Borse inchiodate in un ampio trading range

Per il Ftse Mib la tenuta nelle ultime sedute del supporto a 19000/200 rende possibile un recupero nel breve fino a 20700. Di F.Ramigni

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La debolezza vista nell’ultimo mese lascia immutato il quadro dell’andamento dei principali listini azionari compresi in un ampio trading range da ormai quattro mesi e conferma le perplessità sul rialzo avvenuto in luglio dovuto più a fattori tecnici e speculativi e in presenza di volumi limitati che non ad un miglioramento del quadro di fondo. In un periodo in cui continuano ad alternarsi momenti di estrema positività a quelli fortemente negativi si continua a navigare a vista ben attenti a non farsi cogliere impreparati diventando cosi veramente difficile pensare a delle logiche di investimento per periodi medio lunghi. Nonostante i tassi di interesse siano ai minimi da molto tempo, l’economia stenta a riprendersi, o perlomeno ad avere la forza di recupero che ci si attendeva. Inizia però a delinearsi una situazione importante che con i paesi esportatori, Germania in testa, che mostrano segnali di ripresa, anche perché sfruttano il buon momento dei paesi emergenti, e gli Stati Uniti che fondano la loro economia sui consumi interni bloccati da una disoccupazione che sembra non voler riprendersi. Ad incrementare ulteriormente la confusione si aggiunge il forte deficit dei vari stati che impediscono eventuali ulteriori manovre di sostegno ed un miglioramento fittizio della conti aziendali dovuto principalmente a tagli dei costi.Da un punto di vista tecnico, detto che i principali listini azionari hanno toccato degli importanti massimi ad aprile 2010 pari al 61,8% di ritracciamento di tutta la precedente discesa 2007-2009, rimane sempre da capire se il rialzo in atto a partire da marzo 2009 sia l’inizio di una nuova fase rialzista o solamente una correzione del downtrend in atto. In ogni caso dato il forte rialzo messo a segno nel periodo marzo 2009-aprile 2010 (l’S&P500 ha più che raddoppiato il suo valore) una prosecuzione della correzione sarebbe nell’ordine delle cose.