A più di qualcuno sarà capitato di dover incassare una risposta negativa dall'Inps dopo la presentazione della domanda per il bonus di 600 euro e di 1.000 euro, relativo ai mesi di marzo e aprile il primo e a quello di maggio il secondo.
Inps: focus bonus 600-1.000 euro per determinati lavoratori
L'Inps ha fatto il punto della situazione sulle indennità Covid-19 di sostegno al reddito per le seguenti categorie di lavoratori:
stagionali dei settori diversi dal turismo e dagli stabilimenti termali;intermittenti;autonomi occasionali;incaricati di vendite a domicilio;lavoratori in somministrazione nei settori del turismo e degli stabilimenti termali;lavoratori dello spettacolo con almeno sette giorni di contribuzione e reddito annuale non superiore a 35mila euro.
Inps: completata prima fase gestione domande pervenute
Con il messaggio n.3088 del 10 agosto 2020, l'Inps ha comunicato di aver completato la prima fase di gestione delle domande pervenute, con il controllo relativo all’accertamento dei requisiti previsti dalle relative disposizioni.
Gli esiti delle domande sono consultabili accedendo con le proprie credenziali al servizio “Indennità 600/1.000 euro” e selezionando la voce “Esiti”.
Per le domande respinte sono indicate le relative motivazioni sulla base di una legenda delle reiezioni delle domande di indennità Covid-19.
Bonus 600-1.000 euro: domanda respinta, che fare?
Come già accaduto per i bonus dei mesi precedenti, l'Inps spiega che contro i provvedimenti di rigetto non è ammesso il ricorso amministrazione.
Per l'eventuale contestazione si può seguire la strada del ricorso giurisdizionale, unitamente alla richiesta di un riesame amministrativo.
Bonus 600-1.000 euro: entro che termine riesame domande respinte?
In quest'ultimo caso l'interessato dovrà presentare l’istanza entro 20 giorni dalla pubblicazione del messaggio n.3088 del 10 agosto 2020, quindi entro il 30 agosto, o entro 20 giorni dalla conoscenza della reiezione, se successiva alla pubblicazione.
L'istanza, unitamente alla documentazione integrativa, può essere presentata attraverso la sezione “Esiti” dello stesso servizio attraverso cui è stata presentata la domanda “Indennità 600 / 1.000 euro”.
Una volta trascorso il termine dei 20 giorni, se l'interessato non ha prodotto la documentazione necessaria, la domanda si deve intendere definitivamente respinta.