Conti correnti, Fisco vigile con potenza di fuoco impressionante

Verifiche del Fisco, alle porte una nuova stagione di controlli? Obbligo Pos e controlli sui pagamenti a completare il Grande Fratello Fiscale. Dalla lotta all'evasione al pressing asfissiante a carico dei contribuenti. Stretta sui controlli pure sulle carte di credito, proposta Ue contro le frodi Iva.

Image

Dal redditometro al risparmiometro, e passando per gli Isa, per i controlli automatici e per il monitoraggio costante dei movimenti bancari, il Fisco sui conti correnti può far leva su un vero e proprio arsenale con una potenza di fuoco impressionante.

Verifiche del Fisco, alle porte una nuova stagione di controlli?

Con tutte queste armi a disposizione del Fisco, combinate con i contenuti della manovra M5S-PD sulla lotta all'evasione fiscale, presto, secondo IlGiornale.it, si aprirà una nuova stagione di verifiche e di controlli al fine di recuperare gettito.

Obbligo Pos e controlli sui pagamenti a completare il Grande Fratello Fiscale

A completare il 'Grande Fratello Fiscale', inoltre, c'è pure l'obbligo del Pos che, associato ai controlli sui pagamenti, completano il quadro di un Fisco che, riporta altresì IlGiornale, vigilerà sempre di più sulla vita quotidiana e sulle tasche dei contribuenti.

Dalla lotta all'evasione al pressing asfissiante a carico dei contribuenti

Dall'incrocio dei dati tra spese e reddito, e passando per il controllo sulle fatture emesse e ricevute, per il monitoraggio sui bonifici in entrata ed in uscita, e per la lotta al nero, il giusto contrasto all'elusione ed all'evasione fiscale, pur tuttavia, rischia di trasformarsi a questo punto in un pressing asfissiante a carico dei contribuenti.

Stretta sui controlli pure sulle carte di credito, proposta Ue contro le frodi Iva

Su proposta della Commissione Europea, nell'ambito della lotta alle frodi Iva, presto pure gli estratti conto delle carte di credito potrebbero far parte del patrimonio informativo delle autorità fiscali. In tal caso, in Italia, i prestatori di servizi di pagamento sarebbero obbligati a comunicare alle Entrate le movimentazioni delle carte di credito dei loro clienti.