Atlantia ben comprato: mix di rumor su più fronti. Le novità

Atlantia mostra forza rispetto al Ftse Mib, sostenuto dalle indiscrezioni su vari temi.

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La settimana è partita con il piede giusto per Atlantia che oggi ha mostrato più forza del Ftse Mib, salendo in controtendenza.

Atlantia in buon rialzo

Il titolo, dopo aver guadagnato quasi un punto e mezzo percentuale venerdì scorso, si è spinto in avanti anche oggi, riuscendo a fare leggermente meglio.

A fine giornata Atlantia si è fermato a 15,11 euro, con un rialzo dell'1,72% e bassi volumi di scambio, visto che a fine sessione sono transitate sul mercato circa 1,65 milioni di azioni, al di sotto della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 2 milioni.

Atlantia: rumor su nomina Laghi al vertice di Edizione Holding

Atlantia oggi è si è mosso sulla scia di varie indiscrezioni di stampa, a partire da quella riportata da Repubblica relativamente al cambio al vertice ha interessato Edizione Holding.

Il quotidiano scrive che Enrico Laghi, ex commissario di Alitalia, sostituirà Gianni Mion alla presidenza di Edizione Holding.

Il suo ruolo sarebbe quello di supervisione e coordinamento strategico sui dossier del gruppo ed in particolare su Autostrade per l'Italia.

Secondo Repubblica nell'ambito di un Cda convocato d'urgenza ieri, la holding della famiglia Benetton avrebbe accettato le dimissioni di Gianni Mion, nominando al suo posto Enrico Laghi. 

Atlantia: indiscrezioni su ultimo Cda di ASPI

Il Messaggero si sposta invece su un altro tema, segnalando che giovedì scorso il Cda di ASPI avrebbe approvato il PEF, includendo le osservazioni dell’Autorità dei Trasporti ed inviato al Ministero delle Infrastrutture.

L’incremento delle tariffe sarebbe inferiore all'1,75% medio annuo, si parla dell'1,64%, ed il piano di capex sarebbe di 14,5 miliardi di euro, le manutenzioni a 7 miliardi e le compensazioni a 3,4 miliardi.

Dall’articolo non è chiaro come siano ripartiti i 14,5 miliardi di investimenti, perché la precedente versione includeva 13,2 miliardi, mentre ulteriori 1,3 miliardi erano opzionali.

La Stampa aggiunge che ASPI avrebbe anche comunicato al Governo la disponibilità ad approvare l’Atto aggiuntivo proposto il 2 settembre scorso.

Dall’altro lato secondo il Corriere della Sera, il PEF sarebbe bloccato formalmente per definire le compensazioni per l’impatto del Covid-19.

Atlantia: le possibili mosse del Governo e di Cassa Depositi e Prestiti

Il Governo potrebbe invece attendere la chiusura delle indagini sul crollo del Ponte di Genova, ipotizzate a gennaio, perché se emergesse una riduzione delle manutenzioni, potrebbe riconsiderare la revoca della concessione.

Il rischio del pagamento di un significativo indennizzo rimarrebbe comunque.

I quotidiani riportano infine che Cassa Depositi e Prestiti potrebbe chiedere una proroga oltre il 30 novembre per presentare un’offerta per ASPI.

Atlantia sotto la lente di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM spiegano che dalle novità riportate dalla stampa apparirebbe la volontà da parte di ASPI di arrivare all’approvazione del PEF.

L’accordo con Cassa Depositi e Prestiti, ricorda ancora la SIM milanese, eliminerebbe il rischio politico, risolverebbe il problema del debito nella holding ed assicurerebbe flessibilità finanziaria ad Atlantia per asset rotation o per supportare Abertis, il cui leverage rimane elevato.

Per gli esperti inoltre l'attuale situazione di emergenza sanitaria aumenta l’incertezza sul traffico e anche per questo motivo Equita SIM resta cauta su Atlantia con una raccomandazione "hold" e un prezzo obiettivo a 15,2 euro.