Bonus Affitto, si possono risparmiare fino 2.400 euro all’anno!

Avete già sentito parlare del Bonus Affitto? Con questa misura introdotta in Legge di Bilancio 2021, lo Stato ha cercato di agevolare, da una parte gli inquilini degli appartamenti e dall’altra i locatari a non perdere le mensilità dell’affitto. In questo modo gli inquilini delle abitazioni potrebbero risparmiare fino a 2.400€ l’anno, mentre i locatari che metteranno in atto lo sconto mensile si vedranno riaccreditare 1.200 euro dallo Stato. Scopriamo insieme di che si tratta.

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Avete già sentito parlare del Bonus Affitto? Con questa misura introdotta in Legge di Bilancio 2021, lo Stato ha cercato di agevolare, da una parte gli inquilini degli appartamenti e dall’altra i locatari a non perdere le mensilità dell’affitto. In questo modo gli inquilini delle abitazioni potrebbero risparmiare fino a 2.400€ l’anno, mentre i locatari che metteranno in atto lo sconto mensile si vedranno riaccreditare 1.200 euro dallo Stato. Scopriamo insieme di che si tratta.

Bonus Affitto da 1.200€ cos’è?

Al comma 381 dell’articolo 1, della Legge di Bilancio 2021 è stata inserita una misura che permette ai locatori di risparmiare sul canone di locazione mensile. Si tratta di un contributo a fondo perduto che viene erogato in favore del proprietario di un immobile, qualora decidesse di ridurre il canone di locazione prestabilito ai propri inquilini. 

Nella legge n.178 del 30 dicembre 2020, è altresì evidenziato che per l’anno corrente lo Stato ha dato il via libera alla spesa di 50 milioni di euro per favorire il Bonus Affitto. Tale somma andrà a sommarsi agli altri 50 milioni di euro che lo Stato ha stanziato col Decreto Ristori. Come si legge nell’art.1 comma 384:

“Per le finalità di cui al comma 381 è autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per l’anno 2021.”

Qualora infatti, il locatore riducesse ai propri inquilini l’importo del canone di locazione, ad esempio, da €800 a €600, avrebbe poi diritto ad un rimborso a fondo perduto da parte dello Stato pari sino al 50% della diminuzione della somma nel contratto, con un limite massimo di €1.200. Art.1 comma 381:

“un contributo a fondo perduto fino al 50 per cento della riduzione del canone, entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per ciascun locatore.”

Bonus Affitto 1.200€ e 2.400€

Nella Legge di Bilancio 2021 è, infatti, stato specificato che la cifra massima che spetterebbe al locatore, qualora decidesse di ridurre l’importo che il locatario mensilmente versa, è di 1.200€. Il limite massimo del bonus che verrà erogato dallo Stato è di 1.200€ per il locatore, ciò significa che il locatario andrebbe a risparmiare fino a 2.400€ all’anno. 

I requisiti necessari per ottenere il bonus affitto fino a 2.400€

Come per ogni bonus o sussidio offerto dallo Stato è necessario possedere alcuni requisiti. Innanzitutto, è importante che l’immobile del locatore sia collocato in una città ad alta tensione abitativa. QUI potrete trovare l’elenco di Confedilizia dei Comuni ad alta tensione abitativa. Nella maggior parte dei casi parliamo dei capoluoghi di provincia e dei Comuni ad essi limitrofi. 

E’ altresì importante che l’immobile in questione risulti essere l’abitazione principale del locatario. Secondo il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con la dicitura “abitazione principale” viene intesa:

“L’abitazione principale è definita come l’unità immobiliare in cui il soggetto passivo e i componenti del suo nucleo familiare risiedono anagraficamente e dimorano abitualmente”

Dunque, è necessario che l’inquilino e tutto il nucleo familiare, viva abitualmente nella casa, e vi risiedano anagraficamente.

“Si parla di residenza "anagrafica" in riferimento alla residenza fissata con iscrizione presso l'anagrafe di un comune, dove il soggetto decide di dimorare abituale. L'iscrizione all'anagrafe è per i cittadini un obbligo, che si estende anche a coloro che sono sottoposti alla loro potestà (ad esempio, i figli minori).”

