Assegni postdatati rischi e sanzioni, arriva il colpo di spugna?

Assegni impagati per mancanza di fondi e possibili novità col decreto Cura-Italia. Assegno postdatato: attenzione, è una prassi contraria alla legge. Proposta su assegni postdatati del deputato Domenico Furgiuele con un emendamento finalizzato ad evitare una valanga di protesti commerciali. Il punto e l'aggiornamento della situazione.

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Ai tempi del coronavirus in Italia oltre al blocco delle attività produttive non essenziali si rischia pure lo stop ai pagamenti su tutta la linea. Con la conseguenza che il rapporto tra creditori e debitori rischia non solo di incrinarsi, ma anche di generare una valanga di contenziosi.

Assegni impagati per mancanza di fondi, possibili novità col decreto Cura-Italia

Ecco perché, sui pagamenti, sta prendendo piede l'ipotesi di andare ad introdurre una sanatoria sugli assegni postdatati in accordo con quanto è stato riportato dal sito laleggepertutti.it

In pratica, tra gli emendamenti al decreto Cura-Italia per gli assegni impagati per mancanza di fondi potrebbe arrivare una sorta di sanatoria, un colpo di spugna finalizzato ad evitare una valanga di protesti e di iscrizioni nelle centrali rischi.

Assegno postdatato: attenzione, è una prassi contraria alla legge

Il sito laleggepertutti.it, per quel che riguarda la scelta di cedere un assegno postdatato, ricorda che trattasi di una prassi che non è in linea con il rispetto della legge, ma nello stesso tempo è anche giusto dire che trattasi di una prassi diffusa e tollerata nel commercio, ed in particolare nel rapporto tra i clienti ed i fornitori quando tra le parti si è instaurato un rapporto fiduciario.

Ma ora, ai tempi del coronavirus, molti creditori hanno in mano assegni postdatati che, con il blocco delle attività per il Covid-19, rischiano di non essere onorati per carenza di liquidità.

Proposta su assegni postdatati del deputato Domenico Furgiuele

Ecco perché, per evitare la valanga di protesti commerciali dei titoli che risulteranno impagati, Domenico Furgiuele, deputato calabrese della Lega, punta con un emendamento al Cura-Italia di andare a prevenire questo scenario secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Adnkronos.