Contributi a fondo perduto agli sgoccioli: i grandi esclusi

I contributi a fondo perduto volgono ormai alla fine, ma nei giorni scorsi sono giunti chiarimenti dall'Agenzia delle Entrate sui soggetti esclusi.

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Il Governo è al lavoro per mettere a punto il decreto agosto che, grazie allo scostamento di bilancio di 25 miliardi di euro, permetterà di mettere in campo nuovi aiuti per affrontare la ripartenza dopo l'emergenza coronavirus nei mesi scorsi.

Contributi a fondo perduto non rinnovati nel dl agosto

Secondo le indicazioni riportate da Repubblica, diversi sono i bonus che salteranno nel nuovo decreto, rispetto a quelli approvato nel Cura Italia prima e nel dl Rilancio in seguito.

Tra le misure che non saranno rinnovate troviamo i contributi a fondo perduto, che il Governo ha messo a disposizione per i titolari di partita Iva che esercitano attività d’impresa e di lavoro autonomo, rispettivamente con ricavi e compensi fino a 5 milioni di euro, o che sono titolari di reddito agrario.

Contributi a fondo perduto verso la fine

Mancano ormai circa due settimane dal termine ultimo per accedere ai contributi a fondo perduto, visto chela scadenza è fissata per il 13 agosto, ma si arriva fino al 22 agosto per gli eredi.

Circa una settimana fa l'Agenzia delle Entrate ha diffuso una circolare nella quale ha fornito una serie di chiarimenti nella forma di risposte a quesiti.

Importanti indicazioni sono contenute con riferimento ai beneficiari dei contributi a fondo perduto, ma anche agli esclusi da questo aiuto previsto dal decreto Rilancio.

Contributi a fondo perduto: i soggetti esclusi

Come già noto, non possono accedere al contributo a fondo perduto i soggetti la cui attività sia cessata alla data della richiesta e coloro che hanno iniziato l'attività dopo il 30 aprile 2020.

Esclusi anche gli intermediari finanziari e le società di partecipazione, oltre ai professionisti e ai lavoratori dipendenti iscritti alle casse previdenziali private.

L'accesso ai contributi a fondo perduto, così come chiarito dall'Agenzia delle Entrate, è precluso anche agli esercenti arti e professioni, indipendentemente dalla circostanza che siano o meno soddisfatti i requisiti previsti per il bonus dei 600 euro di marzo.

Contributi a fondo perduto: non ammessi gli studi associati

Non sono inclusi tra i fruitori del contributo a fondo perduto i professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria.

Ne consegue che, gli studi associati composti da tali soggetti, non acquisendo propria autonomia giuridica rispetto ai singoli soggetti, restano parimenti esclusi.

Contributi a fondo perduto: le altre categorie che non possono averli

Infine, non possono accedere ai contributi a fondo perduto i liberi professionisti con partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020, iscritti alla Gestione separata ed i collaboratori coordinati e continuativi attivi alla predetta data del 23 febbraio 2020 e iscritti alla Gestione separata.

Non compaiono tra i fruitori del beneficio neanche i lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo, che abbiano almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo e che abbiano prodotto nel medesimo anno un reddito non superiore a 50.000 euro.