Carta degli acquisti 2020: 480 euro in arrivo, ecco per chi

Introdotta nel 2008, la carta degli acquisti è una sorta di prepagata con la quale le famiglie maggiormente in difficoltà possono acquistare beni di prima necessità (della filiera alimentare o sanitaria) oppure saldare le bollette di luce e gas. Il credito viene erogato direttamente sulla carta ogni bimestre e può essere utilizzato in una serie di negozi convenzionati. Ecco come funziona la carta degli acquisti: come si richiede, a chi spetta e come si può utilizzare.

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Il Governo ha previsto un sostegno per tutte le famiglie che posseggono un basso reddito ISEE, che si trovano in elevata difficoltà economica, e che all’interno del loro nucleo familiare ospitano bambini fino a 3 anni di età o anziani con più di 65 anni di età: si tratta della carta degli acquisti. Inoltre, il beneficio va anche a sostegno di cittadini stranieri che abbiano la cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea, oltre ai cittadini extracomunitari residenti in Italia in possesso di un regolare permesso di soggiorno CE di lungo periodo. La misura rientra nei contributi economici che lo Stato intende fornire alle famiglie – insieme al Reddito di cittadinanza e alla Carta Famiglia – ed è stata introdotta dal Decreto Legge numero 112 del 25 giugno 2008.

Esistono comunque determinati requisiti e limiti reddituali o ISEE per poter beneficiare della carta degli acquisti – detta anche social card – ed esistono delle modalità specifiche per inoltrare la richiesta. Il bonus ottenuto ha un ammontare complessivo di 40 euro al mese – erogati però ogni bimestre (80 euro) – ed è spendibile soltanto per alcune categorie di prodotti (ad esempio per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità o medicinali per sé stessi o per la propria famiglia, oltre al pagamento delle bollette).

Come si può richiedere la carta degli acquisti, come funziona il pagamento e come si può utilizzare il credito ottenuto? Esistono dei negozi convenzionati ed è possibile ottenere degli sconti sugli acquisti? Chiariamo ogni dubbio con una breve guida per la richiesta e l’utilizzo della social card.

Carta acquisti 2020: cos’è e come funziona

La carta degli acquisti è una sorta di carta prepagata (come ad esempio una carta Paypal) sulla quale viene erogato un credito di 40 euro al mese erogato in un’unica trance ogni bimestre (80 euro ogni due mesi). Il credito che viene erogato e caricato sulla social card, inoltre, può essere speso per effettuare acquisti alimentari, sanitari, per pagare le bollette di luce e gas oppure per effettuare acquisti nei negozi che rientrano in quelli convenzionati con il beneficio. 

Il governo ha riservato la possibilità di richiedere la carta degli acquisti 2020 – come precisato sul sito dell’Inps – alle sole famiglie in difficoltà che presentano un certo reddito ISEE conforme a determinati limiti. Inoltre, la carta – istituita dal Decreto Legge numero 112 del 25 giugno 2008 – è stata estesa anche alle famiglie che ospitano al loro interno un anziano di età superiore ai 65 anni o uno o più bambini di età inferiore ai 3 anni.

L’erogazione del credito, comunque, è bimestrale e permette alla famiglia in un particolare disagio economico di ricevere un importante sostegno per l’acquisto di beni e servizi di prima necessità. Chi sono quindi i potenziali beneficiari della social card?

Social card 2020: i beneficiari

Come spiegato sul sito ufficiale dell’Inps, la carta degli acquisti si rivolge a tutte le famiglie – con cittadinanza italiana o straniere ma in possesso di permesso di soggiorno regolare di lungo periodo (in ottemperanza all’articolo 1 co. 216 legge numero 147 del 2013) – in estrema difficoltà economica. Uno dei requisiti aggiuntivi per poter richiedere il sostegno economico è legato ai componenti del nucleo familiare e in particolare occorre che la famiglia abbia al suo interno un anziano di almeno 65 anni o un bambino di età inferiore ai 3 anni

Tra i requisiti reddituali e ISEE, invece, dal 1° gennaio 2019 occorre seguire queste direttive:

  • Reddito familiare complessivo fino a 6.966,54 euro – in presenza di un bambino di età inferiore ai 3 anni;
  • Reddito familiare complessivo non superiore a 6.966,54 euro, indicatore ISEE inferiore a 6.966,54 euro – per i nuclei con cittadini di età compresa tra i 65 e i 70 anni;
  • Reddito familiare complessivo fino a 9.288,72 con un indicatore ISEE massimo di 6.966,54 euro – per i cittadini over 70.

Carta acquisti 2020: ulteriori requisiti

Non esistono solo limitazioni reddituali o ISEE per poter richiedere la social card, ma occorre anche soddisfare importanti limitazioni rispetto all’età di alcuni componenti del nucleo familiare.

In particolare, in presenza di un bambino di età inferiore ai 3 anni (la card va al genitore), occorre soddisfare questi requisiti:

  • Possesso di cittadinanza italiana o di uno degli Stati rientranti nell’Unione Europea. In alternativa – grazie all’articolo 1 co. 216 legge numero 147 del 2013 – possono richiedere il beneficio anche i cittadini stranieri o extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno regolare CE di lungo periodo;
  • Cittadini iscritti all’Anagrafe Comunale (Anagrafe della Popolazione Residente);
  • Avere un ISEE non superiore a 6.966,54 euro;
  • Non essere intestatari di più di due utenze gas, di più di un’utenza elettrica o di più di due auto;
  • Non possedere un patrimonio mobiliare superiore a 15.000 euro;
  • Non possedere una quota immobiliare (ad esclusivo uso abitativo) pari o superiore al 25% oppure non essere proprietario di più del 10% di immobili ad uso abitativo (categoria catastale C7).

