Uno schiaffo a scena aperta. Questo l’avvenimento più interessante dell’ultima nottata degli Oscar, quando il rinomato attore Will Smith è salito sul palco ed ha colpito il presentatore Chris Rock.
I motivi di questo schiaffo sono ben noti, e verranno analizzati più avanti nell’articolo, ma le conseguenze hanno già iniziato a farsi sentire per il neo-vincitore dell’Oscar.
Si perché Will Smith, vincitore della bramata statuetta come Miglior Attore Protagonista ha abbandonato l’Academy of Motion Pictures, ovvero l’organizzazione che da sempre forma il comitato per la giuria e l’assegnazione degli Oscar.
Nella sua dichiarazione, Will Smith ha detto che:
La lista delle persone che ho ferito è lungo e include Chris, la sua famiglia, molti dei miei cari amici, tutti i presenti e gli spettatori di tutto il mondo. Ho tradito la fiducia dell’Academy. Ho tolto agli altri candidati e ai vincitori l’opportunità di celebrare i loro successi e il loro straordinario lavoro. Sono affranto.
Voglio far sì che l’attenzione vada di nuovo a coloro che la meritano, e consentire all’Academy di tornare all’incredibile lavoro che svolge per supportare la creatività e il talento. Il cambiamento richiede tempo e io mi sto impegnando per non permettere mai più alla violenza di prendere il sopravvento sulla ragione.
Insomma, delle vere scuse sentite e profonde, o almeno così sembrano apparire. D’altro canto, Will Smith è sempre stato un “buono” di Hollywood, spesso attivo nelle battaglie contro il razzismo endemico degli Stati Uniti d’America, la sua nazione natale.
La violenza, inoltre, è sempre stata parte della vita di Smith, come lui stesso ha voluto spesso ricordare proprio parlando degli abusi razzisti da lui subiti. In occasione delle proteste del movimento Black Lives Matter nel 2020, scoppiate a seguito dell’omicidio di George Floyd, Will Smith disse:
Sono stato insultato per il mio colore di pelle dalla polizia di Filadelfia più di dieci volte. Mi fermavano con molta frequenza. Quindi so perfettamente cosa significa trovarsi ad avere a che fare con la polizia in determinate circostanze.
Un’infanzia certamente difficile, che corrobora le parole di Smith nel dire che vuole abbandonare la violenza per sempre.
Questo però, e Will Smith certamente lo sa, non lo salva dalle conseguenze delle sue azioni diventando quindi una sorta di “emarginato” di Hollywood almeno per il momento.
Certo, tutto nel mondo di Hollywood si muove in fretta e Will Smith sembra genuinamente pentito di quello che ha fatto e ha già preso delle misure considerate, da molti, necessarie e giuste.
Potrebbe dunque essere che l’attore verrà perdonato e tornerà a fare film normalmente, ma questo è tutto da vedere. Per ora, cerchiamo di capire cosa gli toccherà passare adesso.
L’Academy: una misteriosa ed affascinante organizzazione
L’Academy of Motion Pictures and Sciences è una delle associazioni più rinomate del mondo. Nata ormai quasi 100 anni fa, organizzò la prima cerimonia degli Oscar nel 1929, diventando il primo premio cinematografico del mondo.
La sua missione fu poi copiata ovunque. Seguì quasi immediatamente l’Italia (allora ancora sotto il fascismo) con il suo Festival del Cinema di Venezia. Arrivò poi la Francia con il Festival di Cannes, ma nessuno di questi eventi ebbe mai la risonanza degli Oscar.
Dopo tante evoluzioni e cambiamenti, oggi l’Academy assegna 23 Oscar, da categorie puramente tecniche cone il Miglior Costume o il Miglior Trucco a categorie artistiche come Miglior Regia oppure, ovviamente, Miglior Film.
Ogni anno i membri dell’Academy votano quali film nominare per ciascuna categoria e quale film far vincere, assegnando poi il premio in una cerimonia che, storicamente, si tiene al Dolby Theater di Los Angeles.
Come tutti gli altri grandi premi cinematografici, anche gli Oscar hanno il loro presentatore che chiama gli artisti sul palco per ricevere la statuetta e fare spezzoni comici fra una categoria e l’altra.
Nel 2005, 2016 ed anche quest’anno il presentatore degli Oscar è stato Chris Rock, un comico americano rinomato anche per film leggeri e comici. Lui stesso, però, non ha mai vinto un Oscar.
La cosa importante da capire è che nessuno sa chi siano i membri dell’Academy. Sappiamo che sono oltre 6000 e sono tutti professionisti del cinema americano, ma non abbiamo una lista completa di nomi.
Tuttavia, vista l’ingente quantità di membri, è opportuno dire che chiunque lavori ad Hollywood ed abbia una certa fama nel suo campo (attoriale, registica, costumistica…) allora fa parte dell’Academy.
Un’altra cosa fondamentale da specificare è che non bisogna necessariamente far parte dell’Academy per vincere l’Oscar. Il premio può essere assegnato anche a persone al di fuori dell’organizzazione. D’altro canto, una delle categorie di Oscar è quella al Miglior Film Straniero (ergo non americano), quindi il vincitore di questa di certo non è quasi mai membro dell’Academy.
Will Smith fuori dall’Academy: cosa gli succederà ora
Ora che Will Smith ha annunciato il ritiro ufficiale dall’Academy significa che egli non potrà più votare per i film vincitori delle varie categorie, né tantomeno scegliere i film nominati.
