Durante il Covid molti voli sono stati cancellati, e le compagnie aeree hanno rimborsato i clienti emettendo dei voucher spendibili in un secondo momento. Questi però hanno una scadenza e bisogna utilizzarli prima che perdano il loro valore. Ecco come fare e quando scadranno.
Voli cancellati per il Covid e i voucher
In piena pandemia molti viaggiatori si sono trovati costretti a dover rinunciare alla partenza a causa dei voli cancellati. Il Covid ha influito e non poco in questo senso e milioni di persone sono state rimborsate attraverso l’emissione di un voucher.
Non tutti però lo hanno già utilizzato e ora molti di questi andranno in scadenza, rischiando di far trovare alle compagnie aeree un bel tesoretto. Secondo le stime del Corriere della Sera, si tratterebbe di circa 4 miliardi di euro di voucher emessi durante l’emergenza epidemiologica non ancora utilizzati.
Un vero e proprio gruzzoletto che potrebbe, almeno in parte, tornare tra le mani delle compagnie. Alcuni dei voucher andranno in scadenza già quest’anno pertanto i possessori dovranno stare attenti ai termini previsti.
Quando scadono i voucher
Nel corso dell’emergenza epidemiologica molti voli sono stati cancellati, e i clienti sono stati rimborsati attraverso un voucher. Qual è la sua scadenza? Non c’è un giorno univoco e universale, molto dipende dalla data d’acquisto e di rimborso.
Secondo le stime, però, molti di questi andranno incontro alla scadenza già quest’anno, di conseguenza è necessario informarsi in merito. Di regola, i voucher emessi nel corso del 2020 avevano una durata massima di 12 mesi.
Questa è stata poi prorogata a 18, poi a 24 e infine a 30 mesi. Non c’è ancora molto tempo dunque per poterne beneficiare e il rischio è quello di perdere il denaro speso.
Come utilizzare i voucher
Dopo aver parlato della scadenza dei voucher emessi nel periodo del Covid, a causa dei voli cancellati, andiamo a vedere come si utilizzano. In primo luogo, è bene ricordare che se l’acquisto del biglietto è avvenuto attraverso un’agenzia o un portale di viaggi, il voucher può essere ceduto dal cliente all’agenzia stessa.
In secondo luogo, nonostante questo abbia una data di scadenza può essere utilizzato anche in date successive alla stessa, l’importante è procedere con l’acquisto.
Ma non solo, per chi volesse esiste la possibilità di chiedere all’operatore la conversione del voucher in denaro. Per quanto riguarda i voli, i traghetti e i treni però, la conversione deve avvenire entro i 12 mesi.
Se invece qualcuno avesse dovuto rinunciare a un pacchetto turistico, allora potrebbe esercitare il diritto di recesso, ottenendo dunque il rimborso o un pacchetto sostitutivo.
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Occhio alla scadenza
Non è mai piacevole vedersi cancellare un volo, sia che la partenza sia per puro piacere sia che lo sia per lavoro. Le compagnie aeree hanno deciso di rimborsare i clienti attraverso un voucher, con la consapevolezza che non tutti i buoni sarebbero stati riscattati.
La possibilità, sia in termini di tempo che economica, di riprogrammare una partenza non è mai sicura, e i dati stanno facendo emergere proprio questo aspetto.
I moltissimi, e sfortunati, viaggiatori che si sono visti cancellare il volo si trovano ora costretti a sfruttare i voucher entro un termine di tempo prestabilito, ma non tutti ci riusciranno.
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