Le altre condizioni per beneficiare del bonus

Per ottenere il Bonus Affitto di 1.200€, per i locatori, e di 2.400€ per i locatari, è altrettanto importante che l’immobile sia ad uso abitativo. Nella Legge di Bilancio 2021, del 30 dicembre 2021, all’articlo 1 comma 381, leggiamo infatti che il Bonus sarà corrisposto:

“Per l’anno 2021, al locatore di un immobile adibito a uso abitativo, situato in un comune ad alta tensione abitativa, che costituisca l’abitazione principale del locatario, in caso di riduzione dell’importo del contratto di locazione è riconosciuto, nel limite massimo di spesa di cui al comma 384, un contributo a fondo perduto fino al 50 per cento della riduzione del canone, entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per ciascun locatore.”

Come detto precedentemente però, le risorse sono limitate alla cifra di 100 milioni di euro, dati dalla somma dei 50 milioni del Decreto Ristori e dei 50 milioni previsti della Legge di Bilancio 2021, pertanto, il contributo potrebbe subire riformulazioni qualora le coperture previste non dovessero soddisfare il numero di richieste fatte dai cittadini.

Bonus Affitti, per capirci meglio

Il Bonus Affitti da 1.200€ non è altro che uno sconto fatto dal proprietario di un immobile, situato in uno dei comuni ad alta tensione abitativa ed è utilizzato come immobile ad uso abitativo, all’affittuario, il quale utilizza l’immobile in questione come abitazione principale. Lo sconto viene fatto mensilmente sul canone di locazione dal locatore che potrà recuperare lo sconto fatto fino ad un massimo di 1.200€ all’anno, come credito di imposta offerto dallo stato; in questo modo l’affittuario potrà arrivare a risparmiare ben 2.400€ in un anno. 

Conviene veramente?

Questo bonus affitto, se attuato dal locatore, può essere un aiuto importante per quelle famiglie che versano in una condizione di crisi, portata soprattutto dalla pandemia di Coronavirus, e che non riescono a pare in maniera regolare il canone di locazione. Il locatore, infatti farebbe unicamente uno sconto e avrebbe una perdita.

Ricordiamo, infatti che il bonus affitto funziona in questo modo: qualora, con un importo mensile dell’affitto di 800€ il locatore, decidendo di contribuire al nuovo bonus e applicare una riduzione, scontasse le rate di 200€ al mese, lo Stato restituirebbe lui la somma di 100€ al mese, per un totale di massimo 1.200€ annuali. Dunque, per ricevere 1.200€ dallo Stato, bisognerà attuare uno sconto annuo pari a 2.400€. Il bonus affitto è accessibile anche a chi già nel 2020, da ottobre, aveva ridotto il canone di affitto agli inquilini. 

Come presentare la domanda

Il proprietario dell’immobile, qualora decidesse di agevolare l’affittuario e aderire al Bonus Affitti, dovrà comunicare l’intenzione per via telematica all’Agenzia delle Entrate e con questa la somma rinegoziata del canone di locazione, dunque la somma con lo sconto finale applicato. Come si legge nell’art. 1 comma 382 del ddl n. 2054:

“Ai fini del riconoscimento del contributo di cui al comma 381, il locatore comunica, in via telematica, all’Agenzia delle entrate la rinegoziazione del canone di locazione e ogni altra informazione utile ai fini dell’erogazione del contributo. “

E’, infatti, proprio l’Agenzia delle Entrate che si occuperà di tutto, come leggiamo dalla legge di bilancio:

“Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono individuate le modalità di attuazione dei commi 381 e 382 e la percentuale di riduzione del canone di locazione mediante riparto proporzionale in relazione alle domande presentate, anche ai fini del rispetto del limite di spesa di cui al comma 384, nonché le modalità di monitoraggio delle comunicazioni di cui al comma 382.”

Bonus Affitti, quando partirà?

Nella Legge di Bilancio del 30 dicembre 2020, articolo 1 comma 383, viene specificato che il provvedimento sugli affitti entrerà in vigore entro sessanta giorni dalla data in cui è stata emanata la Legge di Bilancio stessa, dunque la richiesta ora potrà essere presentata nel sito dell’Agenzia delle Entrate, nell’apposita sessione dedicata.

Insomma, sarà un bonus a discrezione del locatore. Sarà lui, infatti, a dover decidere se andare incontro alle famiglie in difficoltà abbassando la somma del canone di locazione, oppure non rinunciare al canone per intero.