Joe Biden evita la terza guerra mondiale: ecco la reazione del presidente

Mentre tutti parlavano di terza guerra mondiale, Joe Biden ha mantenuto la calma. Ecco cosa ha fatto il presidente degli USA.

È stata decisiva la reazione del presidente degli Stati Uniti d’America (USA) Joe Biden. Sembra che l’inquilino della Casa Bianca, grazie al suo approccio prudente abbia evitato uno scontro con la Russia che avrebbe coinvolto tutto il blocco Nato nella terza guerra mondiale.

Joe Biden avrebbe evitato la terza guerra mondiale grazie ad una strategia prudente

Nella notte di martedì 15 novembre 2022 due missili sono caduti sul suolo polacco causando la morte di due uomini. Il mondo era appesa ad un filo e in quelle ore l’ipotesi di una terza guerra mondiale era sempre più vicina. Tra l’allarmismo generale e la paura che cresceva sempre di più, a Bali il presidente degli USA, in occasione del G20, è rimasto prudente e calmo. Joe Biden è stato immortalato mentre era vestito in maniera casual e giocava a carte su un tavolino dell’hotel in cui alloggiava. Il presidente statunitense aveva infatti deciso con prudenza di escludere a priori che la Russia avesse attaccato la Polonia. Il presidente polacco Andrzej Duda era sicuro che si trattasse di un attacco russo e se così fosse stato sarebbero scattati gli articoli 4 e 5 della Nato, che prevedono la difesa reciproca di tutti i Paesi del blocco. Detto in parole povere: saremmo entrati in guerra.

Oltre a Joe Biden, il giorno successivo, anche altri leader mondiali hanno seguito la sua strategia. Il premier inglese Rishi Sunak, il presidente turco Erdogan e il cancelliere tedesco Olaf hanno detto che prima di accusare la Russia sarebbe stato necessario indagare. La Nato e i Paesi del G7 hanno poi dichiarato:

Offriamo il nostro pieno sostegno e assistenza alle indagini in corso in Polonia. Siamo d’accordo di rimanere in stretto contatto per determinare i passi successivi appropriati man mano che le indagini procedono”.

Mosca apprezza l’approccio statunitense e parla di “professionalità” 

Joe Biden ha tranquillizzato il suo omologo polacco rinnovando il supporto statunitense e dicendogli che prima di arrivare a conclusioni affrettate sarebbe stato opportuno indagare sulla vicenda. La diplomazia e la prudenza statunitense sono piaciute al Cremlino, tanto che il portavoce Dmitri Peskov ha definito Biden molto “professionale”. I toni pacati tra USA e Russia hanno fatto si che si evitasse uno scontro armato tra le due potenze. C’è da aggiungere anche che Washington e Mosca hanno ripreso i contatti e gli USA stanno spingendo sempre di più per la fine del conflitto. Ovviamente questa non sarà una decisione bilaterale dato che verrà attivamente coinvolta la Nazione attaccata: l’Ucraina.

Gli USA continuano a condannare gli attacchi della Russia in Ucraina

Fortunatamente non ci sarà nessuna terza guerra mondiale perché al momento sembra che i due missili russi siano stati abbattuti dalla contraerea ucraina e siano caduti casualmente sul territorio polacco. La responsabilità russa, in questo caso, non c’è. Ovviamente se la Russia non avesse lanciato quell’attacco contro l’Ucraina si sarebbe evitato il tragico epilogo. A tal proposito, sempre Biden, al G20, ha condannato l’intensificazione degli attacchi contro l’Ucraina

Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Redattore, classe 1994. Sono nato a Napoli ma ho vissuto un po’ in Toscana dove mi sono laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università degli Studi di Siena e un po’ a Milano dove mi sono specializzato in Cooperazione Internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Sono appassionato di politica, attualità, sport (grande tifoso del Napoli), cinema e libri. Nel tempo libero mi dedico alla scrittura di racconti e quando ho tempo viaggio.
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