Will Smith stesso, tuttavia, potrà continuare a vincere degli Oscar qualora venisse nominato e selezionato dai restanti membri dell’Academy.
Meno chiaro, però, è se Will Smith dovrà rinunciare al suo Oscar o meno, ma nessun ordine formale a riguardo è stato rilasciato.
Può dunque sembrare una “punizione” da poco, d’altronde l’Academy stessa è formata da oltre 6000 membri…
In effetti questa potrebbe essere una giusta osservazione, ma bisogna pur sempre ricordare che Will Smith è un attore alquanto potente ad Hollywood e quindi sicuramente il suo voto voleva significare anche una certa influenza verso quel film o quell’artista.
In pratica, l’Academy non ha solo perso un membro, ma ha anche perso un potente lobbysta per i film di Hollywood. E per un mondo che vive di consensi, potrebbe essere una botta abbastanza dolorosa.
Un altro dato interessante è che l’Academy è formata per maggioranza da uomini bianchi: secondo alcuni dati il 94% dei membri dell’Academy è di carnagione chiara.
Una maggioranza schiacciante quindi, che diventa ancora più larga con la perdita di Will Smith, attore di origine afro-americana e carnagione scura.
In ogni caso, non sembra che la comunità afro-americana stia dalla parte di Will Smith, tutt’altro. Un altro attore di colore, Denzel Washington, ha commentato così l’accaduto:
C’è un detto: quando il diavolo ti ignora, allora sai che stai facendo qualcosa di sbagliato. Se non viene da te, sei il suo preferito. Al contrario, quando il diavolo si presenta, forse è perché sta cercando di farti fare qualcosa di sbagliato. E per qualche ragione, quella notte il diavolo si è impadronito di lui.
Fortunatamente c’erano molte persone lì, non solo io ma anche altri, come Tyler Perry ad esempio, siamo tutti andati immediatamente da lui. Abbiamo detto alcune preghiere. Non voglio dire di cosa abbiamo parlato.
Ma chi siamo noi per condannare? Non conosco tutti i dettagli di questa situazione, ma so che l’unica soluzione in quel momento era la preghiera, per come la vedevo. E per come la vedo in generale.
Perché Will Smith sta lasciando l’Academy?
Fin’ora abbiamo discusso di cosa sia l’Academy e di cosa accadrà a Will Smith una volta abbandonata tale associazione, ma perché esattamente l’attore ha deciso di compiere questo gesto?
Se non siete rimasti al passo con le notizie (poiché è qualcosa di cui si è parlato molto) Will Smith, durante l’ultima cerimonia degli Oscar, è salito sul palco e ha dato uno schiaffo al presentatore della serata Chris Rock.
Come dicevo più sopra nell’articolo, Chris Rock è un comico e negli stacchi fra una categoria e l’altra spesso intrattiene il pubblico in sala e a casa con battute e scherzi.
Ebbene uno di questi scherzi ha causato l’ira di Will Smith in quanto riguardava la moglie dell’attore Jada Smith. Anch’essa attrice, soffre di una forma di alopecia che le ha fatto perdere i capelli, e Chris Rock ci ha scherzato sopra.
Dopo un iniziale risolino, Will Smith è salito sul palco e ha schiaffeggiato Chris Rock in mondovisione, urlando poi di lasciare la moglie fuori dalle sue battute.
Ironia della sorte, poco dopo l’accaduto Chris Rock ha consegnato personalmente l’Oscar a Will Smith per la sua performance in King Richard. Comunque, se volete sapere di più cos’è accaduto quella sera vi lasciamo un video a riguardo di Ivan Greco:
La reazione del pubblico è stata mista. Alcuni credevano fossero uno scherzo ma le parole di Will Smith a seguito dello schiaffo lasciavano pensare il contrario visto che erano state persino censurate in fretta e furia tagliando l’audio.
Presto detto, dopo qualche ora si è scoperto che era tutto vero e non uno stunt comico, nonostante Chris Rock l’avesse presa con filosofia parlando di quella come “La miglior notte della storia della televisione” e senza denunciare Will Smith per le sue azioni.
Si è scoperto successivamente che Will Smith sarebbe potuto essere stato arrestato per lo schiaffo se Chris Rock avesse deciso di proseguire per vie legali, cosa che non ha fatto.
In ogni caso, la reazione dei media è stata generalmente di condanna verso le azioni di Will Smith il quale, come dicevamo più sopra, ha riconosciuto i suoi errori ed ha deciso di abbandonare l’Academy per questo.
Will Smith ed i suoi film: snobbato dagli Oscar
Sebbene sia uno degli attori più amati di Hollywood ed una delle star più famose del mondo, Will Smith non aveva mai vinto un Oscar prima di quest’anno.
I film in cui appariva, in generale, venivano snobbati dall’Academy, che li vedeva come opere minori e non degne del premio cinematografico più importante del mondo.
In effetti, Will Smith è famoso più che altro per le sue apparizioni in film comici come Bad Boys o in cinefumetti come Suicide Squad, nessuno dei due generi abbastanza attraenti per l’Academy che predilige film drammatici e più “seri”.
In effetti, però, Will Smith è stato candidato due volte all’Oscar, in entrambi i casi per interpretazioni drammatiche: La Ricerca della Felicità ed Alì. Tuttavia non era stato in grado di tenere in mano la statuetta in nessuno dei casi.