Bonus “Cashback” incentivo da 300 euro. Via dal 1°dicembre?

Il Governo punta al primo di dicembre per far partire l’operazione “Cashback” sui pagamenti elettronici. Il bonus potrebbe ammontare ad almeno 300 euro l’anno ed essere riconosciuto in due fasi l’anno successivo.

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha ribadito nelle scorse settimane come sia ferma intenzione del Governo far partire dal prossimo 1° dicembre il cosiddetto "Piano Cashback".

Bonus “Cashback”: le caratteristiche

Come più volte ribadito dall'attuale direttivo, uno degli obiettivi del Governo è quello di ridurre il più possibile la circolazione di contante nel paese, così da contrastare almeno in parte il fenomeno del "sommerso" che tanto pesa sui conti dello Stato.

Il proposito, per quanto nobile e necessario, dovrà tuttavia scontrarsi con una realtà tutt'altro che semplice e superare ostacoli di non poco rilievo. Al di là di quelle che sono ormai abitudini radicate (pagamento in contanti) per una grande fetta della popolazione, difficili da cambiare se non dietro forti motivazioni, esiste anche una problematica pratica di non poco conto, come la necessità dello sviluppo di una rete Internet ad alta velocità su tutto il territorio nazionale, di vitale importanza se vogliamo ambire ad un "upgrade" tecnologico reale in tutto il paese.

Ad oggi sono ancora molte, forse troppe, le zone del territorio in cui si naviga su Internet con difficoltà e soltanto migliorando questo aspetto possiamo pensare ad una evoluzione tecnologica dei cittadini. Il Governo, come detto, si sta impegnando su questi fronti, quali saranno i risultati lo vedremo però con il tempo.

Bonus “Cashback”: le parti in causa

Il progetto Cashback, comunque, sta andando avanti spedito, è stato convocato un tavolo al quale hanno partecipato i principali operatori attivi in Italia nell'ambito dei pagamenti digitali ai quali è stato chiesto di implementare le proprie piattaforme in maniera tale che possano interloquire con quella PagoPA e con quella dell'Agenzia delle Entrate, dove dovranno confluire le attestazioni di tutti i pagamenti effettuati dai singoli utenti. 

Come riportato da Il Sole 24 Ore, all'incontro hanno preso parte queste società: American Express, Bancasella, Bancomatpay, Bnl Axepta, Iccrea, Intesa Sanpaolo, Nexi, Paytipper, Postepay, Satispay Europe e Unicredit.

Bonus “Cashback”: le cifre

Da quanto è emerso dall’incontro il Governo punterà ad incentivare l'utilizzo dei pagamenti elettronici riconoscendo al consumatore una somma pari al 10% della spesa effettuata, a patto che nel corso dell'anno vengano effettuate un numero minimo (ancora da stabilire) di transazioni e che la somma totale delle stesse sia pari o superiore ai 3.000 euro. 

Il Bonus così conseguito, che sarà dunque pari o superiore a 300 euro, verrebbe riconosciuto al consumatore in una modalità ancora da stabilire (probabilmente cash sulla carta utilizzata) in due volte nei due semestri successivi. Un ulteriore incentivo al passaggio ai pagamenti elettronici sarà inoltre adottato dal 1° gennaio 2021 quando verrà aggiunta una nuova estrazione della lotteria degli scontrini per chi ha utilizzato questo tipo di pagamento.

Tutte le parti sono dunque al lavoro e sebbene i tempi siano stretti c’è la ferma convinzione che tutto possa essere pronto per la data stabilita del prossimo 1° dicembre.

(AC)