Nelle ultime settimane, il Bitcoin (BTC) è uscito dal suo lungo letargo rimettendosi a correre come non succedeva da quasi un anno e mezzo. Tanto che hanno preso a circolare con insistenza analisi e scenari ottimistici che mettono a confronto l'attuale rally con la scalata dei prezzi del 2017, quando la principale criptovaluta uscì dalla nicchia ristretta dei conoscitori della blockchain con un rialzo meteorico che la proiettò in pochi mesi da meno di 1.000 a quasi 20 mila dollari.
Bitcoin rally, c'è a rischio una nuova svolta ribassista?
Il rovescio della medaglia è però che proprio le analogie con la fiammata di BTC di due anni fa, che come noto fu seguita a stretto giro di posta da un altrettanto drammatico crollo di oltre l'80% e fino a 3.300 dollari a dicembre 2018, sta anche cominciando ad alimentare i timori che BTC possa adesso essere alla vigilia di una nuova svolta ribassista.