Bollo auto, proroga fino al 31 ottobre in Sicilia con l’iniziativa ‘Straccia bollo‘ che permette di pagare gli arretrati della tassa automobilistica senza sanzioni né interessi.
Come è noto, il bollo auto è una tassa annuale sui veicoli di proprietà. È tenuto a pagare la tassa automobilistica chi, nel pubblico registro automobilistico (PRA) risulta proprietario del veicolo, utilizzatore, usufruttuario o acquirente con patto di riservato dominio, utilizzatore di un veicolo con contratto di noleggio a lungo termine senza conducente.
Chi non è in regola con il pagamento entro il termine previsto, va incontro a una maggiorazione che può poi portare a problemi maggiori se si sommano le somme dovute per anni: il bollo non pagato per 3 anni consecutivi può scattare la radiazione del veicolo dal PRA
In Sicilia è stato quindi possibile per chi non era in linea con i pagamenti, di mettersi in regola : ecco di cosa si tratta.
Proroga bollo auto in Sicilia
Scadrà il prossimo 31 ottobre il termine per usufruire delle agevolazioni previste dalla norma “Straccia bollo”, varata nell’ambito della legge regionale 9 dello scorso luglio. Fino a questa i cittadini che risiedono in Sicilia potranno dunque pagare gli arretrati del bollo auto e mettersi in regola con i pagamenti senza sanzioni né interessi.
Lo “Straccia bollo” è rivolto alle propria esposizione debitoria relativa alla tassa automobilistica regionale sia per le partite già iscritte a ruolo per gli anni di imposta 2016-2020 che per le partite che saranno iscritte a ruolo entro l’anno per l’anno di imposta 2021.
A livello nazionale invece, in linea generale, l’Agenzia delle Entrate prevede una eventuale rateizzazione a richiesta, per debiti inferiori a 60.000 euro.
Notevoli introiti per le casse della Regione
“Il pagamento agevolato della tassa automobilistica – ha dichiarato il presidente della Regione, Renato Schifani – è una misura di grande successo che ha reso la Sicilia un modello anche per chi ci guarda fuori. Lo “Straccia bollo” ha generato introiti notevoli per le nostre casse, tendendo la mano ai cittadini che volevano e vorranno mettersi in regola”.
L’adozione di questo provvedimento da parte della Regione Siciliana è stato possibile in quanto la tassa automobilistica è gestita dalle Regioni e dalle Province Autonome di Bolzano e Trento (fanno eccezione le Regioni Friuli Venezia Giulia e Sardegna per le quali la tassa è gestita dall’Agenzia delle Entrate).
Ovviamente le iniziative delle Regioni devono sempre inserirsi nella ‘cornice’ della legge generale. Come quella ad esempio, stabilita dalla Legge di Bilancio del 2019 che prevede uno sconto del 50% per le auto storiche iscritte all’Automotoclub Storico Italiano.
Come effettuare il pagamento
Facilitato anche il pagamento, per il quale non occorre una particolare istanza: occorre solo specificare la targa del veicolo e l’anno di imposta che intende regolarizzare, Il canale di pagamento resta quello già attivato dalla Regione nelle delegazioni Aci e nelle agenzie pratiche auto autorizzate nelle nove province siciliane.
“Politica incentivante e non solo sanzionatoria”
Una politica che l’assessore all’Economia della Regione Siciliana Marco Falcone ha definito “incentivante e non solo sanzionatoria nei confronti dei siciliani”. Secondo quanto riferito dall’assessore, anche i dati relativi alle ultime settimane confermano il trend in crescita degli incassi da bollo auto, una misura particolarmente apprezzata “anche perché agevola i proprietari di un auto in una fase di rincaro generalizzato dei prezzi”. Inoltre, Falcone non ha escluso in futuro altre agevolazioni.