Per quanto riguarda, invece, i cittadini italiani o stranieri con un’età pari o superiore ai 65 anni i requisiti sono i seguenti:

  • Reddito fino a 6.966,54 euro e valore ISEE inferiore a 6.966,54 euro;
  • Non essere attualmente ricoverato in istituti di lunga degenza oppure in carcere o istituti di pena, ove lo Stato è in grado di garantire tutti i servizi primari;
  • Non essere da solo o possedere più di un’utenza elettrica, più di un’utenza gas, più di un autoveicolo;
  • Non essere proprietario di una quota superiore al 10% di immobili ad uso abitativo;
  • Non possedere un patrimonio mobiliare superiore ai 15.000 euro;
  • Non beneficiare di ulteriori sostegni da parte dello Stato.

Carta acquisti 2020: come richiederla

Per poter richiedere la carta degli acquisti l’INPS – nel messaggio numero 384 del 7 gennaio 2010 – ha precisato che non vi sono scadenze fissate se non l’unica scadenza di presentazione del modello ISEE. La durata di questa attestazione è stata modificata dal decreto legge numero 34 del 30 aprile 2019, secondo il quale l’ISEE è valida dalla data di presentazione fino al successivo 31 dicembre. La richiesta può essere effettuata quindi in qualsiasi momento, purché l’ISEE di riferimento (con scadenza annuale) venga opportunamente aggiornato. Il pagamento della social card ha cadenza bimestrale e l’ammontare del credito è di 40 euro al mese (fino a un massimo di 480 euro all’anno).

Per poter presentare la domanda i cittadini devono soddisfare i predetti requisiti e compilare l’apposito modulo di presentazione della richiesta sul sito dell’INPS. Esistono due tipologie di modulo: il primo per i cittadini di età superiore ai 65 anni, mentre il secondo è riservato ai genitori di bambini di età inferiore ai 3 anni. Tutti i moduli sono reperibili anche presso le Poste o i Caf comunali.

Una volta completata la compilazione di uno dei due moduli per la presentazione della domanda, occorre recarsi presso un Caf o l’Ufficio Postale portando con sé i seguenti documenti:

  • Carta di identità originale e una fotocopia,
  • Certificazione ISEE in corso di validità con fotocopia della stessa,
  • Carta di identità della persona per la quale viene richiesta la carta degli acquisti – che risulterà titolare della carta nel quadro 4 – (anziano di età superiore ai 65 anni oppure bambino con meno di 3 anni).

Qualora vengano forniti dati inesatti o non veritieri si possono incorrere in sanzioni e denunce a livello penale. Per maggiori informazioni o ulteriori chiarimenti sulla compilazione del modulo per la domanda della Carta Acquisti 2020 si può chiamare il numero 800.666.888. 

Social card: ritiro, accredito, saldo

Gli accrediti sulla carta degli acquisti sono bimestrali e ammontano a 40 euro al mese erogati in un unico momento ogni due mesi (80 euro ogni bimestre). Per conoscere il credito residuo rimasto sulla carta occorre chiamare o inviare un SMS al numero 800.130.640. Per quanto concerne invece la scadenza non vi sono timori: la carta degli acquisti non ha scadenze.

Una volta inoltrata la richiesta – effettuabile senza termini ultimi con il solo requisito di presentazione di un ISEE in corso di validità – è possibile ricevere presso la propria abitazione la tessera. L’INPS provvederà prima alla verifica dei requisiti e qualora siano soddisfatti procederà alla comunicazione dei dati al Ministero dell’Economia e delle Finanze al quale spetta poi l’onere di invio della tessera e il successivo accredito del denaro. Dopo la spedizione della carta verrà inviato al destinatario un altro pacco contenente invece il codice PIN con il quale utilizzare la social card.

In caso di mancata ricezione della carta, il titolare potrà recarsi presso l’Ufficio Postale più vicino con un documento di identità in corso di validità e la ricevuta della presentazione della domanda in formato originale per poter verificare l’eventuale giacenza presso la Posta. Qualsiasi variazione di domicilio, residenza o nome del titolare è effettuabile tramite la compilazione dei moduli appositi sul sito dell’INPS

Carta degli acquisti: dove usare il credito

Come detto, il credito che viene erogato sulla social card si può utilizzare per acquistare beni di prima necessità per la propria famiglia – dunque beni alimentari, prodotti sanitari – oppure è utilizzabile per saldare le bollette di luce, acqua e gas. Non è possibile, invece, prelevare il denaro accreditato sulla carta e nemmeno versare ulteriore credito aggiuntivo in modo autonomo. 

Esistono anche alcuni negozi convenzionati nei quali spendere il credito, ad esempio alcune farmacie che applicano ai clienti uno sconto del 5% sugli acquisti. Lo sconto è cumulabile anche con altre promozioni attive ad esempio nei supermercati e si applica solo se la transazione è avvenuta tramite la carta degli acquisti. Non è possibile fruire dello sconto per il pagamento di medicinali speciali o per il pagamento del ticket sanitario.

Per conoscere l’elenco dei punti convenzionati nei quali acquistare beni di prima necessità sfruttando il credito ottenuto è possibile consultare la Lista dei negozi convenzionati alla carta degli acquisti. Comunque, qualsiasi punto vendita è riconoscibile dall’esposizione dell’etichetta CA.