Tetto contanti da 2.000 a 10.000 euro: ecco come funziona nel resto d'Europa

Si discute molto sulla proposta presentata dalla Lega per l'innalzamento del tetto ai contanti. Ecco cosa succede negli altri paesi europei.

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Una delle prime proposte del nuovo governo che sta facendo molto discutere in queste ore è quella dell'innalzamento del tetto ai contanti. Al momento in Italia il limite è fissato a 2.000 euro, mentre la proposta presentata dalla Lega punta ad alzare il tetto fino a 10.000 euro. Nella grande discussione generata che vede contrapporsi chi sostiene che un limite più basso aiuti a combattere l'evasione fiscale, e chi invece sostiene che queste norme facciano ben poco su quel piano, è interessante analizzare cosa accade negli altri paesi. Ecco dunque come funziona negli altri stati europei.

Tetto contanti: come funziona nel resto d'Europa

Secondo i dati forniti dall'European Consumer Centres Network, una rete europea sostenuta da Commissione europea, Stati membri, Norvegia e Islanda che si occupa di fornire assistenza ai consumatori, è la Grecia il paese con le norme più restrittive per quanto riguarda l'uso dei contanti. In Grecia infatti il limite è addirittura di 500 euro. Seguono poi la Francia, che però fa distinzione tra residenti e non, con i primi vincolati ad una soglia di 1.000 euro che sale a 15.000 per i secondi, e il Portogallo anch'esso con una soglia fissa di 1.000 euro. 

L'Italia, con l'attuale limite di 2.000 euro (limite già alzato rispetto ai 1.000 inizialmente previsti per il 2022) si colloca subito dopo questi paesi ma prima di Spagna e Belgio che adoperano rispettivamente un limite di 2.500 (che sale a 15mila per i non residenti) e 3.000 euro. 

Tra i paesi che adottano dei limiti, seppur con soglie decisamente più alte, vi sono molti paesi dell'europa dell'est. Ad esempio Bulgaria e Slovacchia che applicano un tetto di 5.100 e 5.000 euro, o anche Repubblica Ceca, Polonia e Croazia con limiti addirittura superiori ai 10mila euro. 

In quali Paesi europei non esiste il limite ai contanti

Diversi stati europei non adattono alcun tipo di limite, se non alcune regole che tuttavia non impongono divieti.Nessun limite è adottato da: Austria, Irlanda, Ungheria, Finlandia, Estonia, Lussemburgo e Cipro. In Germania, la nazione più menzionata dai sostenitori della libertà nell'uso dei contanti, non c'è alcun limite ma è semplicemente richiesta l'esibizione di un documento di identità a chi effettua pagamenti per più di 10mila euro. Anche i Paesi Bassi non adottano alcun tipo di limite ma vi è l'obbligo di segnalare transazioni sospette che superano i 2.000 euro. In Danimarca e Svezia infine sono gli esercenti a poter scegliere se accettare o meno pagamenti in contanti (in Danimarca solo se superiori ai 2.500 euro). 

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