Consiglio Europeo, tutto rinviato?

La disinformazione continua imperterrita, dopo qualche giorno di astinenza, ho acceso la televisione con l’intenzione di guardare quelle trasmissioni che dovrebbero essere di carattere giornalistico … niente … ho dovuto spegnerla dopo pochi minuti, è assolutamente impossibile sorbirsi una tale mole di fandonie.

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La disinformazione continua imperterrita, dopo qualche giorno di astinenza, ho acceso la televisione con l’intenzione di guardare quelle trasmissioni che dovrebbero essere di carattere giornalistico … niente … ho dovuto spegnerla dopo pochi minuti, è assolutamente impossibile sorbirsi una tale mole di fandonie.

Il problema è che quelle fandonie non sono ininfluenti, qui si sta giocando con la pelle degli italiani.

Sono tornato al computer aprendo la pagina di Google News, queste la prima notizia:

TGCOM: Corona virus, la Commissione Ue mette sul tavolo un pacchetto da 2.000 miliardi.

Ci parlano di trilioni, cioè migliaia di euro e qui non si vede un centesimo, imprenditori, artigiani e commercianti sono disperati non hanno visto un centesimo, non è solo una presa in giro, non è solo una beffa, qui è veramente una tortura, una crudeltà.

Ricordate le parole di Conte? Era l’11 Marzo, ossia un mese e mezzo fa e Conte annunciava con tono roboante:

Nessuno perderà il proprio posto di lavoro a causa del corona virus

Ed allora mi chiedo, ma la Commissione impegnata a cercare le fake news, non indaga su questa che è la più grande fake news che sia mai stata pronunciata al mondo?

Ma non basta, perché forse non ricordate che mentre diceva questo, ripeto solo un mese e mezzo fa, annunciava anche trionfalmente uno stanziamento smisurato, colossale addirittura di 25 miliardi, uno stanziamento talmente enorme per cui il Premier si è sentito in obbligo di affermare che una cifra così non poteva essere spesa interamente, le parole precise furono: “da non usare subito, ma da poter utilizzare per contrastare tutte le difficoltà – economiche e non – portate da questa emergenza”. 

Capite? Come si fa a rimanere inermi di fronte ad un simile comportamento da parte del nostro attuale Governo!

Perché adesso occorre capire dove vogliono portarci.

Certo oggi la situazione è ulteriormente peggiorata, ma già allora era evidente che “nessuno perderà il proprio posto di lavoro a causa del corona virus” era una colossale fake news, le stime che già allora circolavano al Ministero dello Sviluppo Economico e del Lavoro, quindi loro stime, stime del Governo, erano queste: fatturato delle aziende in calo su base annua del 30%, con una perdite del Pil pari al 5% e soprattutto … oltre 8 milioni gli italiani che, con famiglie già ai limiti della sopravvivenza, rimarranno senza occupazione dopo la mazzata del Coronavirus.  

Ripeto la Commissione a caccia delle fake news non ha notato che a riempirci di fandonie non sono coloro che fanno dei video sul web?

Oggi doveva essere il D-Day, la Commissione europea sembra che abbia presa una fondamentale decisione, quella di non decidere.

Naturalmente in casi come questo il non decidere non è senza conseguenze, tutte quelle aziende che falliranno, non potranno poi successivamente rinascere, con queste condizioni ci vorranno tempi biblici dal punto di vista economico per riprenderci.

Ripeto parlarci di 2.000 miliardi di euro per poi non vederne neppure un centesimo, per me questa è crudeltà.

Ormai anche un imprenditore come Ernesto Preatoni arriva a dichiarare che “Dopo il corona virus rivolta sociale se l’Italia non uscirà dall’euro”. Effettivamente se non si prende una simile decisione dopo un evento come quello che stiamo vivendo non so.

Forse gli italiani non si sono ancora resi conto che il livello dell’acqua continua a salire ed allora anche se sei alto due metri non puoi rimanere inerme se vedi scomparire quelli alti un metro e sessanta, un metro e settanta … perché prima o poi toccherà anche te.

Se il nostro sistema economico è allo stremo, se il nostro sistema bancario è allo stremo, se le finanze pubbliche sono allo stremo ditemi voi come faremo a difendere l’ultima cosa che ci è rimasta, ossia i nostri risparmi.

Quelli vogliono!!!

Ma comunque, lasciatemi fare questa riflessione. 

Da quando siamo entrati in Europa i Paesi virtuosi ci hanno sempre detto che avevamo un debito pubblico troppo alto. Bene! Ed allora, mi chiedo, ma perché non avete fatto scattare i parametri di Maastricht che l’Italia non solo non rispettava, ma nemmeno ci si avvicinava!

Perché non ci avete tenuto fuori?

Vabbé, lasciamo perdere, voi dite è stato Prodi ad insistere a pregarvi di accettare la nostra iscrizione a quel bellissimo club dei ricchi, che saremmo stati disposti a pagare qualunque prezzo pur di poter entrare nell’eurozona dopotutto i soldi per pagare l’iscrizione noi li avevamo, gli italiani hanno un alto debito pubblico ma anche un forte risparmio privato.

Certo sotto certi punti di vista non si può dire che la cosiddetta Europa abbia cambiato idea, loro lo hanno sempre detto, avete un grosso debito pubblico ed un alto risparmio privato, mentre per noi è l’esatto contrario, abbiamo un basso debito pubblico, ma anche un basso risparmio privato, ed allora non vi resta che fare così, prendete i soldi dei vostri cittadini e diminuite il debito pubblico.

E Prodi, Monti ed i Governi del PD degli ultimi otto anni sono andati in questa direzione, ma con scarsi risultati, ma perché hanno ottenuto scarsi risultati?

Semplicemente perché siamo all’interno di un sistema che ci penalizza. Insomma sul fondo del secchio c’è un buco ed allora per quanta acqua noi versiamo quel secchio non si riempirà mai. Occorre cambiare il secchio.

Uscendo dalla metafora gli italiani hanno fatto enormi sacrifici da decine di anni e non sono serviti. 

E poi, scusate tanto cari europei, ma perché volete comandare a casa nostra? 

Noi riteniamo che il nostro debito pubblico possa ridursi, possa diminuire, anche senza che vengano saccheggiati i nostri risparmi, basta che la nostra economia torni a crescere come succedeva una volta, e per tornare a crescere la nostra economia ha la necessità di utilizzare una moneta che la rappresenti appieno.  Ossia una nostra moneta.

Invece l’Europa ed i nostri Governi che sono i loro fantocci, continuano a prenderci in giro, ma mi verrebbe da dire, parafrasando il titolo di un libro che ebbe un ottimo successo editoriale: anche gli italiani nel loro piccolo s’incazzano.

Io non se se accadrà quando i disoccupati supereranno gli 8 milioni o se occorrerà arrivare a 10 milioni e più, di sicuro ci sarà un limite di sopportazione, superato il quale … si romperanno gli argini.

Qualche avvisaglia, devo dire la verità, comincio a percepirla, gli italiani cominciano a rumoreggiare, molto sommessamente, d’accordo, ma qualche segnale sta arrivando, ed allora mi rivolgo a coloro che continuano imperterriti a prendere in giro il popolo, arriva un momento in cui tutto questo finirà, siatene certi.