L'incertezza mostrata ieri dai principali mercati azionari trova un seguito anche oggi, con le Borse europee in calo, ad eccezione del Ftse100 che resiste sopra la parità, con un frazionale rialzo in controtendenza dello 0,02%.
In rosso il Cac40 e il Dax30 che scendono rispettivamente dello 0,8% e dell'1,22%, ma ad avere la peggio è ancora una volta Piazza Affari, con il Ftse Mib che arretra dell'1,63% a ridosso dei 21.350 punti, appesantito dalle rinnovate tensioni in seno al Governo.
Borse in attesa del verdetto Fed: verso taglio tassi di 25 punti base?
L'attenzione degli investitori è tutta rivolta al meeting della Federal Reserve che avrà inizio oggi e si concluderà domani con il tanto atteso annuncio sui tassi di interesse.
Dopo l'appuntamento con la BCE della scorsa settimana, gli investitori guardano ora alle mosse della Banca Centrale Usa, relativamente alle quali c'è ancora un'incertezza di fondo, anche se più contenuta rispetto a quella delle ultime giornate.
Il mercato inizialmente aveva scommesso su un taglio del costo del denaro nell'ordine di 50 punti base, ma in seguito ha rivisto le sue attese, convergendo su una più probabile sforbiciata dello 0,25%.
Fed: il dato sul PIL non fermerà la sforbiciata del costo del denaro
Le attese degli investitori non sono cambiate anche dopo il dato sul PIL Usa diffuso la scorsa settimana che, pur registrando una frenata rispetto ai primi tre mesi dell'anno, si è rivelato migliore delle attese.
Questa indicazione ha sollevato alcuni dubbi sulle mosse della Fed da cui ci si attende in ogni caso una riduzione del costo del denaro dello 0,25% a conclusione del meeting che avrà inizio oggi.