Bonus: da dicembre 300 euro per tutti ma solo con l'App

Il bonus cashback è l'ultimo nato nella famiglia di bonus e sovvenzioni voluti dal governo Conte. Per dicembre si annunciano ben 300€ da spendere senza limiti. Un aiuto all'economia natalizia? Forse ma l'importante è capire come avere questi soldi sul proprio conto corrente.

Image

Il bonus cashback è l'ultimo nato nella famiglia di bonus e sovvenzioni voluti dal governo Conte. Per dicembre si annunciano ben 300€ da spendere senza limiti. Un aiuto all'economia natalizia? Forse ma l'importante è capire come avere questi soldi sul proprio conto corrente.

E' palese che l'obiettivo del governo sia rilanciare i consumi degli italiani in un periodo dove la propensione a spendere sta subendo notevoli ridimensionamenti. Ma non solo, si tenta anche di arginare la piccola e media evasione fiscale.

Questo bonus in realtà non verserà sui conti degli italiani nessuna somma di denaro, ma premierà chi utilizzerà più spesso la carta di credito o il bancomat.

Per capire se possiamo anche noi usufruire di questo bonus-premio dobbiamo capire cos'è e come funziona. In molti lo hanno definito "bonus burla" ritenendo che abbia diversi lati oscuri. Come ad esempio la tassazione di quanto "guadagnato" utilizzando la carta di credito nei pagamenti. Vero è che se ne sente parlare molto poco anche se è previsto già dal decreto Agosto. Ma tra un tampone e un DPCM ci siamo dimenticati di tenerlo d'occhio ed ecco che invece per Natale arrivano fino a 300€!

Cerchiamo di capire bene di cosa parliamo e come funzionerà questo bonus!

Bonus cashback si, ma serve l'app

Come funziona il bonus cashback, in breve possiamo dire che su tutti gli acquisti effettuati con carta di credito, bancomant o altri strumenti tracciabili si potranno ricevere rimborsi fino a 300€ all'anno o 150€ a semestre.

Ecco la novità: per gli acquisti effettuati tra il 1 e il 31 dicembre 2020 si potrà arrivare fino a 150€ di rimborso senza tener conto del semestre. In sostanza un bonus extra per il solo mese di dicembre. Gli acquisti totali però dovranno ammontare a 1.500€. Infatti il bonus prevede un rimborso del 10% sul monte spesa totale.

Saranno sufficienti per il rimborso nel mese di dicembre solo 10 transazioni che diventeranno 50 a semestre da gennaio con i primi rimborsi inizieranno da febbraio 2021.

Come fare per ottenere il rimborso? E' necessario scaricare l' App IO. La stessa App utilizzata per il bonus vacanze. Una volta scaricata l'App sarà necessario registrarsi associando poi al proprio account una o più carte di credito o di debito insieme al codice IBAN sul quale si vogliono ricevere i rimborsi.

La registrazione all'App può avvenire solo se si è in possesso dello SPid, ovvero Sistema Pubblico di Identità Digitale da richiedere velocemente se ancora non si ha.

Non ci sono limiti alle categorie merceologiche, quindi si potranno effettuare pagamenti di ogni genere purché avvengano in un negozio fisico. Già perché sono esclusi dal bonus tutti i pagamenti online! Questo perché lo scopo del bonus è incentivare gli acquisti presso i negozi fisici.

Certo il dubbio di come sia possibile conciliare questo con la continua chiusura e riduzione di attività commerciali è legittimo. Ma rimaniamo fiduciosi nella mancata applicazione di un nuovo ed imminente lockdown natalizio.

Incluse invece nel programma del bonus le consegne a domicilio con il pagamento tramite pos portatile.

Bonus cashback: di cosa parliamo

Il bonus cashback o buono spesa bancomat. Previsto per incentivare i microconsumi, prevede un rimborso del 10% sugli acquisti effettuati tramite sistemi di tracciamento elettronico come bancomat o carta di credito/debito.

Potranno beneficiare del bonus cashback tutti i maggiorenni residenti in Italia. Saranno ammessi tutti gli acquisti fatti come consumatori, quindi sono esclusi quelli effettuati nell'ambito dell'attività professionale.

Il bonus rientra nel programma del governo denominato cashless, ovvero l'incentivo ad utilizzare carte di pagamento anziché il contante. Al vaglio da mesi è stato in qualche modo accantonato dal direttivo del governo, per occuparsi di questioni più impellenti, volute dall'attuale situazione di stallo mondiale. Ma siamo tornati a parlarne perché proprio pochi giorni fa è diventato ufficiale il via per dicembre del bonus cashback.

Come segnalato non parliamo di un bonus che produce versamenti di somme di denaro ma è nella sostanza un rimborso per tutte le spese effettuate con le carte di pagamento associate nell'account generato nell'App IO. 

La mancanza di limiti di qualsiasi specie, sia di reddito che di generi acquistabili permette di definirlo un bonus universale, ovvero accessibile per tutti. Uniche prerogative richieste sono scaricare l'App e un determinato numero di transazioni. Nel solo mese di dicembre si potranno effettuare 10 transazioni, mentre da gennaio saranno 50 a semestre per un massimale di 3.000€ spesi, che generano un rimborso di 300€.

Per chiarire la natura del bonus facciamo un esempio. Se nel mese di dicembre utilizziamo la carta di credito o il bancomat associato al nostro account su l'App IO, 10 volte per un totale di 1.500€ avremo un rimborso sul conto corrente segnalato di 150€. Ma questo non vuol dire che saremo costretti a spendere 1.500€ in un mese, se effettueremo una spesa totale di 800€ riceveremo un rimborso di 80€.

