Bonus baby sitter 2000 euro, la seconda tranche per i genitori

Bonus baby sitter fino a 2000 euro per i genitori che non lo hanno ancora richiesto. Seconda tranche bonus baby sitter spendibile per i centri estivi. Con due tranche da 600 euro, il bonus baby sitter viene erogato per un massimo di 1.200 euro ai lavoratori del settore privato ed agli autonomi, mentre sale a 2.000 euro, pari a due tranche da 1.000 euro, per i dipendenti pubblici.

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Per il pagamento dei servizi di baby sitting arriva per i genitori la seconda tranche del bonus baby sitter così come previsto dal Decreto Rilancio. Nel dettaglio, con il Decreto Cura Italia è stato istituito, come misura anti Covid, il bonus baby sitter di 600 euro o di 1000 euro con i genitori che ne hanno fruito che saranno chiamati comunque a presentare una nuova domanda per ottenere la seconda tranche

Bonus baby sitter fino a 2000 euro per i genitori che non lo hanno ancora richiesto

Inoltre, per chi non si è avvantaggiato della misura del Cura Italia, grazie al Decreto Rilancio chi presenta domanda per la prima volta può accedere al bonus baby sitter per un minimo di 1.200 ed un massimo di 2.000 euro da spendere entro il prossimo 31 luglio del 2020 in accordo con quanto è stato riportato dal sito notizieora.it.

Seconda tranche bonus baby sitter spendibile per i centri estivi

In più, rispetto alla prima tranche del bonus baby sitter, con la seconda i genitori possono sfruttare il bonus direttamente al fine di pagare i servizi offerti dai centri estivi per i minori.

Ed il tutto fermo restando che, sottolinea altresì il sito notizieora.it, il bonus baby sitter è accessibile da parte delle famiglie con minori che non fruiscono del congedo parentale per Covid-19 istituito con i Decreti Cura Italia e Rilancio varati dal Governo italiano.

Importi bonus baby sitter per il settore pubblico e privato

Con due tranche da 600 euro, il bonus baby sitter viene erogato per un massimo di 1.200 euro ai lavoratori del settore privato ed agli autonomi, mentre sale a 2.000 euro, pari a due tranche da 1.000 euro, per i dipendenti pubblici ma limitatamente ai settori che hanno partecipato attivamente all'emergenza coronavirus, e quindi sanità, sicurezza, difesa e soccorso pubblico.