Cina e Corea corrono, ecco come puntare su quei mercati

La Cina, ma anche la Corea del Sud, stanno uscendo alla grande dalla crisi imposta dalla pandemia di Covid 19. Ad impressionare è soprattutto la ripresa dei consumi. Ecco come scommettere su quelle borse

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La Cina, ma anche la Corea del Sud, stanno uscendo alla grande dalla crisi imposta dalla pandemia di Covid 19. Ad impressionare è soprattutto la ripresa dei consumi.

Una notizia uscita nelle ultime ore sintetizza chiaramente la situazione: l'inglese Burberry ha presentato i conti evidenziando come le vendite siano cresciute ad ottobre. Le attese erano per un calo del 12 nel secondo trimestre ma il dato comunicato è stato di una contrazione del fatturato limitata al 6% grazie alla forte crescita, a doppia cifra, che si è registrata nella Cina continentale oltre che in Corea (e anche negli Usa). 

Alibaba fa il pieno di vendite

Ancora più clamoroso il dato comunicato da Alibaba: la giornata speciale dello shopping tenutasi mercoledì 11/11, appuntamento terminale di una maratona di shopping online durata 4 giorni, l'Alibaba Single Day, è terminata con un risultato di vendite pari a 75 miliardi di dollari. Gli ordini sono arrivati al ritmo di 583 mila al secondo, la platea è di 800 milioni di consumatori, sulla piattaforma di e-commerce. Il risultato totale fa impallidire l'analoga iniziativa di Amazon, che con i suo Prime Day ottiene risultati pari a circa 1/20 rispetto ad Alibaba.  

Produzione ed export migliorano in Cina

Gli ultimi dati disponibili sulla produzione industriale cinese parlano chiaro, a settembre si è registrata una crescita del 6,9% annuo, molto più alta del 5,8% atteso e del 5,6% precedente. Il dato mostra la crescita più ampia dal dicembre 2019 ed è il sesto consecutivo positivo. 

A ottobre, anno su anno, le esportazioni cinesi sono aumentate del 7,6% mentre le importazioni dello 0,9%, permettendo alla bilancia commerciale di ottnere la migliore performance degli ultimi 19 mesi. Certo, se si guardano i primi 10 mesi dell'anno l'import-export è cresciuto solo dell'1,1%, ma i dati più recenti mostrano come ormai la crisi sia alle spalle, l'economia cinese ha recuperato tutte le perdite accumulate nel primo semestre.

Situazione incoraggiante anche in Corea del Sud

Situazione simile in Corea del Sud, dove, secondo quanto reso noto su base preliminare da Statistics Korea (l'ente statistico di Seoul), in settembre la produzione industriale è rimbalzata dell'8,0% annuo, dopo il calo del 2,6% della lettura finale di agosto (2,4% la flessione di luglio) e contro la crescita dell'1,7% del consensus. Su base mensile rettificata stagionalmente la produzione industriale è invece salita del 5,4% contro il declino dello 0,3% di agosto (1,9% il ribasso di luglio) e il progresso del 3,0% stimato dagli economisti.

Sempre in Corea del Sud a settembre l'export (la Corea è il sesto maggiore esportatore al mondo) è cresciuto del 7,6% su base annua dopo il calo del 10,1% di agosto. Quella di settembre è stata la prima espansione per le esportazioni coreane da febbraio. 

Ecco come scommettere sulla borsa cinese e coreana

L'investitore nostrano che volesse scommettere su un rialzo delle borse cinese e coreana e non fosse disposto a farlo operando sui singoli titoli può utilizzare gli Etf. 

Per il mercato cinese tra le tante scelte possibili appare interessante l'Ishares China Large Cap Ucits Etf Dist (FXC, IE00B02KXK85), avente come benchmark il FTSE CHINA 50 e denominato in dollari. Questo Etf sta tentando da alcune sedute di lasciarsi alle spalle in modo definitivo i massimi di aprile 2019 a 117 circa, resistenza già toccata a gennaio e luglio 2020. Il successo oltre quei livelli aprirebbe la strada ad una nuova fase rialzista che potrebbe estendere anche oltre i massimi del 2015 a 140,50 che comunque rappresentano un primo obiettivo dell'uptrend.

Guardando al mercato coerano invece una scelta possibile è quella dell'Ishares Msci Korea Ucits Etf Usd Dist (IKOR, IE00B0M63391), con benchmark l'MSCI KOREA 20/35 INDEX e denominato in dollari. Le quotazioni hanno accelerato al rialzo con forza dopo il superamento a inizio mese del picco del 20 gennaio a 41,35 e sembrano intenzionate a testare ora i record di gennaio 2018 a 44 circa. In caso di rottura anche di questa soglia sarebe possibile ipotizzare il raggiungimento di area 50 almeno.

(Alessandro Magagnoli)