Terremoto in Turchia, cresce la conta dei morti: Italia pronta ad inviare aiuti

L'Italia fornirà aiuti alla Turchia, che questa mattina è stata colpita da un fortissimo terremoto che ha causato la morte di oltre 1.000 persone.

Un palazzo crollato a causa del terremoto in Turchia

Un forte terremoto ha colpito la Turchia questa mattina, 6 febbraio 2023. L'Italia, insieme ad altre Nazioni europee, ha deciso di fornire gli aiuti necessari ai cittadini colpiti dal sisma che ora si ritrovano senza casa e beni di prima necessità.

Terremoto in Turchia: l'Italia invierà aiuti alle popolazioni colpite dal sisma

I messaggi di cordoglio e di vicinanza al popolo turco sono tanti e arrivano da Capi di Stato, di Governo e leader delle Istituzioni europee. Le parole sono però accompagnate anche dai fatti e, per tale motivo sia l'Italia che le altre Nazioni dell'Unione Europea stanno iniziando ad inviare aiuti e personale nelle zone della Turchia che hanno subito gli ingenti danni del violentissimo sisma.

La magnitudo e il bilancio del terremoto in Turchia

La terra questa mattina ha tremato in Turchia, e l'ha fatto in modo devastante. Le scosse sono state spaventose ed hanno aperto in due le strade urbane ed extraurbane. Molti palazzi sono crollati come se fossero sabbia che cade dal palmo di una mano. I video, le foto e le testimonianze lasciano a dir poco senza parole. La magnitudo registrata è di 7.9 della scala Richter. La vittime, al momento, sono circa 1.800. Il numero dei feriti ha superato le 2.000 persone. Il bilancio è davvero tragico. Oltre alla Turchia è stata colpita anche la Siria. L'epicentro è infatti in una regione turca al confine con la Nazione asiatica.

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I commenti dei leader delle Istituzioni europee

La notizia del sisma in Turchia ha scosso profondamente anche gli animi dei principali esponenti dell'Unione Europea. 

Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo ha commentato con queste parole:

"Profondamente rattristata dopo il terribile terremoto al confine turco-siriano: i miei pensieri sono con le persone uccise, quelle intrappolate, quelle ferite e con tutti i soccorritori che fanno del loro meglio per salvare vite umane".

Un messaggio simile è stato scritto da Charles Michel, presidente del Consiglio europeo.

Meloni parla di aiuti, Mattarella si rivolge ad Erdogan

Messaggi toccanti arrivano anche da Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dei Ministri, che ha scritto:

"Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue costantemente, aggiornata dal Dipartimento della Protezione Civile, gli sviluppi del devastante terremoto che ha colpito la Turchia, al confine con la Siria. Esprime vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite".

Poi ha aggiunto:

"La Protezione Civile italiana ha già fornito la propria disponibilità per contribuire al primo soccorso".

A tal proposito, a confermare la disponibilità dell'Italia a prestare soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto è stato anche Jens Stoltenberg, Segretario Generale della NATO, e Janez Lenarcic, commissario europeo per la Gestione delle crisi.

Oltre a Giorgia Meloni, anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla tragedia che ha colpito la Turchia rivolgendosi direttamente al presidente turco Erdogan. Mattarella ha commentato:

"In questo momento di lutto l’Italia è vicina, con sentimenti di partecipe solidarietà, al dolore dell’amico popolo turco. Il nostro pensiero va alle famiglie di quanti hanno perso la vita, ai feriti e alle squadre di soccorso. 

Poi ha concluso: 

"In spirito di vicinanza, La prego di accogliere, signor Presidente, le espressioni del più sincero cordoglio della Repubblica Italiana e mio personale".