Le ultime settimane sono state di puro panico, sia sul mercato italiano, con lo spread BTP-Bund sui massimi storici fino all'annuncio da parte della BCE di operazioni straordinarie di acquisto dei governativi italiani e spagnoli, sia per la Germania con il Dax massacrato dalle posizioni corte sui titoli ciclici favorite dal timore di una nuova recessione.
L'oro è letteralmente schizzato a rialzo, ha superato i 1.800 dollari l'oncia per poi tornare sotto i 1.750 dollari, al contrario crolla il petrolio per poi rimbalzare nelle ultime sedute.
La Banca Centrale Svizzere a quella Giapponese sono state costrette ad avviare operazioni straordinarie a causa dell'eccessivo rafforzamento delle rispettive monete.
Altro fattore estremamente importante è la volatilità, il VIX ha toccato livelli stratosferici, un massimo di 48 punti, sui livelli del crollo di maggio 2010.
La situazione si sta ora allentando, sono stati annunciati i primi provvedimenti da parte dei vari governi, in primis la manovra italiana da 45 miliardi in correzione alla finanziaria approvata nel week end.
I listini sono ora alla prova del nove, Dax punta al recupero dei 6.000 punti e ad una conferma sopra 6.100 punti mentre Ftse Mib tenterà un ritorno prima sopra 16.000 punti e poi un recupero dei 17.500 punti come vero segnale di forza.
Tra i titoli italiani da seguire sicuramente Saipem, il titolo ha recuperato i 30 euro e ora può puntare alla rottura della resistenza in area 30,50 euro e target area 33/33,50 euro
Goldman Sachs vede il prezzo obbiettivo oltre i 46 euro.
Sicuramente da seguire.
Altro titolo è Diasorin, venerdì ha mostrato un rialzo di oltre 5 punti, sopra i 29,70 euro un segnale rialzista con target area 31,30 euro.