Nuovo impulso ai Corporate Angels, i finanziatori alternativi delle PMI italiane.
Con il venir meno dei finanziamenti da parte delle Banche Centrali, crescono le realtà private che finanziano le PMI, vero motore trainante dell'economia italiana.
Ecco i motivi di una buona pratica che fa bene a tutti.
Chi sono i Corporate Angels?
I Corporate Angels sono aziende private e fondi di investimento che, pur non appartenendo al circuito bancario, finanziano le Piccole-Medie Imprese italiane attraverso i seguenti strumenti: Private Debt e Private Equity, Invoice Financing e Direct lending.
È stato stimato che si tratta di un ammontare di circa 240 miliardi di euro, una vera e propria “boccata di ossigeno” per un sistema come quello delle Piccole e Medie Imprese, che assorbe l'80% della forza lavoro e produce il 68% del PIL nazionale.
Secondo i dati del Cerved e della Banca d'Italia, però, fra il 2009 e il 2017 i prestiti concessi dalle banche alle PMI sono diminuiti di circa 500 miliardi di euro.
Ovvio, allora, che le aziende siano ricorse a fonti di sostentamento diverse ed ecco spiegato il sorgere di un fenomeno come quello dei Corporate Angels.
Perché i Corporate Angels finanziano le PMI italiane?
I Corporate Angels traggono benefici economici da queste attività di finanziamento private.
Gli investitori privati, infatti, puntano a trarre il massimo vantaggio attraverso la diversificazione dei portafogli di investimento.
È necessario individuare quei canali che prevedono un rischio similare, ma un rendimento molto più alto rispetto a quello dei mercati finanziari quotati.