Crescono le compravendite immobiliari. Lo dice l'Istat

Second l'Istat, nel terzo trimestre 2019 sono 183.479 le convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari.

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Second l'Istat, nel terzo trimestre 2019 sono 183.479 le convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari. Depurate della componente stagionale, aumentano dell’1,2% rispetto al trimestre precedente (+1,2% il settore abitativo e +1,7% l’economico).

Il comparto abitativo segna variazioni congiunturali positive in tutte le aree geografiche del Paese (Nord-est +2,3%, Nord-ovest +1,3%, Sud +0,9% e Centro +0,7%), con eccezione delle Isole (-0,5%). Per il settore economico, la crescita, seppure con intensità diverse, riguarda il Nord-est (+8,1%), il Sud (+0,9%) e il Centro (+0,3%); risultano invece in flessione le Isole (-1,1%) e il Nord-ovest (-0,8%).

Il 94,5% delle convenzioni stipulate riguarda trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo (173.381), il 5,2% quelle a uso economico (9.467) e lo 0,3% le convenzioni a uso speciale e multiproprietà (631).

Rispetto al terzo trimestre 2018 le transazioni immobiliari aumentano complessivamente del 4,8% (+4,8% per il settore abitativo, +5,8% per quello economico).

L’incremento tendenziale interessa tutto il territorio nazionale sia per l’abitativo (Nord-est +5,9%, Nord-ovest +5,7%, Sud +4,7%, Centro +3,8% e Isole +1,7%) sia per l’economico (Isole +14,2%, Nord-est +10,2%, Sud +8,4%, Centro +4,8%, Nord-ovest +0,2%). A livello di tipologia di comuni, nel settore abitativo la crescita interessa maggiormente i piccoli centri (+5,7%) rispetto alle città metropolitane (+3,7%). Al contrario, nel comparto economico l’incremento riguarda di più le città metropolitane (+6,8% contro +5,2%).