo zigomo.

Il 19enne pregiudicato e il suo complice 17enne, dopo aver commesso il fatto, sono anche tornati due volte all’esterno del bar a bordo di uno scooter ed hanno ostentato le due armi con cui hanno danneggiato la vetrina e ferito un’intera famiglia.

Leggi anche: Chi è lo studente di 14 anni autore della sparatoria in una scuola di Belgrado

Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Redattore, classe 1994. Sono nato a Napoli ma ho vissuto un po’ in Toscana dove mi sono laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università degli Studi di Siena e un po’ a Milano dove mi sono specializzato in Cooperazione Internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Sono appassionato di politica, attualità, sport (grande tifoso del Napoli), cinema e libri. Nel tempo libero mi dedico alla scrittura di racconti e quando ho tempo viaggio.
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