Bollo auto: taglio in arrivo! Ecco i fortunati

Qualcosa si sta muovendo, letteralmente sul taglio del bollo auto. Spesso avete letto di bonus, tagli, riduzioni. A fare sul serio è la regione Abruzzo. Una proposta presentata dal consigliere regionale Francesco Taglieri mira ad un taglio netto dell'imposta, proponendo una riduzione del 10% se il pagamento avviene a mezzo di domiciliazione bancaria.

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Qualcosa si sta muovendo, letteralmente sul taglio del bollo auto. Spesso avete letto di bonus, tagli, riduzioni. A fare sul serio è la regione Abruzzo. Una proposta presentata dal consigliere regionale Francesco Taglieri mira ad un taglio netto dell'imposta che tutti i proprietari di un auto devono pagare, anche se con alcune eccezioni. L'idea originale del consigliere, è quella di offrire a tutti una riduzione del 10% dell'importo dell'imposta di bollo se il pagamento avviene a mezzo di domiciliazione bancaria. Una stessa regola è stata descritta in questo articolo, sul taglio del 20% dell'IMU e Tari. Chissà se queste scelte locali presto possano diventare delle proposte nazionali.

Tra esenzioni e riduzione del bollo auto in Abruzzo

In Abruzzo la linea che si vuole intraprendere è quella di privilegiare una mobilità sostenibile ma anche una pubblica amministrazione più efficiente. Così le misure che sono state presentate dal consigliere Francesco Taglieri, in forza al Movimento Cinque Stelle, è quella di esentare dal pagamento del bollo per 3 anni coloro che hanno acquistato un auto elettrica, nuova o usata. Per coloro che invece acquistano un auto ibrida, il taglio del bollo auto è del 50% percento, sempre per tre anni. Nel caso in cui l'auto è venduta ad un altro soggetto, il beneficio è trasferito sul nuovo acquirente. 

Per ridurre i contenzioni con l'Agenzia delle Entrate, garantendo nello stesso tempo sia il gettito che un rapporto "amicale" tra fisco e cittadino, nella proposta è anche istituito uno sconto del 10% per chi paga il bollo auto con la domiciliazione bancaria. Il consigliere in una nota ribadisce che 

Al 2019, infatti, sarebbero stati notificati circa 800 mila atti riguardanti i dieci anni precedenti, per una evasione stimata di oltre 125 milioni di euro, cioè il corrispondente di un intero anno di riscossione del bollo auto. Questa proposta consentirebbe di recuperare il sommerso e incentivare il pagamento, in modo da portare ulteriori benefici alle casse di Regione Abruzzo. Si tratta di un metodo testato e già risultato vincente in altre regioni, come accaduto in Lombardia dove, a seguito del considerevole aumento di gettito ottenuto, è stato possibile incrementare lo sconto fino al 15%.

Chi sono i fortunati a non pagare il bollo auto?

Dire che si è fortunati a non pagare il bollo auto è un luogo comune, perchè ci si concentra principalmente sull'aspetto economico. Infatti la tassa sulla proprietà dell'auto può variare da un centinaio di euro fino a vere batoste. Ma si sa! Le proprietà, anche se acquistate con fatica e risparmi, sono tassate. E l'auto non sfugge. Tuttavia la legge riconsoche alcune categorie di veicoli e di utenti che sono esenti dal pagamento del bollo auto.

Tra le categorie esenti, vi sono le persone meno fortunate di noi. I portatori di handicap grave (art.3 comma3 della legge 104) sono esenti dal pagamento del bollo auto con limitazione di cilindrata fino a 2000 cc per i veicoli a benzina e fino a 2800 cc per i veicoli diesel.

Invece sono esclusi dal pagamento i mezzi utlizzati per il pronto soccorso come le autoambulanze ed i veicoli di proprietà delle ASL ed aziende ospedialier. Inoltre sono esenti dal pagemento del bollo le auto storiche, con più di trent'anni adibito ad suo privato. Tuttavia per circolare su strada va pagato un importo forfettario di 30 euro. 

Bollo auto: le varie misure di esenzione in alcune regioni

A livello regionale, vi cono alcune agevolazioni che è bene siano conosciuti dai nostri lettori. Un valido strumento per poter ottenere informazioni sul bollo auto è sia quello di verificare sul sito della propria regione o dell'ACI, ma anche registrandosi all'app IO in cui nella sezione servizi, tra quelli nazionali vi è appunto quello relativo al bollo auto.