Cashback, i lati oscuri del bonus

Bene, fin qui verrebbe da dire tutto chiaro e senza ombre. Invece no, perché in agguato ci sono tranelli e postille nascoste. Vediamo di sciogliere i nodi del bonus cashback.

Fatto salvo il mese di dicembre che è palesemente uno spintone voluto per riattivare l circolazione economica del paese, i rimborsi e le somme spese sono su base annua. Ciò a dire, i 3.000€ spesi sono riferito all'anno intero diviso in semestri da 1.500€ con rimborsi da 150€ dopo 6 mesi. Quindi i 300€ di rimborso sono annuali e si otterranno in trance da 150€ semestrali.

Ma non solo, saranno riconosciuti i rimborsi semestrali ai primi 100mila cittadini che arriveranno alla soglia dei 1.500€. Ora sembra più chiaro perché veniva definito il bonus burla? Si tratta di una specie di lotteria, dove ai primi arrivati verrà riconosciuto il rimborso del 10% sulle spese effettuate tramite pagamenti elettronici. Ricordiamo che sono esclusi sempre, anche a dicembre, le transazioni online, quindi fuori Amazon, Aliexpress e cugini!

Non abbiamo finito, perché per partecipare al programma serviranno minimo 50 transazioni a semestre e il rimborso potrà arrivare fino a 150 euro, su un tetto di spesa complessivo di 1.500 euro ogni sei mesi.

In ultimo il rimborso del 10% sarà calcolato su massimo 150 euro a transazione, e le spese superiori concorreranno comunque fino a quella soglia.

Bonus cahback: partenza e rimborsi

Il bonus cashback l'abbiamo detto entrerà in vigore dal 1 dicembre, mese test in cui si concederà più margine, come la riduzione a 10 transazioni per il mese e il massimale di 150€. Quindi se effettuiamo la procedura di registrazione su IO associando carte ed IBAN, già dal 1 dicembre potremmo fare la spesa al supermercato accumulando denaro utile a ricevere il bonus-rimborso nel semestre successivo.

Il primo rimborso delle spese natalizie dovrebbe, condizionale d'obbligo, arrivare già da febbraio 2021 e i potranno ricevere fino a 150€.

Questo però attenzione solo per dicembre, perché abbiamo detto che questo sarà il mese di sperimentazione e lancio del bonus. Infatti per godere del primo bonus di dicembre occorre effettuare un minimo di 10 transazioni, molto meno dei 50 previsti a regime.

Da gennaio saranno validi gli indicatori presentati in precedenza.

Per ricevere il bonus sarà sufficiente aver effettuato l'abbinamento delle carte utilizzate al proprio codice fiscale sull'App. Ogni utente potrà registrare più carte di credito/debito. Inoltre i negozianti non pagheranno commissioni sulle transazioni superiori a 5€.

Per incentivare sempre di più l'utilizzo di metodi di pagamento tracciabili il governo sta vagliando l'ipotesi di introdurre anche una detrazione fiscale per le transazioni digitali e anche un'esenzione fiscale per chi usa buoni pasti elettronici.

Sempre in ottica di incentivi verso i pagamenti elettronici, da gennaio 2021 i pagamenti con contactless, ovvero i pagamenti che avvengono con lettura del chip, senza obbligo di inserire il PIN saranno innalzati da 25 a 50 euro.

Bonus cahback: cosa compro

Abbiamo già detto che con il bonus cashback, possiamo acquistare ogni genere di bene sul mercato, le uniche restrizioni sono per gli acquisti professionali. Ovvero le transazioni dovranno riguardare esclusivamente beni destinati al consumo familiare o personale, non quelli necessari allo svolgimento dell'attività imprenditoriale.

Quindi via libera agli acquisti in farmacia, al bar, al supermercato e anche negli store di elettronica. Ricordiamoci però che vanno effettuate un tot di transazioni, a dicembre solo 10, ma da gennaio 50 a semestre. Quindi non è consigliabile acquistare pc o beni costosi raggiungendo la cifra in un'unica transazione.

La volontà del governo è eliminare l'evasione fiscale e il lavoro in nero. Ecco perché infatti si tende a premiare i piccoli ripetuti nel tempo. L'esclusione del commercio online è da ricercare proprio nel grande impatto economico che questo modo di fare acquisiti ha avuto sui piccoli distributori locali.

Il dilagare dell'e-commerce ha dato vita a diversi fenomeni, non ultimo il dropshipping, che sta seriamente mettendo in difficoltà le piccole e medi imprese locali. Si pensa allora di indirizzare i consumi verso i negozi di quartiere o comunque le attività definite di prossimità, escludendo le transazioni online dal cumulo per il bonus.

Bonus cashback, dubbi e speranze

Chiudiamo esternando i dubbi di molti, in un periodo di grandi chiusure come nelle zone rosse del paese, sembra davvero difficile riuscire a conciliare il bonus con gli acquisti fisici. Vero è che qualcosa compriamo comunque e i supermercati non subiscono chiusure. Secondo i dati Istat la spesa media delle famiglie italiane è di circa 400€ al mese. Ciò vuol dire che se utilizziamo la carta indicata nell'App anche solo per fare la spesa arriveremo ad una spesa semestrale di 2.400€ aggiudicandoci un rimborso del 10% senza aggiungere spese in più al nostro fabbisogno.