Crolli: dopo le commodities gli emergenti

La tempistica della potenziale uscita della Federal Reserve dalle operazioni non convenzionali messe in atto negli ultimi anni rimane il principale punto di focalizzazione del mercato. Questo sta provocando due effetti tra loro collegati.

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La tempistica della potenziale uscita della Federal Reserve dalle operazioni non convenzionali messe in atto negli ultimi anni rimane il principale punto di focalizzazione del mercato. Questo sta provocando due effetti tra loro collegati. L’attenzione a dati che consentano di interpretare l’evoluzione dell’economia americana è diventata molto più intensa, quasi estrema a volte: i non-farm payroll del prossimo venerdì, preceduti oggi da un dato abbastanza gettonato come l’indice ISM manifatturiero, rappresentano la sublimazione di questa spasmodica attesa. In secondo luogo, e in qualche modo in dipendenza del punto precedente, la volatilità è tornata prepotente in molte asset class. Se aprile era stato un mese nero per l’oro e molte commodities, maggio ha visto il reddito fisso segnare il terzo peggior mese per il mercato obbligazionario globale negli ultimi venti anni. Il movimento, pur nella sua ampiezza, è stato relativamente graduale e controllato dove la liquidità è ampia, come sui principali mercati di titoli governativi, cosiddetti ‘core’. Altrove, come sui mercati emergenti, di cui sono state coinvolte come di consueto in questi casi le valute, la price-action ha raggiunto negli ultimi giorni del mese connotati estremi, simili, anche se per ora limitati temporalmente, a quelli vissuti in alcuni momenti bui della crisi 2008-2009. Per ora i mercati azionari hanno retto relativamente bene l’urto con perdite limitate. A loro favore gioca probabilmente il fatto di non essere stata un’asset-class particolarmente popolare negli ultimi anni, al limite con l’eccezione dei mesi recenti. Da questo punto di vista commodities, paesi emergenti e obbligazioni societarie lo sono stati certo di più (vedi il grafico presentato nel nostro Weekly della scorsa settimana sui flussi di investimento post crisi del 2008): le prime due classi hanno di conseguenza subito punizioni significative nelle ultime settimane.