In Piemonte, per chi rottama un auto inquinante, ed acquista un auto Euro 6 o superiore ma con meno di 100kw, potrà beneficiare dell'esenzione del pagamento del bollo auto per 3 anni. Le auto da rottamare sono quelle Euro 0, 1 e 2, come stabilito dalla legge di stabilità regionale 2020 del 31/03/2020.

In Lombardia invece, grazie alla sperimentazione del 2019 sulla domiciliazione bancari che ha consentito una minor evasione dal pagamento del bollo, nel 2020 lo sconto applicato a chi ha auorizzato l'addebito automatico in conto passa dal 10% al 15%. Per chi aveva già aderito compilando il modulo della domiciliazione bancaria, ha in automatico l'applicazione del nuovo sconto. Per chi volesse adeire in questi ultimi giorni del 2020, perchè il bollo è in scadenza, deve inviare la richiesta compilando il modulo online dall’Area personale tributi entro la fine del mese precedente la scadenza.

In Veneto invece l'esenzione si estende ai veicoli destinatai allo spurgo e raccolt rifiuti. Per chi acquisti un auto elettrica l'esenzione è valida per 5 anni. Scene a tre anni per le auto ibride. 

Anche in Campania l'esenzione del pagamento del bollo è di 5 anni per chi compra un auto elettrica e 3 per le auto ibride. A questo si aggiunge lo sconto del 10% se per chi è obbligato a pagare il bollo si avvale della domicilizione bancaria.

L'Emilia Romagna esenta dal pagamento del bollo per 5anni chi acquista auto elettriche, mentre rimborsa fino a 191 euro sul totale dell'imposta pagata, chi acquista un auto ibrida, rateizzando il rimborso in tre anni tra il 2020 e 2022.

Nella regione Lazio invece alle auto che sono esentate dal pagamento del bollo si aggiungono i veicoli del Presidente della Repubblica e quelli del Segretario generale della Presidenza della Repubblica. Per le auto elettriche esenzione per 5 anni, e 3 per le auto ibride.

Come ricordarsi della scadenza del bollo auto

Una delle ragioni per le quali si paga in ritardo il bollo è quello di non ricordare la scadenza, e non conoscere l'importo del bollo. Ci sono diversi validi aiuti.

Il primo è quello messo a disposizione dal sito ACI, ma valido sono per alcune regioni. Selezionando la regione di residenza, si devono compilare i dati anagrafici e quelli del proprio veicolo. In questo modo si riceverà un promemoria per ricordare la scadenza del pagamento e l'importo. 

Un altro modo per essere informato è quello di registrarsi all'app IO in quanto uno dei servizi nazionali è proprio quello del bollo auto. 

Infine, tramite l'applicazione ACI e registrando i dati del veicolo terrai sempre sotto controlla la scadenza del pagamento del bollo ed eviterai di incorrere in sanzioni.

Sanzioni ed interessi per mancato pagamento del bollo auto

Il bollo auto deve essere pagato entro l'ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza. Se si ritarda anche di un giorno, oltre a pagare la tassa si dovranno anche corrispondere sanzioni ed interessi. Questi però variano in funzione del ritardo nel pagamento. Se il ritardo del pagamento è tra 15 e 30 giorni, la sanzione è del 1.5% dell'importo del bollo cui si devono aggiungere gli interessi legali giornalieri calcolati al tasso dello 0.3% annuo. 

Per ritardi tra 31 e 90 giorni, la sanzione passa a 1,67% mentre gli interessi passivi giornalieri sono calcolati sempre al tasso annuo dello 0,3%. La sanzione aumenta al 3.75% se il ritardo è entro l'anno e gli interessi sono sempre calcolati a 0,3% annuo. Non conviene dimenticarsi di pagare oltre l'anno di ritardo perchè la tassa aumenta del 30% e gli interessi sono pari al 1% ogni 6 mesi.

Risparmiare il 30% tra bollo auto, IMU e Tari

Il mancato pagamento di una tassa ci espone a sanzioni ed interessi che crescono sempre più, quanto il ritardo è cospicuo. Ma perchè invece non approfittare degli sconti sulle tasse, pagando in perfetto orario alla scadenza, ma pagando meno? Lo possiamo fare, anche se non tutti. Così su Tari ed IMU si può avere uno sconto del 20%. Lo prevede il decreto Rilancio che consente agli enti territoriali di "premiare" coloro che per i pagamenti si avvalgano della domiciliazione bancaria, applicando una riduzione fino al 20% dell`aliquota. Tale possibilità si applica a tasse come l'IMU, la Tari, Cosap, e altre imposte locali. Lo stesso anche per il bollo auto. Abbiamo scritto più su che in alcune regioni come la Campania che concede uno sconto del 10% e la Lombardia del 15%.