Controllo fiscale e accertamenti, ecco tutte le spese da evitare

Le spese che possono insospettire il Fisco, dalle auto ai viaggi. I costi fissi nei radar dell'Agenzia delle Entrate. Attenzione pure a ristrutturazioni, visite specialistiche e centri benessere. Controllo fiscale e accertamenti, ecco tutte le spese da evitare, e cosa fare quando l'Agenzia delle Entrate bussa alla nostra porta con una raccomandata.

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Il Fisco può avviare prima dei controlli, e poi eventualmente degli accertamenti sulle tasse, non solo in base al reddito dichiarato, ma anche in ragione della sua capacità di spesa e di risparmio. Al riguardo ci sono spese più sensibili, rispetto ad altre, e non sono di certo quelle sostenute, per esempio, per fare la spesa al supermercato.

Le spese che possono insospettire il Fisco, dalle auto ai viaggi

Nel dettaglio, tra le spese che possono insospettire il Fisco spicca l'acquisto di auto di lusso, ma anche i viaggi, se costosi, possono portare l'Agenzia delle Entrate ad effettuare dei controlli. Per esempio, come un contribuente che dichiara un reddito annuo di 15mila euro può permettersi un viaggio all'estero da 3.000 euro?

I costi fissi nei radar dell'Agenzia delle Entrate

Alcune spese obbligate, o comunque quelli che per una famiglia possono essere dei costi fissi, rientrano pure nei radar del Fisco. Ci riferiamo, nello specifico, ai canoni di affitto di un immobile, ma anche al premio assicurativo per l'Rc auto, all'eventuale compenso pagato ai lavoratori domestici, e pure alla rata mensile pagata per il mutuo. Per esempio, il Fisco può chiedersi come una famiglia possa pagare una rata da 400 euro al mese se il reddito netto annuo dichiarato è inferiore alla soglia dei 10.000 euro.