Atlantia risponde al Governo. Apertura a trattative con CDP

Atlantia oggi è salito in controtendenza a Piazza Affari in una giornata ricca di novità e di indicazioni su più fronti.

Image

Dopo due sedute in calo, tornano gli acquisti su Atlantia che oggi è salito in controtendenza rispetto al Ftse Mib.

Il titolo, dopo aver ceduto poco più dell'1% ieri, oggi ha terminato gli scambi a 13,61 euro, con un rialzo dell'1,83%, con poco meno di 1,6 milioni di azioni trattate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 2,5 milioni di pezzi.

Atlantia oggi ha conquistato la seconda posizione nel paniere del Ftse Mib, rimanendo sotto la lente sulla scia delle indicazioni riportate dalla stampa.

Atantia: secondo i rumor Governo è pronto a decidere sulla revoca

Secondo il Sole 24 Ore il Governo sarebbe pronto a decidere la revoca della concessione ad ASPI già venerdì, affidando la gestione ad un commissario in vista di una gara europea e la divisione della rete in 4 lotti.

Sarebbe necessario un intervento legislativo, ma la revoca sarebbe la soluzione meno desiderata.

In attesa di conoscere l'esito del Cda odierno di Atlantia e di ASPI, stamattina il Giornale sottolineava che la trattativa potrebbe riprendere e CDP acquisire il 33% di ASPI ad un prezzo di mercato che sconti anche i rischi legali.

Il Governo potrebbe valutare, in alternativa all’impegno di CDP, l’ingresso di una cordata di fondi italiani attorno a F2I.

Il rating junk delle società del gruppo, il rifinanziamento del debito di ASPI e la necessità di ridurre il debito nella holding, secondo Equita SIM sono tutti elementi che a loro dire porteranno a trovare una soluzione con il Governo per il passaggio del controllo di ASPI. 

Atlantia: Commissione UE sta esaminando tutte le questioni

Intanto nel tardo pomeriggio si è appreso di una lettera inviata ai vertici di Atlantia da Marcel Haag, direttore Horizontal Policies del Direttorato Generale per la Stabilità finanziaria, i Servizi Generali e il Mercato Unico dei Capitali.

Nella missiva si legge che la Commissione UE sta doverosamente esaminando tutte le questioni sollevate da Atlantia nei suoi esposti e sta valutando con attenzione le appropriate azioni conseguenti, anche alla luce dei più recenti sviluppi sottolineato nella lettera inviata dal gruppo italiano.

Atlantia risponde al Governo: ribadita disponibilità a cessione ASPI

In serata invece Atlantia ha fatto sapere che il Cda ha deciso di inviare una lettera in risposta alla comunicazione ricevuta dal Governo lo scorso 23 settembre.

Atlantia precisa che la propria posizione è sempre stata quella di essere disponibile alla cessione della controllata ASPI, come riportato nella stessa lettera del 14 luglio, attraverso “un’operazione di mercato, a garanzia di tutti gli stakeholder di Atlantia e di ASPI, inclusi gli investitori retail e istituzionali, nazionali e internazionali”.

La cessione però si potrà concludere solo con un accordo transattivo tra ASPI e il Ministero dei Trasporti, e in caso di  raggiungimento di un’intesa sul quadro regolatorio e tariffario.

Al tempo stesso, nella lettera odierna, Atlantia ha ribadito che la richiesta del Governo di condizionare l’efficacia dell’atto transattivo alla cessione del controllo di ASPI a CDP non è pertinente né in linea con lo scopo dell’atto stesso, né con il contenuto della lettera di impegni inviata da Atlantia al Governo lo scorso 14 luglio.

Atlantia disponibile a proseguire trattative con CDP

Per quanto riguarda la trattativa con CDP, Atlantia ribadisce di aver compiuto e di voler compiere ogni sforzo per raggiungere un accordo rispettoso delle finalità espresse nella lettera del 14 luglio e contemporaneamente tutelare i diritti e gli interessi degli azionisti di Atlantia e di minoranza di ASPI.

I principali punti ostativi dell'intesa sono emersi a inizio settembre con la richiesta di CDP, tra le altre condizioni, di garanzie e manleve non usuali e dell’accollo da parte di ASPI di prestiti obbligazionari emessi da Atlantia, condizioni tutte non presenti nella lettera del 14 luglio e non accettabili in un contesto di mercato.

Atlantia conferma comunque, alla luce delle considerazioni esposte, la propria disponibilità a proseguire le trattative con CDP, nell’ambito di un processo trasparente e a valori di mercato.