Banco BPM vivace. Attese sorprese a breve: un buy da non perdere

Banco BPM sale ancora e torna sui top di inizio marzo, supportato dalle ultime dichiarazioni dell'AD. Per analisti vicina la partita del risiko, ma c'è anche altro.

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A Piazza Affari prosegue l'ottimo momento di Banco BPM che anche oggi ha guadagnato terreno, mostrando più forza dell'indice Ftse Mib.

Banco BPM sale ancora e torna sui top di inizio marzo

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un frazionale rialzo dello 0,18%, si è mosso in maniera più vivace oggi.

A fine giornata Banco BPM si è fermato a 1,692 euro, con un rialzo dell'1,87% e oltre 31,5 milioni di azioni trattate, al di sopra della media degli ultimi 30 giorni pari a poco meno di 27 milioni di pezzi.

Il titolo nell'intraday ha provato ad andare oltre quota 1,7 euro, raggiungimento livelli di prezzo che non si vedevano ormai dal 3 marzo scorso.

Banco BPM: AD Castagna vede spinta a consolidamento banche

Banco BPM continua ad essere sostenuto da un rinnovato appeal M&A, alimentato peraltro da alcune dichiarazioni rilasciate nelle ultime ore dall'AD del gruppo.

Giuseppe Castagna, dopo aver già aperto nelle scorte settimane a potenziali aggregazioni, pur precisando che per ora non ci sono situazioni concrete su questo fronte, ieri a margine di un evento sui crediti deteriorati ha affermato che la fusione tra Intesa Sanpaolo e Ubi Banca funge da spinta alle aggregazioni domestiche.

L'idea del manager è che tutte le banche, inclusa Banco BPM, dovrebbero guardare in questa direzione, aggiungendo che oltre al deal Intesa-ubi, gli NPL sono un'altra delle spinte verso il risko e lo sono anche per le competenze che si possono maturare insieme.

Banco BPM: le indicazioni su piano industriale e cessione UTP

Sempre ieri il CEO Castagna ha fatto sapere che in teoria è confermata la tempistica per la revisione del piano industriale di Banco BPM, prevista per fine anno.

Ancor prima di tale appuntamento, non sono da escludere sorprese, visto che Banco BPM potrebbe annunciare un'operazione di cessione di UTP, ossia di unlikely to pay, per circa 1 miliardi di euro, in occasione della presentazione dei conti del terzo trimestre, in agenda a novembre.

Ad anticipare ciò è stato lo stesso Castagna il quale però ha precisato che al momento Banco BPM non ha ancora ricevuto alcuna manifestazione di interesse.

Banco BPM: per Intesa Sanpaolo è candidato solido per M&A

Intanto il tema dominante al momento resta quello del risiko bancario e secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo proprio Banco BPM è al centro di questo processo di consolidamento che non sembra essere troppo lontano dal materializzarsi.

Gli esperti ritengono che ci sono diversi fattori che fanno della banca guidata da Castagna un solido candidato per il consolidamento.

Banco BPM: i motivi alla base della view bullish degli analisti

Il riferimento è alla bassa valutazione del titolo, alla presenza di Banco BPM nelle regioni più ricche d'Italia, ad un bilancio de-risked, ad una solida base di capitale, con un CET1 Ratio fully loaded al 13,3%.

Da non dimenticare anche le plusvalenze incorporate in portafogli di titoli di Stato e partecipazioni e le attività fiscali differite.

Secondo Intesa Sanpaolo questo mix di fattori continua a supportare la sua view positiva su Banco BPM che secondo gli analisti è da aggiungere in portafoglio, con un prezzo obiettivo a 1,64 euro.