Chi è Valery Gerasimov, il nuovo comandante delle forze russe in Ucraina

Dopo soli tre mesi cambia nuovamente il comando delle forze russe in Ucraina. Putin ha infatti scelto il generale Valery Gerasimov, ecco chi è.

Con la nomina di Valery Gerasimov a nuovo comandante delle forze russe in Ucraina salgono a quattro i generali sostituiti in questo ruolo da Vladimir Putin dall’aprile 2022. L’ultimo in ordine cronologico ad aver ricevuto l’incarico era stato Sergei Surovikin, generale d’esperienza già noto per essere stato a capo delle operazioni militari russe nella guerra civile siriana. La figura di Gerasimov è invece molto diversa da quella del suo predecessore e per questo motivo c’è chi descriva la nomina del nuovo comandante come un segnale di debolezza da parte di Mosca.

Ecco chi è Valery Gerasimov e per quale motivo la sua scelta fa sorgere diverse dubbi.

Chi è Valery Gerasimov

Valery Gerasimov, 67 anni, è il capo dello stato maggiore generale delle forze armate russe.

Si ritiene sia stato una delle tre persone, insieme al presidente Vladimir Putin e al ministro della difesa Shoigu, ad aver pianificato l’invasione dell’Ucraina.

È divenuto noto, anche in occidente, nell’ambito della teoria militare grazie alla cosiddetta “dottrina Gerasimov“, teoria nella quale avrebbe elaborato (ci sono alcuni dubbi sulla paternità della tesi) il concetto di “guerra ibrida“. Per “guerra ibrida” si intende una guerra portata avanti non solo sul piano militare ma anche, se non sopratutto, su un piano economico, informatico, tecnologico e mediatico, puntando ad indebolire l’avversario dall’interno.

Elementi della “dottrina Gerasimov” sono riscontrabili nelle operazioni portate avanti dalla Russia nell’ultimo decennio, come ad esempio le campagne di disinformazione sull’invasione della Crimea o l’appoggio a partiti politici europei considerati filo-russi.

Gerasimov è stato aggiunto nel 2014, in seguito alla guerra di invasione della Crimea, all’elenco delle persone sotto sanzione da parte dell’Unione Europea.

I dubbi sulla nomina di Gerasimov

Nonostante sia una figura molto conosciuta, la nomina di Gerasimov ha destato alcune perplessità per diversi motivi.

Il primo dubbio, quello più ovvio, riguarda il breve periodo di tempo intercorso dalla nomina di un generale di rilievo come Surovikin, messo a capo delle operazioni russe in Ucraina nel mese di ottobre, ora già retrocesso.

L’altro motivo è legato all’esperienza stessa di Gerasimov. Pur essendo noto come teorico militare la sua esperienza recente sul campo è in realtà decisamente limitata. La sua fama è infatti di teorico e stratega e non di comandante sul campo. Sembra infatti che anche dopo la sua nomina guiderà le operazioni da Mosca, inviando sul campo dei suoi sottoposti.

Per queste ragioni il Ministero della Difesa britannico ha descritto la scelta di Gerasimov come un segnale delle difficoltà che la Russia sta affrontando nel raggiungimento dei suoi obiettivi militari.

Leggi anche: Il caso Orlandi riaperto dopo la morte di Ratzinger

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
764FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate