Cashback e l'App Io: le novità del prossimo dicembre 2020

Il prossimo mese, dicembre, sarà ricco di novità, una fra tutte: il cashback. Sarà un importante incentivo per i cittadini e, senza nemmeno accorgersene, si andranno ad aiutare tutti quei piccoli e medi commercianti duramente colpiti dalla pandemia. Basterà semplicemente fare degli acquisti nei negozi fisici e, ogni sei mesi, a noi verrà restituito il 10% direttamente sul nostro conto corrente.

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Preparatevi: il prossimo dicembre 2020 sarà un mese costellato da una marea di novità, tra cui il cashback. Se vi state chiedendo di che cosa si tratta, è molto semplice. Sostanzialmente, se traduciamo dall'inglese, otteniamo la seguenti parole: "soldi in indietro". Quindi, in poche parole si tratta di un rimborso in denaro.

Ma nello specifico, sapete cos'è e di cosa si tratta? E come funziona? Ecco, ci sono un sacco di informazioni da ricordare e da memorizzare. In questo articolo affronteremo tutto quello che c'è da sapere per arrivare preparati al prossimo dicembre.

Cos'è il cashback?

In parole povere, il cashback è la parte di spesa che vi viene ridata indietro dopo aver fatto i vostri acquisti mediante la moneta elettronica. È un sistema che prevede una restituzione in denaro, una percentuale, di quanto si è speso nell'arco di un anno. Attenzione però: questa iniziativa non prevede l'uso della moneta tradizionale, bensì solo di quella elettronica.

Che cos'è la moneta elettronica?

Per "moneta elettronica" s'intendono tutti quei pagamenti che non coinvolgono la moneta cartacea. Quindi, cioè, i circuiti telematici, quali:

  • bancomat
  • carte di credito e di debito
  • app
  • bonifici elettronici

Qual è l'obbiettivo del cashback?

L'obiettivo principale del programma di cashback è quello di eliminare del tutto, o quasi, il denaro contante e, quindi, incentivare i pagamenti elettronici tramite carta. Oltre, ovviamente, a voler eliminare l'evasione fiscale. Questa "lotta al contante" la si sta discutendo già da un bel po', se ne parlava nello scorso Decreto di Agosto (convertito poi in legge il 14 ottobre 2020).

Se ricordiamo, nell'ultima manovra finanziaria, si avevano introdotto le disposizioni di un cashback di Stato.

Cashback: lotta al lavoro in nero

Sicuramente un punto fermo è quello di eliminare il più possibile il lavoro in nero e quindi, di andare a regolarizzare il più possibile. Il Governo punta molto su questo e, addirittura, gli importi potranno essere aumentati con le maggiori entrate fiscali del lavoro sommerso. Se le persone sanno che, con il cashback, qualcosina "torna indietro", sono maggiormente spinte ad utilizzare i pagamenti elettronici.

1° dicembre 2020: il cashback decollerá

Segnatela questa data! Il primo dicembre partirà ufficialmente il progetto cashback! Il Garante della Privacy ha dato l'ok al regolamento minuziosamente studiato, ora non rimane quindi che aspettare il definitivo Decreto attuativo del Ministero dell'Economia.

Quest'ultimo dovrà spiegarci quali saranno i criteri applicati per i rimborsi, ma anche ad esempio, quali saranno gli esercenti aderenti. Il Decreto dovrebbe arrivare entro il 28 novembre e, per i rimborsi, sono stati stanziati ben 3 miliardi di euro per tutto il 2021 e, come se non bastasse, altri tre per tutto il 2022.

Dal primo dicembre partirà dunque la fase《sperimentale. Basterà effettuare almeno 10 pagamenti tracciati per poter ottenere il rimborso. Ci verranno restituiti massimo 150 euro e, dovremmo aspettare il prossimo febbraio 2021 per l'accredito (che verrà fatto direttamente sul nostro conto).

Da sottolineare fin da subito: le spese on-line non rientrano in questo progetto. Valgono solo i pagamenti fatti all'interno dei negozi fisici. Questo perché, l'intento, è quello di far ripartire l'economia delle città e, quindi, dare un aiuto ai commercianti duramente colpiti da questa gravissima crisi economica.

Chi potrà usufruire del cashback?

Sostanzialmente, potranno tutti sfruttare il sistema di cashback. Gli unici requisiti richiesti, sono: essere maggiorenni ed essere residenti in Italia. Non ci sono parametri richiesti, assolutamente.

Saranno ammessi, indistintamente, tutti gli acquisti fatti come consumatori privati. Attenzione però: non sono accettati per il cashback gli acquisti fatti per un uso professionale o imprenditoriale. Devono quindi essere spese a titolo personale per la propria persona, e non per uno scopo lavorativo.

Nel caso in cui, non si voglia più partecipare a questa iniziativa, ci si potrà cancellare in qualsiasi momento. Ovviamente, così facendo, perderete tutti i punti accumulati.

Cosa si dovrà fare per beneficiare del cashback?

Come prima cosa, dovrete accantonare il contante ed utilizzare solamente i pagamenti elettronici. In questo caso, potrete scegliere se usare le carte o, ancora più comodo, le App.

Il primo step utile sarà quello di iscriversi, mediante il proprio Spid o mediante la propria carta elettronica, all'App IO (appartenente alla Pubblica Amministrazione). Si tratta dell'App PagoPa, la stessa che è stata utilizzata la scorsa estate per l'accredito del bonus vacanza. Quindi, in realtà, già migliaia di persone la conoscono.

Durante la fase di registrazione, verranno richiesti un po' di dati, tra cui: il proprio codice fiscale, la tipologia di pagamento elettronico scelto ed ovviamente l'iban su cui poi verrà accreditato il denaro sottoforma, appunto, di cashback. PagoPa inoltre, offrirà a tutti gli utenti un servizio di continua assistenza, nel caso in cui, si presentino problematiche tecniche in fase di registrazione all'App IO. Inoltre, il servizio clienti accetterà e gestirà i reclami di coloro che usufruiranno di tale servizio.

Fase sperimentale

Si è deciso di procedere con un primo mese sperimentale, e cioè l'arco temporale che va dal 1 al 31 dicembre 2020. In questa tempistica si andrà a mettere in atto, la cosiddetta, teoria. Si analizzerà questo primo periodo di prova e, si valuterà, se ci sono o meno delle modifiche da apportare al regolamento. Inoltre, questo lasso di tempo, servirà per comprendere quanti, effettivamente, saranno coloro che aderiranno a questa nuovissima iniziativa.

Tutti quelli che parteciperanno a questa fase sperimentale, se faranno almeno 10 operazioni cashless, avranno diritto ad un rimborso. La cifra massima per ogni singola spesa deve essere non superiore a 150 euro. Il rimborso, per quanto concerne il mese di dicembre 2020, arriverà il prossimo febbraio 2021 e avrà una cifra massima pari cioè a 150 euro.

Il denaro vi verrà rimborsato mediante una accredito direttamente sul vostro conto corrente. Attenzione però: non cercate di fare i furbi frazionando i pagamenti! Sarà tutto controllato nei minimi dettagli.

Cashback: cosa posso pagare

In realtà si può pagare tutto: dal cibo, all'abbigliamento, alla farmacia. Come già detto in precedenza, lo scopo è quello si di combattere l'evasione fiscale ed il lavoro in nero, ma l'obiettivo è anche un altro: spingere cioè le persone a ritornare nei negozi. Il commercio on-line, in continua la sua espansione e non ha certo bisogno di un aiuto, e quindi, le spese di questo tipo non sono contemplate.

Questa iniziativa quindi, potrebbe essere un bel aiuto concreto. Il Governo però vuole evitare che, con poche transizioni, si raggiungano già i numeri minimi richiesti, facendo ad esempio acquisti particolarmente costosi. Per questa ragione, l'obiettivo, sono anche dei "semplici caffè" bevuti al bar.

Cashback: quanto ritorna nelle nostre tasche?

Purtroppo, per usufruire del cashback, bisogna fare un minimo di spesa annua. I dettagli ufficiali ancora non li sappiamo, tuttavia, ci sono già delle notizie più che attendibili. Partiamo dal rimborso: si prevede un 10% di ritorno al consumatore. I pagamenti elettronici però devono raggiungere una somma minima di 3.000 euro (1500 euro a semestre), e dunque, così, avremo un ritorno economico pari a 300 euro. Cifra questa suddivisa nell'arco di 12 mesi, ma non è ancora sufficiente. Devono essere fatte almeno 50 operazioni di cashless a semestre, per un totale quindi di 100 operazioni annue.

Riassumendo: bisogna tenere d'occhio il numero di transizioni e quello del tetto della spesa.

Supercashback: cos'è?

Se ne sta parlando molto di questo supercashback, ma che cos'è in sostanza? Molto semplice! Si tratta di un rimborso pari a 3.000 euro che andrà ad aggiungersi al già esistente cashback standard. Ai primi 100.000 mila registrati che, hanno però eseguito almeno 50 operazioni di pagamento, verrà riconosciuto questo ulteriore rimborso. Non affatto male!

Il lato positivo è che non sono previste soglie minime di spesa, sarà sufficiente effettuare una serie di tante e piccole spese.

Cashback: quando ci saranno poi i rimborsi?

I rimborsi verranno erogati due volte l'anno, e cioè il prossimo giugno 2021 ed il prossimo dicembre 2021. Per ora non ci sono ancora delle informazioni più concrete, si cercherà di capire, il prossimo dicembre, esperimento pilota, come gestire determinate questioni pratiche come appunto i rimborsi.

Una valanga di bonus, dal cashback alla lotteria degli scontrini

Dicembre, ed i mesi successivi, saranno ricchi di novità. No, il cashback non sarà l'unica iniziativa che ci verrà proposta. Ci saranno anche:

  • il bonus bancomat
  • il bonus carte
  • la lotteria degli scontrini
  • il super premio (per gli acquisti elettronici)

È proprio la lotteria degli scontrini sembra davvero un'occasione da non perdere: prevede, quest'ultima, premi settimanali ed un montepremi finale di 50 milioni di euro.

Il primo premio avrà la cifra enorme di 5 milioni di euro. Durante l'estrazione saranno ammessi tutti gli acquisti (di beni o di servizi). Gli importi possono anche essere bassissimi, l'importante è che siano scontrini di almeno un euro. Ogni pagamento dovrà avere il QR Code. Le estrazioni saranno di due tipologie:

  • "ordinarie" ( valide cioè anche per chi acquista col contante)
  • "zero contanti" (chi paga cioè con moneta elettronica e, quindi, con bancomat, carta di credito, carta di debito etc...)

Chi paga mediante pagamento elettronico partecipa ad entrambe le lotterie. L'estrazione avrà carattere annuale e mensile, ma si presume possa diventare anche estrazione settimanale.

App IO

L'app Io vi permetterà di sapere in tempo reale com'è la vostra situazione, e cioè: la posizione in cui ci si trova e, se si è nella posizione per cui poter aspirare al mega premio in palio. Sarà semplicissimo! Dovrete semplicemente iscrivervi e seguire la procedura che vi sarà richiesta.

L'app IO è l'applicazione lanciata dalla Pubblica Amministrazione e, all'interno di essa, è possibile accedere ai bonus attivi ed ai vari servizi pubblici. Per intenderci, è la stessa App utilizzata anche per il bonus vacanza. Tenete presente che, per accedervi, avrete bisogno anche dello Spid.